Pentadattilo

Posto a 250 metri s.l.m. Pentidattilo sorge sulla rupe del Monte Calvario di arenaria con la sua caratteristica forma che ricorda quella di una grande mano con cinque dita, e da cui deriva il nome del borgo in lingua greca "pènta-dàktylos", cioè "cinque dita". 

Nell'ultimo periodo, a  della pronuncia dialettale reggina, il nome del paese è stato modificato da Pentidattilo a Pentedattilo. Bisogna precisare che il nome originale e quello scritto nei documenti più moderni è Pentidattilo.

L'antico paese, che sorgeva a 320 metri di altitudine, è stato definitivamente abbandonato nel 1971, dopo che, tre anni prima, era stato dichiarato inabitabile: la popolazione, infatti, era migrata verso valle formando un nuovo piccolo centro dal quale si poteva ammirare il vecchio paese fantasma. Questo paesino dalla bellezza indiscutibile è conosciuto da molti anche come "La mano del diavolo", proprio per la sua forma di una mano gigantesca e le numerose leggende misteriose che lo avvolgono.

La Roccia di Pentidattilo è costituita da conglomerati massicci cementati, associati ad arenarie e arenarie conglomeratiche, di età miocenica inferiore, che danno luogo ad "ardite" forme di erosione, mentre la parte inferiore del versante è costituita da scisti filladici nerastri, micacei, di età paleozoica.