Norvegia Sole di Mezzanotte e Capo Nord dal 16 al 25 luglio 2018

Mappa dell’itinerario intrapreso Norvegia: sul postale, verso Capo Nord. Le info, le foto e il video di Dove (Il Corriere)

* Viaggio individuale organizzato dalla Giver con la compagnia navale (postale Nordnorge) della Hurtybrugger . Viaggio individuale: trasferimenti ed escursioni a nostro carico (la giver organizza anche quelli di gruppo con accompagnatore parlante lingua italiana che prevede un itinerario leggermente diverso ed escursioni differenti da catalogo).

* Voli

Lufthansa Scandinavia Airlines

  • ANDATA Bari Monaco Copenaghen (cancellato quindi via Amburgo) Bergen
  • INTERNO (Norvegian Airlines) da Kirkenes (ultima Tappa nave) a Oslo
  • RITORNO Oslo Monaco Bari

* Hotel

* Periodo di prenotazione

Prenotato a febbraio per partenza a luglio (ma conviene prenotarlo da ottobre dell’anno prima)

Periodo scelto : luglio per assistere al sole di mezzanotte (da agosto il disco solare non è più pieno)

Bergen: siamo riusciti a vedere solo il porto [url=http://stiftelsenbryggen.no/]Bryggen[/url] che è lo storico quartiere lungomare della città costituito da case di legno edificate in linea e sede dei commercianti della lega anseatica dal XIV al XVIII secolo.

* Escursioni (in lingua inglese, tedesco e norvegese) intraprese e Città in cui ci siamo fermati

  • Alesum (di volata) la nave passa 2 volte, la prima dura 1 ora e mezza di sosta, la seconda solo per riprendere i passeggeri dalle escursioni.
  • Trodenheim (escursione per conto nostro) Il centro si raggiunge in 30 minuti a piedi dal Porto: visita cattedrale, museo cattedrale e tesoro del Re

Ponte

Panorama

Panorama

Discesa in barca

Palafitta

Case

Cattedrale

Cattedrale

  • Geraingerfjord: il fiordo si raggiunge con il pullman, (la nebbia ci ha impedito di vedere il panorama che è stato ugualmente affascinante) cascate delle 7 sorelle e Troll (negozio per souvenir). L’escursione si completa con una cena in un lussuoso hotel.

Video

MSC

Cittadina

sul ponte

Panorama

Panorama 2

ruscello

troll

troll panorama

troll panorama

Case al tramonto

Porto

  • Ornes Bodø Svartisen Glacier (Circolo polare artico): si raggiunge con un imbarcazione (per godere del panorama) dalla nave e poi con il Pullman siamo arrivati a terra (a piedi mezz’ora). Dopo aver fatto uno snack al punto di ritrovo si visita un allevamento di alci a cui si può dare da mangiare. Al ritorno sempre in barca si assiste al volo in picchiata delle aquile reali attratte dal pesce buttato in acqua dall’equipaggio.

Panorama (verso il cirolo polare artico)

Ghiacciaio

Aquila che mangia il pesce al volo

Panorama

Panorama

Durante la navigazione

Bodø

Isole di Lofoten

  • Stamsund Svolvær festa vichinga: l’accampamento si raggiunge con il pullman dove è possibile assistere in una ricostruzione di una casa vichinga ad un rito propiziatorio ai Dei per proteggere chi era in procinto di partire per un viaggio alla ricerca di nuovi commerci e alla consorte che deve proteggere la casa da possibili nefasti. Difronte a della legna ardente mentre si gusta un piatto di agnello e del vino locale gli attori che indossano vestiti dell’epoca deliziano gli ospiti con canti e filastrocche di una volta divertendoli con richieste dirette alla ricerca per la cognata del marito. Nella stessa struttura si possono ammirare armature, attrezzi per tessere, oggetti e luoghi da cucina dell’epoca. Un negozio accanto accoglie i visitatori per l’acquisto di souvenir.

Momento propiziatorio

Ricostruzione degli ambienti

Elmetto

Accampamento

  • Tromsø Villmarkssenter Cene di Husky: l’allevamento si raggiunge con il pullman dopo un giro veloce di attraversamento in città . La guida illustra come vengono allevati i simpatici e affettuosi cani da slitta fornendo notizie circa il loro mantenimento. Tenerissimi i cuccioli nelle zone riservate in cui rimangono con la mamma nei primi mesi di vita. La visita si completa con la visione di un filmato in cui si racconta di una gara famosa nel settore in Alaska in cui rimarranno a gareggiare solo 6 squadre e un momento per l’assaggio di un dolce locale e te' . Immancabile anche qui il negozio di souvenir.

Cane in primo piano

Cuccioli

Allevamento

  • Honningsvåg e Magerøya. Visita a Capo Nord: sì raggiunge con il pullman attraverso panorami quasi di un altro pianeta tra alture verdastre a strapiombo, laghetti e distese sconfinate. Il mitico globo è il punto di approdo della zona più a nord della terra mentre al punto ristoro, sempre globificato, è possibile ricevere notizie circa la scoperta di capo nord con filmati e rappresentazioni in plastici nei secoli passati. E’persino possibile visitare una cappella tutta speciale all’interno di una specie di grotta incavata al di sotto della struttura.

Panorama da lontano

Panorama

Dal Globo

Globo (da lontano)

Panorama esteso

Strapiombo

Distesa

Monete

Altre escursioni riguardano visite ai villaggi di pescatori, fattorie (con pecore), della città a piedi o in bici, Safari, in kayak

Elenco completo di tutte le escursioni offerte a bordo

Elenco di tutte le fermate (in neretto dove la nave sosta in tempo sufficiente per visitare le cittadine)

* Clima: fresco ma caldo (fino a capo nord poi scende molto ma non tanto da richiedere abbigliamento da montagna) tanto da essere sufficiente una maglietta e una felpa. Così come hanno raccontato le guide locali tutto questo ha carattere eccezionale ne è infatti causa il riscaldamento inopportuno della crosta terrestre (vedi ultime notizie su scioglimento di ghiaccio Scandinavo)

* Abbigliamento a strati: in alcuni casi è stato necessario usare il k-way per proteggersi da un improvviso abbassamento delle temperatura e relative precipitazioni

* Tempo per visitare : breve ma sufficiente per dare uno sguardo alle cittadine (anche perché sono piccole) e fare escursioni: tutto cronometrato ma non al millesimo tra uno sbarco e l’altro’, d’altronde non può essere diversamente se non si vogliono perdere delle opportunità molto interessanti offerte proprio dalla navigazione stile crociera e dalla necessità che si possa visitare la Norvegia proprio dal mare.

* Intrattenimento: più che di un traghetto non è lo sfarzo e l’attività di animazione di una crociera, ne’ sono obbligatorie le mancie, tuttavia momenti solari sul ponte esterno al ritmo di musica, vista mozzafiato in serenità dall’interno dalle vetrate dell’ultimo ponte sdraiati su rilassanti poltrone (sempre occupate nonostante le avvertenze dell’equipaggio di non occupare i posti a vuoto) e filmati su escursioni e cultura del posto allietano quel che rimane della navigazione a bordo (in prevalenza notturna) tra un porto e l’altro.

Il giorno non finisce mai : è bello rimanere alzati fino alle 2 di mattina (ma anche oltre fino alla mattina successiva) e vedere sempre luce come se la notte non esistesse più. Il tramonto si fonde in unico momento con l’alba.

Panorama sole a mezzanotte

Sole a mezzanotte

* Passeggeri. Per lo più americani (spesso anziani) e tedeschi tanto da predisporre sempre 2 gruppi per filmati ed escursioni: uno inglese, l’altro alemanno, di italiani pochissimi.

* Navigazione con la postale: è davvero affascinante viaggiare all’interno dei fiordi, il panorama è sempre molto piacevole tra alture rocciose e verdi così vicine da quasi toccarle dal ponte a bordo, isolotti frastagliati e insediamenti urbani a semicerchio che si scoprono all’improvviso in navigazione tra il mare all’ingresso esterno da un lato e le alte colline rocciose dall’altro, all’interno.

Video

fiordo

fiordo da nave

fiordo montagna

Fiordo stretto

Fiordo

Panorama

Hurtigruten

Panorama

Skjervoy

Panorama

Panorama

Panorama

Havøysund

Panorama

Porto

Panorama

Panorama sole a mezzanotte

L’equipaggio segnala almeno 1 ora prima come da programma la vista ai maggiori punti di interesse come quella al Trollfjorden che è diventata una vera e propria festa dei passeggeri sorpresi di un’insenatura così stretta tanto da obbligare l’imbarcazione ad avanzare prima e poi ad andare in retromarcia (la MSC non riuscirebbe mai ad entrarci).

Trollfjorden

Panorama con sole

Sole a mezzanotte

Panorama

Strettoia

i fiordi da vicino

i fiordi da vicino: il dirupo

i fiordi: l'imbarcazione che solca il mare

Il panorama

I fiordi in cartina

Kjollefjord

Panorama

* Alimentazione: in 3 momenti della giornata: colazione (tra le 7 e le 10) e pranzo (tra le 12 e le 14) a buffet, serata (il ns turno è stato deciso per le 20.30 ma altri iniziavano alle 18) con posti assegnati.

Il primo è sempre un assaggio (ad esempio zuppa di cipolle) mentre il secondo è di pesce (in prevalenza salmone in tutte le salse). Si completa con frutta (sempre melone, ananas, arancia, frutti di bosco, pera o banana) e dolce per lo più al cioccolato o alle creme. Durante il buffet è possibile avere più scelta con piatti di carne tra cui di renna e altri prodotti tipici.

È disponibile anche un ristorante con a la càrt dove assaporare piatto più tradizionali e (pseudo) pizza.

Il pomeriggio sempre a pagamento e’ possibile scegliere dolci meglio preparati e un assortimento di (pseudo) gelati.

La sera sono disponibili nell’area dell’ultimo ponte vicino al bar giochi da tavola e carte da gioco.

La postale dispone di 2 piccole jacuzzi, sauna’, sala lavanderia ( almeno l’asciugatrice è gratis) e una piccola palestra.

Nei pressi della reception si ha disposizione una sala per studiare da libri e illustrazioni informazioni che si possono approfondire con il personale sempre disponibile.

* Cabina: ha tutte le comodità di una stanza di albergo anche se tutto contenuto in poco più di 2 mq (dal televisore è possibile seguire tutto quello che riprende una telecamera fissata all’esterno a prua’, la programmazione giornaliera, le foto dei turisti e tv satellitare) ma conviene prenderne una che ha gli oblò per non rimanere sempre al buio.

* Criticità

Occorrono 2 giorni (almeno per chi parte dal sud e nel periodo da noi scelto) tra andata e ritorno visto che non esiste un volo diretto per Bergen Oslo, un altra mezza giornata per le operazioni di Ceck in, deposito bagagli e accesso alla cabina.

Nel nostro caso la questione si è aggravata dal fatto che la Lufthansa ha cancellato lo scalo di Copenaghen, circostanza che ci ha consentito di venire in possesso dei bagagli solo dopo 3 giorni di navigazione a bordo della nave (almeno il sistema di tracciamento funziona bene) e che ha ci ha impedito di visitare, appena arrivati in Norvegia, la città di Bergen in modo adeguato stante la necessità di riacquistare in loco gli indumenti di prima necessità in un momento importante perché precedente la partenza con la nave. L’assicurazione obbligatoria della Giver ha una serie di vincoli per il recupero delle spese sostenute in tali circostanze.

Il volo interno a Kirkenes ci ha fatto perdere l’intera giornata visto il ritardo di oltre 4 ore alla partenza (è probabile che accada spesso forse per raccogliere più passeggeri possibili per un unico viaggio visto le ristrette dimensioni e quindi la scarsità in termini di frequenza dei voli).

Dieci euro di maggiorazione sulla valuta (a noi la postale ci ha imposto un cambio a 8,77 eur per 1 NOK anziché a eur 9,51 come da quotazione ufficiale rilevata da indicazioni Sole 24 ore di quel periodo di tempo ) per ogni 100 eur spesi tra escursioni e altri acquisti a bordoe quindi il 10%. Sarebbe stato forse più conveniente pagare in corone norvegesi contanti ma le banche in Italia mi avevano chiesto almeno 15 giorni per l’operazione.

Mi raccomando a chiedere almeno 12 ore prima del ceck-out l’estratto conto e la chiusura dello stesso onde verificare la corretta imputazione delle consumazioni e delle escursioni acquistate tramite la carta cruise che si appoggia alla carta di credito personale e non perdere tempo prezioso per essere in orario con i mezzi del ritorno. Poi non sarà più possibile contestare alcun addebito.

* OSLO

I musei aprono alle ore 9/10 e chiudono alle 17.00 (sabato e domenica alcuni alle 18.00). Non aprono il lunedì (congeniale quindi il rientro dalla nave il lunedi sera). Questo ha condizionato la programmazione delle visite: quindi ci siamo riservati il parco alla fine della giornata perché è l’unico che rimane aperto (ma non il suo museo) h24.

Con l’Oslo pass acquistabile in stazione (che per noi era raggiungibile a pochi passi dal l’hotel) e’possibile accedere, senza pagare, a tutti i mezzi pubblici’, ad un vasto numero di musei, fruire di alcuni sconti in ristoranti e negozi convenzionati.

Quello di 24 ore ci ha ha consentito (Oslo è piccola e le attrazioni sono tutte concentrate) di vedere a prezzi sicuramente molto convenienti e a partire dalle 10, nell’ordine:


poi tramite il traghetto (parte ogni 20 min) abbiamo raggiunto la penisola di Bigdoy dove abbiamo visto, tutti a 15 min di distanza l’uno dall’altro,

  • il Norske Folkemuseum, museo all’aperto del folklore dei mestieri in parco dove è stato ricostruito un antico villaggio norvegese con oltre 150 costruzioni originali in legno

La prima è la ricostruzione dell’imbarcazione utilizzata: all’interno e’ possibile rivivere scene di vita di navigazione che gli esploratori sperimentarono ai primi del 900. Alle 16 eravamo imbarcati sul traghetto del rientro. Alle 17.00 eravamo al parco Parco di Frogner (sculture di Vigeland) grazie al tram n. 12.

  • Vigeland Park

Più tardi nella via principale Karl Johan e a proseguire, tanto anche delle 24.00 è ancora giorno, (ma alcuni chiudono alle 21.00) ristoranti e centri commerciali accolgono i turisti per offrire dei piatti tipici norvegesi e non.

Ogni 20 min (ne impiega 30) con il treno locale (orari) che costa 100 corone a persona (i bambini pagano il 50%) rispetto ai 190 ( sotto ai 16 e’ gratuito) del bus navetta e ai 210 del treno per l’aeroporto.