Aspromonte
Si trova a meridione della penisola e, per la sua posizione geografica che respira un’area Mediterranea, gode di una grande ricchezza floristica che conta oltre 1.500 specie vegetali oltre a un’ampia varietà faunistica tra mammiferi, rettili, anfibi e invertebrati
Al verde rigoglioso di un panorama che alterna a terreni accidentali e rocciosi oasi di vegetazione, causati da laghetti del benessere e terrazze sul mare, i caratteristici piani dell'Aspromonte.
L'Aspromonte ha un patrimonio naturale che si estende in una superficie di quasi 80.000 ettari, che abbracciano tutto l'Aspromonte dagli 800 metri in su, e coinvolge 37 comuni della provincia di Reggio Calabria.
Estrema diramazione meridionale della catena appenninica, l'Aspromonte costituisce un ambiente molto variegato per composizione morfologica.
Il massiccio Aspromonte è formato in prevalenza da un gruppo di rocce metamorfiche, comprendenti piccole parti granitiche, circondato da roccia di tipo sedimentario. Il cambiamento si avverte se si passa dal versante tirrenico a quello ionico.
Il primo è costituito in prevalenza da substrati di tipo cristallino, ed è caratterizzato da susseguirsi di scarpate molto ripide ed aree pianeggianti.
Il versante ionico, invece, si distingue per il paesaggio eterogeneo, prodotto dall'erosione dei sostrati sedimentari, che finisce a mare formando coste per lo più sabbiose. Un'altra peculiarità del massiccio, tradizionalmente configurato come una piramide, è data dalla presenza delle fiumare, corsi d'acqua senza sorgente che, a causa della brevità del loro percorso e dalla considerevole pendenza, assumono carattere torrentizio ed hanno una notevole capacità di erosione.
Alla foce il terreno è costituito in prevalenza da sabbia, ghiaia e ciottoli, il letto alquanto largo è ricoperto, d'estate da vegetazione spontanea, mentre a monte ci sono valloni scavati dal violento fluire dell'acqua.