I passaggi per un editing foto... Perfetto!

Nell'articolo di oggi scoprirai tutti i passaggi che faccio ogni volta che devo editare delle foto!

Autore: Mattia

Data: 13/08/2020

Nell'articolo precedente abbiamo visto le fasi più importanti nella creazione di un beat; oggi, invece, ti mostrerò il mio processo di sviluppo delle foto.

Andrò infatti a presentarti i principali passi che ritengo importanti nella modifica delle foto. Come sempre, però, lascia che mi presenti: sono Mattia, cofondatore dei MoVe Studios, una community di artisti (in particolare fotografi, beatmakers e videomakers) che si aiutano a vicenda per migliorare le proprie abilità!

Detto questo... Iniziamo!


Il primo passo, forse banale, è quello di scaricare e salvare le foto da editare in un'apposita cartella: questo passo vale sia se utilizzi il computer sia se utilizzi il cellulare. In un futuro articolo ti spiegherò come organizzo io le cartelle e i diversi backup che faccio settimanalmente su memorie esterne, in modo tale da non perdere mai alcun file.

Una volta sistemate le foto, è importante fare una prima selezione di foto da editare: elimino le foto venute male (mosse, fuori fuoco, cattiva luce, soggetto con brutta espressione, ecc), poi provvedo a selezionare quelle migliori, segnandomi sulle note del cellulare (o del computer, come è più comodo) il numero delle foto scelte.

In seguito apro Lightroom, applicazione principe nell'editing delle foto dove vado a fare un'ulteriore selezione più accurata, cancellando le foto che ritengo non siano adatte al risultato che mi ero preposto.

Arrivato a questo punto, inizio ad editare le foto, anche utilizzando i preset che ho creato durante il lockdown (probabilmente dedicherò un intero articolo al delicato argomento dell'utilizzo dei preset, lo sto già preparando!).

Un punto davvero importante, secondo me, è l'utilizzo della tabella "colori" presente su Lightroom, che ti permette di cambiare la tonalità, saturazione e luminosità di ciascun colore. Normalmente dedico parecchio tempo proprio a questa fase, senza dimenticare di bilanciare correttamente l'immagine (spesso sottoespongo o sovraespongo di tre stop volontariamente le foto, tecnica che vi spiegherò in un articolo dedicato), raddrizzo e ritaglio la foto e, infine, aggiusto la nitidezza, riduzione del rumore e altre correzioni minori.

Ultima cosa, parecchio importante, è l'utilizzo combinato di Photoshop e Lightroom, soprattutto da computer: una volta impostato il collegamento tra i due programmi, infatti, in qualsiasi istante ti basterà premere la combinazione "Ctrl + Alt + E" per iniziare a modificare la tua foto con Photoshop, senza perdere però alcuna modifica effettuata con Lightroom. Questa funzione la utilizzo spesso se devo rimuovere in maniera più precisa qualche parte disturbante presente nella foto oppure per introdurre qualche effetto particolare.

Nell'ultima fase dell'editing, riguardo attentamente il lavoro fatto, modificando leggermente le immagini che non mi soddisfano e poi esporto le foto, salvandole in un'apposita cartella e caricandole anche su un cloud online, comodo sia come backup sia per scaricare poi le foto da altri dispositivi (anche mobile) per pubblicarle.


Siamo giunti oramai alla fine di questo articolo, come sempre vi ringrazio per averlo letto fino in fondo e mi metto subito al lavoro per il prossimo!

Mattia