Matteo Barboni
Matteo Barboni
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Questo sito è dedicato alla memoria e alla storia di Matteo e le sue opere d'arte
Autoritratto dopo aver dipinto il quadro di sua moglie Anna
In quegli anni, il consiglio direttivo dell'Istituto, era composto da artisti del calibro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Quest'ultimo, faceva parte del corpo insegnanti di Matteo insieme a Gabriele Smargiassi.
Suoi compagni di corso furono: Antonio Palmieri, Enrico Giannelli, Nicola Boffa, Gaetano Capone, Gaetano e Vincenzo Jerace.
Questa è una pubblicazione della premiazione dell'Istituto di Belle Arti di Napoli, in cui il nonno ottenne medaglie e riconoscimenti
N.B. Il cognome "Barbone", come qui menzionato, era quello originario, ma, amareggiato per un litigio con un fratello, fece successivamente cambiare il suo cognome in "Barboni"
Nell'agosto del 1880, a Napoli, ottenne il diploma per l'insegnamento del disegno. e quando, terminati gli studi, tornò in Puglia , a Bari ottenne anche il diploma di Professore di Calligrafia, nonché vari incarichi dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Trovate anche un suo "Curriculum Vitae", dove elenca 54 incarichi, lavori e opere, svolti in varie città Italiane tra il 1880 e il 1908
Purtroppo credo che una corposa parte delle sue opere, che sicuramente erano rimaste in Accademia, sia andata distrutta nei bombardamenti della seconda guerra mondiale in cui l'Istituto, e quanto in esso contenuto, subì danni incalcolabili.
Rimane comunque, qualcosa di veramente notevole da mostrarvi, e lo metto a disposizione cliccando sulle voci presenti nel sommario