Recensione "Incubus"

RECENSIONE Incubus:gioco di ruolo

Con questo titolo abbiamo un fantastico modo di reinterpretazione dell’ormai famoso gdr Dungeons and Dragons.


INFORMAZIONI SUL GIOCO

Autori: Mirko Biagiotti e Luigi D’Acunto

Casa editrice: Myth Press

Anno di pubblicazione: 2017


COS'È UN GDR?

Con gdr si intende gioco di ruolo, cioè un gioco da tavolo nel quale ogni giocatore ha una scheda personaggio nella quale verranno descritte tutte le caratteristiche fisiche e psichiche del personaggio.

il concetto fondamentale di tutti i gdr è il ruolo, cioè l’ impersonare il proprio personaggio al meglio.


COSA SERVE PER GIOCARE

Per poter giocare si necessita di un dungeon master cioè una persona che scriverà una storia da giocare con i propri personaggi, tutto questo può o essere creato da zero o seguendo la storia conferita dai creatori di questo gioco, ambientata in un mondo post apocalittico seguito da svariate guerre che portarono al generarsi delle ombre anche dette incubi.


I PERSONAGGI DEL GIOCO

Ogni personaggio di Incubus appartiene a una delle Dinastie o Culti presenti nel gioco,ciascuno di esso però appartiene a una delle due scuole di pensiero: Tecnocrati o Volk.

I Personaggi potranno quindi scegliere tra gli illuminati, i cyborg,gli hacker,i cultisti,i neutrali, nomadi o gli asceti.

Ogni classe ha particolari caratteristiche e capacità speciali.


INCUBUS, L’ENNESIMA COPIA DI D&D?

Incubus aggiunge la particolare caratteristica delle fobie, questo ridurrà i movimenti possibili dei vostri personaggi ma implementa moltissimo la caratteristica ruolo.


Incubus sostituisce le normali caratteristiche come forza o destrezza con attributi “ego”, con l’avanzare di questo “ego” verranno attribuiti punteggi caratteristica utili per il superamento della moltitudine di prove.

Nel manuale è presente anche una tabella con tutte le armi presenti nel gioco, anche se non vi soddisferanno sarà possibile implementarne di nuove.


É successivamente presente la reputazione e la sanità mentale, che modificano notevolmente la vostra vita tranquilla in questo mondo, poiché ad ogni vostra azione seguiranno conseguenze.


Il combattimento è suddiviso in varie azioni: Il tiro dei dadi qui chiamato “check”, sarà fondamentale per ogni singola azione che si effettua, il vostro turno è rappresentato da una “scena” e da una “transazione” cioè la descrizione quanto più rapida possibile dell’ambiente circostante.

Nel combattimento sarà possibile determinare dove il nostro colpo sarà indirizzato, ad esempio colpendo la mano nella quale vi è l’arma renderà impossibile l’attacco nemico.


Nel gioco sono presenti delle competenze acquisibili tramite il livello di fede, fondamentale poiché determinerà il raggiungimento di stato di semi-dio e servirà anche per poter resistere alle capacità altrui, per effettuare le suddette competenze sarà necessario effettuare un “check”.


In incubus sono presenti alcuni caratteri tra i quali scegliere, ma una volta scelto andrà seguito, ad esempio se si ha un personaggio onesto sarà molto difficile che menta.



CONSIDERAZIONI

Per essere l’ennesima interpretazione di D&D il gioco è sviluppato molto bene,aggiunge caratteristiche interessanti come le fobie, le quali renderanno il ruolo molto più presente nel gioco.

La scheda del personaggio è molto ordinata e completa anche se a mio avviso l’armatura non è ben strutturata poiché si è obbligati a scrivere ogni singolo pezzo di armatura mentre sarebbe più comodo applicare un armatura direttamente all’intero corpo.

Un ultimo punto a sfavore potrebbe essere la grande restrizione generata dal manuale, anche se ovviabile con dell’inventiva.


Ringrazio il team di Myth Press per avermi permesso di realizzare questa recensione.




Napoli Gabriele

Passione giochi da tavolo




BIOGRAFIA DELL' AUTORE

Gabriele Napoli (Autore)



Salve ragazzi,

Io sono Gabriele ho 18 anni e vivo a Neviano in provincia di Lecce. Da poco tempo a questa parte ho iniziato ad appassionarmi sempre più ai giochi di ruolo, per ora conosco solo approfonditamente il mondo di D&D e di Pathfinder, ma spero che con il progetto: “Passione giochi da tavolo” avviato da Angelo, io possa conoscerne sempre più per magari in futuro essere un master migliore o un giocatore più acculturato.

Spero sinceramente che le recensioni che scriverò saranno di vostro gradimento.