Una giornata sui sentieri della penisola sorrentina è il modo migliore per scoprire le meraviglie paesaggistiche di questo balcone naturale che si affaccia sui golfi di Napoli e Salerno. Gli itinerari naturalistici sono molto vari per durata e grado di difficoltà.

I Bagni della Regina Giovanna e la Villa di Capo di Sorrento, sono raggiungibili dopo una breve passeggiata che conduce ad uno dei luoghi più incantevoli della costa: un'enorme scogliera dove si trovano i resti di una villa romana del I sec. a.C., la residenza  di Pollio Felice, e una laguna collegata al mare da un arco naturale. La leggenda dice che la Regina Giovanna, nel 1300, faceva il bagno nella minuscola laguna, al riparo da occhi indiscreti.

Il sentiero delle Sirenuse (circa 8,5 km) parte dalla frazione di S.Agata sui Due Golfi e prende il nome dalle isole Sirenuse (dimore delle mitiche Sirene) la cui visione accompagna il visitatore lungo il percorso, di straordinario interesse paesaggistico. Attraverso borghi rurali e coltivazioni tipiche prosegue lungo un sentiero pedonale nella lussureggiante macchia mediterranea. Dopo un belvedere con terrazza sui golfi di Napoli e Salerno si percorre l'ultima parte attraverso una splendida pineta.

Lungo il sentiero degli Dei (10 km) il panorama mozzafiato rende onore al suo nome; la visita si espande per tutta la costiera, il Cilento e Capri, ma specialmente il tratto da Praiano a Positano.L’escursione viene effettuata generalmente partendo da Bomerano (Agerola), per arrivare a Nocelle. Si attraversano macchia mediterranea, boschi di lecci e zone più selvagge con grotte e profonde insenature.

Il sentiero di Athena è un circuito di circa 7 km che, partendo dalla piazza di Termini, scende a Punta Campanella, sale al Monte S. Costanzo per poi tornare a Termini. L'area di Punta Campanella, caratterizzata da resti archeologici, è ricchissima dal punto di vista ambientale e paesaggistico.