Parrocchia
San Francesco da Paola
Gli orari delle celebrazioni per la Settimana Santa
ISCRIZIONI APERTE PER IL NUOVO ANNO CATECHISTICO 2023/24
ORDINAZIONE PRESBITERALE DON VITALIANO CARUSO
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Adorazione Eucaristica e celebrazione dei Vespri presieduti da don Sergio IACOPETTA, domenica 22 Gennaio
Triduo di preghiera per l'ordinazione presbiterale del nostro amato don Vitaliano Caruso .
Siamo tutti invitati per pregare per lui e la sua vocazione.
Domenica 22 Gennaio ore 18:30 Rione Samà
Adorazione Eucaristica e celebrazione dei Vespri presieduti da don Sergio IACOPETTALunedì 23 Gennaio ore 18:30 Q.re Lucrezia della Valle
S.Messa presieduta da Don Antonio BOMENUTOMartedì 24 Gennaio ore 17.30 Rione Samà
S.Messa presieduta da Don Ivan RAUTI
ORDINAZIONE DIACONALE dI VITALIANO CARUSO
Venerdì 24 Giugno 2022, a Squillace, nella Basilica Concattedrale, alle ore 17.30, durante una solenne concelebrazione eucaristica da lui presieduta, S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace conferirà l'ordinazione diaconale a tre seminaristi.
Tra questi sarà ordinato il nostro Vitaliano Caruso.
Siamo tutti invitati a partecipare alla celebrazione ed a pregare per lui.
Fine dello stato di emergenza e orientamenti per la Settimana Santa
Prot.N.219/2022
Roma, 25 marzo 2022
Agli E.mi Membri
della Conferenza Episcopale Italiana
Loro Sedi
Cari Confratelli,
Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo.
Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:
obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, nei luoghi di culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina;
distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
acquasantiere: si continui a tenerle vuote;
scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano;
sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;
igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni.
Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.
Orientamenti per la Settimana Santa 2022
Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse. A tal riguardo si segnala che i media della CEI – Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu – trasmetteranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre.
Nello specifico, si offrono i seguenti orientamenti:
la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni volta e indossare la mascherina.
il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
la Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.
I presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose.
900 ANNI dedicazione
cATTEDRALE DI cATANZARO
Nel mezzo del cammino del tempo della Quaresima si inserisce l’iniziativa, voluta dall’Arcivescovo Claudio Maniago, di ricordare con gioia e gratitudine i 900 anni della dedicazione della storica Cattedrale di Catanzaro.
Il primo appuntamento è fissato per domenica prossima, 27 marzo, alle ore 17,00, con la Solenne Concelebrazione Eucaristica che sarà presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Una presenza qualificata e particolarmente significativa per una ricorrenza che l’Arcivescovo Claudio Maniago ha fortemente desiderato essere celebrata in modo adeguato all’importanza della ricorrenza.
Il programma delle celebrazioni vivrà un momento di grande spessore storico e culturale giovedì 31 marzo alle ore 17,00, in Episcopio, nell’Aula “Sancti Petri”, di via dell’Arcivescovado.
In questa occasione verrà presentato il volume curato dal compianto Arcivescovo Emerito Antonio Cantisani “Storia della Diocesi di Catanzaro” edito dalla casa editrice La Rondine. Un vero e proprio compendio di storia, tradizione, arte e fede, ultimo tra i tanti contributi di Cantisani alla chiesa diocesana.
L’incontro sarà introdotto da monsignor Gregorio Montillo, presidente del Comitato Scientifico per i 900 anni della Cattedrale e moderato da Maria Adele Teti, docente di Urbanistica all’Università di Reggio Calabria. Previsti gli interventi dei professori Filippo Ramondino e Alberto Scerbo e del dirigente scolastico Tonino Ceravolo. Concluderà i lavori dell’importante convegno lo stesso Arcivescovo Maniago.
L'Appello del santo padre
Lo stemma dell'arcivescovo Maniago
Lo stemma scelto da monsignor Claudio Maniago nel 2003, in occasione della sua ordinazione episcopale, è opera di un esperto di araldica.
All’interno dello scudo azzurro vi sono i simboli color oro (in araldica l’oro rappresenta la fede).
Lo scudo contiene una stella a otto punte che, assieme all’azzurro dello sfondo, rappresenta il riferimento e l’ispirazione mariana della spiritualità di mons. Maniago.
Il braccio destro (destrocherio) alato che impugna il pastorale, indica la missione di pastore affidata dal Signore stesso e rimanda al suo motto “In manus Tuas”. Consapevole della piccolezza umana, il vescovo si affida a Dio perché lo tenga nella sua mano e lo conduca nel cammino affidatogli.
Il motto, in lettere maiuscole lapidarie romane di colore nero, è caricato su di un cartiglio svolazzante foderato di rosso.
L’ornamento esterno allo scudo, è composto da un cappello prelatizio (galero) di colore verde, dal quale pendono 20 fiocchi, 10 per lato, dello stesso colore.
Oltre ai fiocchi vi è la croce astile, d’oro e gemmata d’azzurro, detta anche “patriarcale”, a due bracci traversi, che identifica la dignità arcivescovile.
Alla base dello scudo è collocato il Pallio, insegna della Giurisdizione Metropolitana e segno di comunione con il Papa.
Biografia DEL NUOVO ARCIVESCOVO
Nasce a Firenze l'8 febbraio 1959, da genitori originari della provincia di Pordenone. Dopo la maturità classica entra nel seminario maggiore, frequentando lo studio teologico fiorentino. Alunno dell'Almo collegio Capranica, consegue la licenza in liturgia, presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo. Il 19 aprile 1984 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Silvano Piovanelli (poi cardinale).
Dal 1987 al 1994 è rettore del seminario minore, direttore del centro diocesano per le vocazioni e membro del consiglio pastorale diocesano e assistente ecclesiastico del Serra Club.
Nel 1988 diviene cerimoniere dell'arcivescovo di Firenze e incomincia ad insegnare liturgia presso la facoltà teologica dell'Italia centrale; nel 1991 è direttore dell'ufficio liturgico diocesano e membro della commissione ordinandi.
Nel 1994 diviene pro-vicario generale dell'arcidiocesi metropolitana, moderatore della curia arcivescovile e canonico onorario della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Nel 2001 è nominato vicario generale dell'arcidiocesi fiorentina.
Il 18 luglio 2003 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze e vescovo titolare di Satafi. L'8 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, dal cardinale Silvano Piovanelli, coconsacranti l'arcivescovo Ennio Antonelli (poi cardinale) ed il vescovo Gualtiero Bassetti (poi arcivescovo e cardinale). Al momento della nomina episcopale, ad appena 44 anni, era il vescovo più giovane d'Italia.
Nel 2008 il nuovo arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori lo conferma vicario generale dell'arcidiocesi.
Il 12 luglio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Castellaneta; succede a Pietro Maria Fragnelli, precedentemente nominato vescovo di Trapani. Il 14 settembre prende possesso della diocesi.
Il 21 maggio 2015 la Conferenza Episcopale Italiana, riunita in assemblea generale, lo elegge presidente della Commissione episcopale per la liturgia, mentre il 3 ottobre viene nominato, dal Consiglio episcopale permanente della CEI, presidente del Centro di azione liturgica. Termina tali mandati, per scadenza naturale, a norma degli statuti della medesima conferenza episcopale, il 26 maggio 2021; gli succede Gianmarco Busca, vescovo di Mantova.
Il 28 ottobre 2016 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e, nel marzo 2021, riceve dallo stesso pontefice l'incarico di visitatore presso quel dicastero.
Il 29 novembre 2021 lo stesso papa Francesco lo promuove arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace; succede a Vincenzo Bertolone, dimessosi il 15 settembre precedente. Il 9 gennaio 2022 prende possesso dell'arcidiocesi.
In questi giorni i ragazzi della nostra parrocchia hanno prestato la voce al teatro dei burattini per portare in scena il racconto della Nascita di Gesù
S’insedierà domenica 9 gennaio nella sua nuova sede arcivescovile, mons. Claudio Maniago, nuovo metropolita di Catanzaro Squillace. Mons. Maniago, toscano, succede a mons. Vincenzo Bertolone dimessosi lo scorso settembre a pochi mesi dal compimento del settantacinquesimo anno di età dopo avere presentato al Papa una rinuncia al governo pastorale della diocesi del capoluogo di regione.
La giornata che segnerà l’arrivo del nuovo presule prevede al mattino un incontro con i giovani e gli operatori del Centro Calabrese di Solidarietà e successivamente una conferenza stampa all’auditorium Sancti Petri dell’Arcivescovado.
Successivamente, alle 11.30, alla Basilica dell’Immacolata è in programma un’iniziativa alla presenza delle autorità cittadine.
Nel pomeriggio, alle 16.30, solenne Concelebrazione di inizio ministero al palazzetto dello sport di località Corvo.
Nuovo complesso parrocchiale S. Francesco da Paola a Catanzaro: completati gli incontri con la comunità
Il primo passo in vista del futuro concorso
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