MagnetoAgri
Magnetopriming per un’agricoltura sostenibile
[Progetto ''Gruppi di Ricerca 2020'' Regione Lazio
MagnetoAgri A0375-2020-36783]
Magnetopriming per un’agricoltura sostenibile
[Progetto ''Gruppi di Ricerca 2020'' Regione Lazio
MagnetoAgri A0375-2020-36783]
Progetto MagnetoAgri (A0375-2020-36783)
In cosa consiste
Il progetto di bioingegneria ‘’Magnetopriming per un’agricoltura sostenibile’’, finanziato dal programma ‘’Gruppi di Ricerca 2020’’ della Regione Lazio, vede la partecipazione del DEB e DEIM dell’Università della Tuscia (ente capofila) e Università La Sapienza ed ha come finalità quella di esplorare a livello molecolare l’effetto del priming innescato dai campi magnetici in piante di pomodoro per la protezione da malattie.
Finalità
Il “priming” nelle piante è quello stato fisiologico causato dall’esposizione a stimoli per periodi brevi e/o a basse concentrazioni che le allerta a rispondere a stress futuri. Offrendo alla pianta una protezione persistente e duratura, il magnetopriming puo’ rappresentare una strategia promettente per la gestione sostenibile delle malattie in campo.
Risultati
I primi risultati ottenuti hanno dimostrato che i campi magnetici generati da un prototipo hanno un effetto di promozione della crescita e della difesa contro malattie fungine. Il progetto intende promuovere lo sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare sul territorio regionale. Obiettivo finale è quello di fornire un dispositivo generatore di campi magnetici per gli operatori del settore agricolo, di bassi costi, facile utilizzo e di assoluta sicurezza per la salute umana.
Overview
Il progetto di bioingegneria ‘’Magnetopriming per un’agricoltura sostenibile’’, finanziato dal programma ‘’Gruppi di Ricerca 2020’’ della Regione Lazio, vede la partecipazione del DEB e DEIM dell’Università della Tuscia (ente capofila) e Università La Sapienza ed ha come finalità quella di esplorare a livello molecolare l'effetto del priming innescato dai campi magnetici in piante di pomodoro per la protezione da malattie. Il “priming” nelle piante è quello stato fisiologico causato dall’esposizione a stimoli per periodi brevi e/o a basse concentrazioni che le allerta a rispondere a stress futuri. Offrendo alla pianta una protezione persistente e duratura, il magnetopriming puo’ rappresentare una strategia promettente per la gestione sostenibile delle malattie in campo. I primi risultati ottenuti hanno dimostrato che i campi magnetici generati da un prototipo hanno un effetto di promozione della crescita e della difesa contro malattie fungine. Il progetto intende promuovere lo sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare sul territorio regionale. Obiettivo finale è quello di fornire un dispositivo generatore di campi magnetici per gli operatori del settore agricolo, di bassi costi, facile utilizzo e di assoluta sicurezza per la salute umana.
The bioengineering project ''Magnetopriming for sustainable agriculture'', funded by the Lazio Region '' Research Groups 2020'' program, sees the participation of the DEB and DEIM of the University of Tuscia (lead Institution) and La Sapienza University. It aims to unravel at the molecular level the effect of priming triggered by magnetic fields in tomato plants for disease protection. The "priming" in plants is a physiological state caused by exposure to stimuli for short periods and / or at low concentrations that alerts them to respond to future stress. By offering to the plant a permanent and long-lasting protection, magnetopriming can offer a promising strategy for sustainable disease management in the field. The first results obtained showed that the magnetic fields generated by a prototype have a growth promoting and increase defense effect and defense against fungal diseases. The project aims to promote the sustainable development of the agri-food chain on the regional territory. The ultimate goal is to provide a magnetic field generator device for workers in the agricultural sector, cheap, easy to use and absolutely safe for human health.