Papa Niccolò V

Papa Niccolò V

Sarzana 1397–Roma 1455

Nasce a Sarzana nel 1397 da Andreola Di Serpuccio di Verrucola dei Bosi e da Bartolomeo Parentucelli di Sarzana . Vi è un legame tra questa famiglia e i Calandrini.

Nel 1400 Bartolomeo muore di peste, e la madre si risposa con Tommaso Calandrini da cui nascerá Filippo. Nel 1417 il Parentucelli si reca a Firenze come educatore nelle famiglie degli Strozzi, e degli Albizzi; in questi anni viene a contatto con il mondo umanistico fiorentino.

Nel 1421 passa nella casa del monaco certosino Niccolò Albergati, e successivamente, influenzato da questa importante figura dopo aver avviato i suoi studi a Bologna diventa sacerdote. Tuttavia continua a mantenere contatti con il mondo umanistico fiorentino, collegandosi strettamente con Niccolò Niccoli, e Ambrogio Traversari.

Tra il 1421–1431 Tommaso oltre che agli studi universitari partecipa alle attività del Cardinale Albergati, inviato dal papa in Italia settentrionale.

Nel 1428 vi è un importante scoperta di antichi manoscritti, a cui a partecipato anche Tommaso. Tra il 1431–1436 Tommaso assieme all’Albergati, viene inviato in Francia per giungere ad una conciliazione nella guerra dei cent’anni,dopo la morte di Giovanna d’Arco, la delegazione pontificia ottiene la pace di Arras, quindi è spostata dal papa a Basilea con incarico di presidenza del concilio.

Nel 1436 Albergati torna in Italia. Tra il 1436–1437 Tommaso svolge una visita pastorale nella diocesi di Bologna.

Nel 1437 muore Niccolò Niccoli, la sua preziosissima biblioteca è trasportata a Santa Maria. Tra il 1438–1441 cardinale e segretario partecipano al Concilio di Firenze. Tommaso partecipa anche alla preparazione del decreto pro Armenis; è inoltre nominato suddiacono apostolico.

La morte di Trasversari, è un’altra grave perdita per il giovane Tommaso. Dopo la morte di Albergati avvenuta nel 1443 Tommaso passa al servizio del pontefice.

Tra 1440–1441 Cosimo il Vecchio fa allestire la biblioteca di Niccoli nel convento domenicano dell’Osservanza di San Marco a Firenze.

A Tommaso viene commissionato un progetto di allestimento bibliografico, a Beato Angelico (Frà Giovanni da Fiesole) la decorazione delle celle conventuali e a Michelozzo il progetto architettonico della biblioteca.

Nel 1444 Tommaso è eletto vescovo di Bologna e cardinale di Santa Susanna, e intanto prepara per sè una ricca biblioteca di lavoro. Nel 1447 muore a Roma Eugenio IV; il cardinale di Santa Susanna è eletto al soglio di Pietro.

Il nuovo pontefice assume come stemma della famiglia l’arme di San Pietro aggiungendo la sigla del proprio nome di pontefice.

Nel 1455 muore dopo un breve e difficile pontificato.