Il progetto “Logicando: Programmare Giocando”, corso di formazione realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, nell’ambito dell’avviso In estate si imparano le STEM, Campi Estivi di scienze, matematica, informatica e coding, si è svolto dal 1 al 13 settembre 2017 presso l’Istituto Comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania e il Circolo Didattico “Mario Rapisardi” di Catania ed è stato rivolto a 52 allievi, in maggioranza di genere femminile, delle classi quarte e quinte di scuola primaria.
Il progetto, nato dalla sinergia tra i due istituti, costituitisi in rete, ha inteso avviare un’iniziativa interamente rivolta al digitale, che ha permesso di promuovere e sviluppare una didattica attiva, sotto forma di attività laboratoriale, al fine di potenziare le competenze digitali delle studentesse e degli studenti di scuola primaria, con particolare riguardo al pensiero computazionale e alla creazione di prodotti digitali, con lo scopo di insegnare le basi del coding, cioè la programmazione informatica, per passare ad un’informatica maker, oltre che consumer, e di far conoscere la robotica applicata in ambito educativo. I benefici del pensiero computazionale si estendono a tutti gli ambiti disciplinari, per affrontare problemi complessi, ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi, immaginare una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo.
Più in generale, l’intento della presente iniziativa è stato quello di contrastare fin dall’ambito formativo gli stereotipi che vedono una presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi.
Il progetto, della durata complessiva di 40 ore, si è articolato in due distinti moduli da 20 ore ciascuno, attuati nei due istituti scolastici. L’attività è stata svolta sotto forma di laboratorio tecnologico avanzato in cui imparare attraverso il gioco. Prominente l’adozione delle metodologie relative al “problem solving” e del “learn by doing” che abbattono l’approccio cattedratico a favore della sperimentazione, rendendo fruibile e piacevole per tutti il trascorrere del tempo in aula.
Le lezioni, che hanno registrato altissimi riscontri in termini di partecipazione e interesse da parte degli allievi, sono state condotte dalle docenti di scuola primaria Silvana Costa e Concetta Mangano (I.C. Purrello), Francesca Mazzaglia e Carla Toscano (C.D. Rapisardi) per il modulo di coding e dall’Ing. Filippo Antonio Capizzi per il modulo di robotica educativa. Coordinatore del progetto è stato Christian Citraro, docente di scuola primaria e componente del Team per l’Innovazione dell'I.C. Purrello.