Da quest'autunno abbiamo intrapreso per gli associati un'attività di dialoghi su temi di vita quotidiana in francese o in inglese, grazie all'apporto di alcuni soci volontari conoscitori di queste lingue. Si tratta di occasioni per confrontarsi su temi di attualità, parlare senza pretese didattiche le lingue straniere, anche attingendo argomenti da riviste in lingua straniera. Questi incontri si svolgono dalle 17:00 alle 18:00-18:30 presso il bar Bobo in Corso Giolitti 36 sorseggiando un caffè. Per quest'anno l'11 novembre ci sarà l'incontro in lingua inglese ed il 10 dicembre quello in lingua francese. Per qualunque informazione potete contattarci via mail all'indirizzo info.nuovocorsogiolitti@ gmail.com o mandarci un messaggio con whatsapp al numero 3534671309.
L'attività di sportello dell'Associazione dal 30 settembre 2025 si svolge in Corso Giolitti 25, Piano ammezzato (suonare "Studio tecnico"). Lo sportello è aperto per il ricevimento dalle ore 17:00 alle 18:30 ogni primo martedì del mese ed il prossimo sarà il 2 dicembre 2025. Per qualunque informazione potete contattarci via mail all'indirizzo info.nuovocorsogiolitti@ gmail.com o mandarci un messaggio con whatsapp al numero 3534671309.
In occasione della Fiera del Marrone l'arte dei pittori dal vivo in Piazzale Libertà e Corso Giolitti
“Cuneo tra storia, architettura e spirito civico”
Mercoledì 27 agosto 2025, dalle ore 17:00 alle ore 18:30 circa, l’Associazione di Promozione Sociale Nuovo Corso Giolitti ha organizzato una passeggiata culturale dal titolo “Cuneo tra storia, architettura e spirito civico”.
A condurci è stata Paola Arneodo, ingegnere e appassionata di storia urbanistica e architettonica di Cuneo, che guiderà i partecipanti lungo il centro storico, Via Roma e le zone limitrofe, raccontando lo sviluppo della città dal Medioevo a Napoleone.
Il percorso ha offerto anche l’occasione di ricordare il contributo di Giovanni Giolitti, sostenitore della creazione delle principali infrastrutture cittadine.
Il successo dell'iniziativa ha reso necessario la riedizione della passeggiata per il 2 e 22 ottobre 2025 con lo stesso itinerario e punto di ritrovo.
L'8 agosto 2025 dalle ore 20:00 alle ore 23:00 sotto i portici di Corso Giolitti al nr.civico 36 c'è stata l'esibizione dei ballerini Cecilia Diaz e Oscar Gauna di Tango Argentino
Il 12 luglio 2025 alle ore 16:00 presso il Bar Bobo di Corso Giolitti 36, aperitivo con ospiti della Casa Famiglia di Corso Dante
Video conferenza
Dalla Rivista "Idea" settimanale della provincia di Cuneo n.11/25 articolo sulla Conferenza del 24 maggio 2025
Conferenza del 24/5/2025 ore 10:00 Cinema Monviso : Luci su Giolitti: Dialogo sulla modernità
La conferenza
La conferenza “Luci su Giolitti: dialogo sulla modernità” è l'evento inaugurale del progetto “Luci su Giolitti”, promosso dall'Associazione "Nuovo Corso Giolitti" e nato con l’obiettivo di rivitalizzare Corso Giolitti e valorizzare il suo patrimonio storico e simbolico.
Corso Giolitti, cuore viario della città di Cuneo e asse strategico che connette la stazione, il Movicentro e il centro urbano, rappresenta oggi una sfida e un’opportunità di rigenerazione urbana, culturale e sociale. La conferenza vuole essere un momento di riflessione e dialogo su queste tematiche, a partire dalla figura di Giovanni Giolitti, statista cuneese a cui il Corso è intitolato dal 1952.
Il periodo giolittiano, segnato da profondi cambiamenti sociali, economici e culturali, offre spunti straordinari per interpretare il nostro presente. Saranno presenti alla conferenza storici, rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, associativo e studentesco per esplorare parallelismi e visioni future, partendo da un luogo che vuole tornare protagonista
La conferenza
La conferenza “Luci su Giolitti: dialogo sulla modernità” è l'evento inaugurale del progetto “Luci su Giolitti”, promosso dall'Associazione "Nuovo Corso Giolitti" è nato con l’obiettivo di rivitalizzare Corso Giolitti e valorizzare il suo patrimonio storico e simbolico.
Corso Giolitti, cuore viario della città di Cuneo e asse strategico che connette la stazione, il Movicentro e il centro urbano, rappresenta oggi una sfida e un’opportunità di rigenerazione urbana, culturale e sociale. La conferenza è stata un momento di riflessione e dialogo su queste tematiche, a partire dalla figura di Giovanni Giolitti, statista cuneese a cui il Corso è intitolato dal 1952.
Il periodo giolittiano, segnato da profondi cambiamenti sociali, economici e culturali, offre spunti straordinari per interpretare il nostro presente. Saranno presenti alla conferenza storici, rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, associativo e studentesco per esplorare parallelismi e visioni future, partendo da un luogo che vuole tornare protagonista
Pubblicato su TargatoCN del 5 marzo 2025
L'evento del 4 marzo 2025 sul tema: "L'Ospedale Santa Croce e Carle: Storia, Innovazione e Ruolo Sociale" è stato di grande successo in termini di partecipazione. L'illustrazione dell'Ing. Arneodo ci ha condotto in un viaggio per comprendere la storia dei benefattori, che hanno contribuito con coraggio e sacrificio a costruire un luogo per infermi e pellegrini,condotto a piccoli passi ma con grande coraggio affinchè potesse volare verso l'attuale nosocomio che è un centro di eccellenza sanitaria e tecnologica.
Ringraziamo tutti per la partecipazione.
I nostri articoli pubblicati sugli eventi
Sui "social network"
19 febbraio 2025 TargatoCn
Sul "Movicentro ed Est Ovest"
11 febbraio 2025 TargatoCn
Una nota di ringraziamento per il Natale in Corso Giolitti
Evento del 25 Novembre 2024 presso il Cinema Fiamma
Corso Giolitti e Viadotto Soleri: articolo su "La Stampa " di Cuneo
Un ringraziamento speciale da parte dell'Associazione "Nuovo Corso Giolitti" e dei partecipanti a Giovanni Cerutti per la competenza e passione che ci ha trasmesso nelle passeggiate del 18, 19 e 25 ottobre 2024 nella storia ed architettura razionalista a Cuneo della prima metà del Novecento.
Abbiamo svolto l'edizione straordinaria del 25.10.2024 della passeggiata, in compagnia di Giovanni Cerutti, alla scoperta della storia ed architettura razionalista della prima metà del Novecento nel quartiere Cuneo Centro
E’ stato molto entusiasmante il breve tour sugli edifici liberty di Cuneo organizzato ieri 19 agosto 2024 dalla nostra Associazione.
Partendo da Piazza Galimberti, la nostra associata esperta di architettura civile, Paola Arneodo, ci ha fatto da guida .
Abbiamo così iniziato con la storia della progettazione della Piazza e di Corso Nizza e della collocazione della statua di Barbaroux, che ha contribuito a fare di Cuneo sede di Vescovado .
Proseguendo su Viale degli Angeli lo sguardo è andato sugli edifici in stile così detto “Liberty“(che prende il nome dai magazzini inglesi che vendevano oggetti artistici di questo periodo) ma che sono definibili dell’Art Nouveau, nata in Belgio tra la fine del 1800 ed i primi anni del ‘900.
Il tuffo nel Liberty ci ha portato a conoscere, a partire dal Rondò Garibaldi, l’uso attento e gentile a Cuneo di questa tecnica architettonica con Edifici che si lasciano ammirare per la grazia che li contraddistingue.
Il tour è continuato su Via Monsignor Peano, religioso a cui si devono molte importanti opere architettoniche a Cuneo, che ci ha lasciato, nella zona così detta degli “orti di Peano “ (attuale Via M.Peano e dintorni) 4 palazzine Liberty da ammirare. Abbiamo scoperto che una quinta palazzina è stata abbattuta, interrompendo la continuità di una facciata che sarebbe stata oggi tutta in questo prestigioso stile una ricchezza architettonica.
Una puntata in Via Sebastiano Grandis n.2 ci ha fatto scoprire una bellissima palazzina progettata dal Geom.Galliano che anche nella facciata riproduce il fogliamo delicato del Liberty.
Scopriamo sempre di più che nella nostra città ci sono delle perle nascoste di architettura civile che testimoniano come Cuneo abbia saputo assorbire ed interpretare passaggi storici rilevanti, sempre con uno stile sobrio e moderato.
Flavia Pellegrino- Presidente
La Fontana e il Faro della stazione di Cuneo per la Soprintendenza sono beni da tutelare
Quel gioiello di famiglia in fondo a corso Giolitti
Flavia Pellegrino
Paola Arneodo cuneo
Quanti di noi sanno che la Fontana ed il Faro della Stazione di Cuneo sono ricompresi nell'elenco dei beni con vincoli monumentali e, per questa ragione sono ritenuti dallaSoprintendenza beni «prestigiosi» da tutelare?
Sì, proprio di fronte alla Stazione, al fondo di corso Giolitti: è lì che Cuneo ha un gioiello di famiglia.
Vogliamo ricordare chi ci ha consegnato questo bene da custodire e valorizzare.
Il faro è stato studiato e progettato dall'allora ingegnere capo dell'Ufficio tecnico del Comune di Cuneo, Cesare Vinaj, che lo volle come unica fonte illuminante del piazzale della stazione,in contrasto al progetto iniziale, voluto dal federale Antonio Bonino, che prevedeva lapresenza di più fari, con il conseguente abbattimento delle piante del parco di recentepiantumazione. Così si presentava il piazzale della stazione durante i giorni di costruzione delfaro.
Nella realizzazione l'ingegnere andò oltre alla progettazione ed esecuzione di un'illuminazione per la piazza della stazione, anche questa ultimata nello stesso anno, 1937.
Egli, infatti, considerato che le aree circostanti erano completamente libere da costruzioni, si propose con il progetto di rendere più vivo l'ambiente, realizzando un'opera monumentale chedesse un nuovo stile alla piazza. Il suo proposito, come vediamo dall'odierno vincolomonumentale, è stato raggiunto.
Il faro rappresenta una importante e singolare opera di ingegneria: raggiunge l'altezza massima di 55,15 metri ed è un'antenna telescopica cava alla sommità della quale è collocato il globo d'illuminazione. Dal sotterraneo è possibile raggiungere all'estremità superiore il faro,salendo all'interno dell'antenna per mezzo di una scala alla marinara di 200 gradini.
L'ing. Vinaj si concentrò su vari dettagli tecnici, oltre a quello del puro obiettivo di illuminare la piazza della stazione, curando anche l'impatto ambientale e progettando lui stesso la fonte luminosa che fece eseguire dagli elettricisti del Comune.
Per non abbagliare l'occhio del passante, il globo luminoso, collocato a 54 m di altezza, è a forma di tronco di piramide rovesciato e iraggi luminosi si diramano con una inclinazione di 20°.
È stato realizzato nell'anno 1937 in soli 80 giorni (dal 20 agosto al successivo 8 novembre) da ditte di Cuneo e inaugurato con unasolenne cerimonia insieme alla nuova stazione, alla presenza dell'allora ministro delle Comunicazioni Stefano Benni.
Alla sua base è stata realizzata, su volontà dell'Amministrazione comunale, la Fontana a vasca ottagonale, ultimata nel 1938.
Le pompe installate spingono 160 litri di acqua al minuto che a esse incessantemente ritornano verso la luce del sole o sotto quella più suggestiva del faro.
Nell'area verde in cui si trovano il faro e la fontana, fu collocato nel 1913 un busto in bronzo di Giovanni Giolitti, al quale nel 1952 è stato intitolato il Corso.
Il faro di Cuneo deve guidarci e ricordarci quanto la bellezza di un luogo è immutabile anche se può essere vista da diverse angolazioni e il faro sta lì, da sempre guarda il grande corso Giolitti e le strade che portano alle maestose montagne cuneesi che tolgono il fiato conla loro bellezza.
La Resistenza nella storia di Corso Giolitti
OPERE FINANZIATE CON I FONDI PNRR NELLA ZONA DI CORSO GIOLITTI E DINTORNI