Progetto Logicando Programmare Giocando
Corso di formazione realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, nell’ambito dell’avviso "In Estate si imparano le STEM"
Campi Estivi di scienze, matematica, informatica e coding
Istituto Comprensivo “Michele Purrello” San Gregorio di Catania
Circolo Didattico “Mario Rapisardi” Catania
Anno Scolastico 2017-2018
Il progetto “Logicando: Programmare Giocando”, corso di formazione realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, nell’ambito dell’avviso In estate si imparano le STEM, Campi Estivi di scienze, matematica, informatica e coding, si è svolto dal 1 al 13 settembre 2017 presso l’Istituto Comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania e il Circolo Didattico “Mario Rapisardi” di Catania ed è stato rivolto a 52 allievi, in maggioranza di genere femminile, delle classi quarte e quinte di scuola primaria.
Il progetto, nato dalla sinergia tra i due istituti, costituitisi in rete, ha inteso avviare un’iniziativa interamente rivolta al digitale, che ha permesso di promuovere e sviluppare una didattica attiva, sotto forma di attività laboratoriale, al fine di potenziare le competenze digitali delle studentesse e degli studenti di scuola primaria, con particolare riguardo al pensiero computazionale e alla creazione di prodotti digitali, con lo scopo di insegnare le basi del coding, cioè la programmazione informatica, per passare ad un’informatica maker, oltre che consumer, e di far conoscere la robotica applicata in ambito educativo. I benefici del pensiero computazionale si estendono a tutti gli ambiti disciplinari, per affrontare problemi complessi, ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi, immaginare una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo.
Più in generale, l’intento della presente iniziativa è stato quello di contrastare fin dall’ambito formativo gli stereotipi che vedono una presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi.
Il progetto, della durata complessiva di 40 ore, si è articolato in due distinti moduli da 20 ore ciascuno, attuati nei due istituti scolastici. L’attività è stata svolta sotto forma di laboratorio tecnologico avanzato in cui imparare attraverso il gioco. Prominente l’adozione delle metodologie relative al “problem solving” e del “learn by doing” che abbattono l’approccio cattedratico a favore della sperimentazione, rendendo fruibile e piacevole per tutti il trascorrere del tempo in aula.
Le lezioni, che hanno registrato altissimi riscontri in termini di partecipazione e interesse da parte degli allievi, sono state condotte dalle docenti di scuola primaria Silvana Costa e Concetta Mangano (I.C. Purrello), Francesca Mazzaglia e Carla Toscano (C.D. Rapisardi) per il modulo di coding e dall’Ing. Filippo Antonio Capizzi per il modulo di robotica educativa. Coordinatore del progetto è stato Christian Citraro, docente di scuola primaria e componente del Team per l’Innovazione dell'I.C. Purrello.