La vita del Buddha e il Buddismo in generale
Nepal – Bhaktapur
Siddharta aveva sempre vissuto nella ricchezza all’interno delle mura del Palazzo reale, sempre protetto e separato dal mondo circostante. Ma il Principe aveva un destino ben diverso e all’età di 29 anni, mosso da una forte curiosità, riuscì a varcare le porte del Palazzo. La prima volta incontrò un anziano, la seconda volta un malato, la terza vide un cadavere e infine si trovò davanti a un asceta. I tentativi di suo padre di nascondergli la verità fallirono e Siddharta, profondamente scosso dall’esperienza della vita reale, decise di abbandonare per sempre il Palazzo e di dedicare la sua esistenza alla scoperta delle cause di tanto dolore e tanta sofferenza.
Ebbe così inizio il suo cammino spirituale alla ricerca della liberazione. Abbandonò i suoi abiti scambiandoli con quelli di un uomo incontrato lungo il cammino, tagliò i capelli e si inoltrò nel bosco. Inizialmente seguì le orme di due eremiti Bramini molto potenti. Fu con loro che imparò a praticare lo Yoga e una forma di meditazione tesa a far sperimentare il cosiddetto “nulla” interiore. Ma presto si accorse che quelle pratiche non lo soddisfavano e decise di dedicarsi all’ascetismo più estremo insieme ad alcuni Bramini. Si ritirò nei boschi sottoponendo il corpo a mortificazioni di vario genere al fine di liberare lo spirito. Ma queste vere e proprie torture gli parvero presto altrettanto inutili.
Durante questa ricerca, un giorno Siddharta decise di fermarsi in meditazione presso un albero di fichi, fino a che non avesse raggiunto l'illuminazione, cioè la risposta alla domanda: "perchè l'uomo soffre?". Dopo un'intero giorno e un'intera notte di meditazione, finalmente raggiunse l'illuminazione. Da quel momento sarà chiamato Il Buddha, che vuol dire "Iluminato".
Bodhi = illuminazione (o risveglio)
Buddha = illuminato (o risvegliato)
Albero della bodhi = albero dell'illuminazione (come nella immagine)
Retta Comprensione (samma ditthi)
Retta Motivazione (samma sankappa)
Retta Parola (samma vaca)
Retta Azione (samma kammanta)
Retta Vita (samma ajiva)
Retto Sforzo (samma vayama)
Retta Consapevolezza (samma sati)
Retta Concentrazione (samma samadhi)
A circa 6-7 km a nord est dal centro della valle di Kathmandu si trova l’imponente e maestoso Stupa di Boudhanath o Bodhnath anche conosciuto come Jyarung Khasyor.
Lo stupa è un monumento buddhista, originario dell’India, la cui funzione principale è quella di conservare reliquie.
CHUREITO, PAGODA e MONTE FUJI
Giappone.
si crede che le bandiere di preghiera portino beneficio a tutti. Appendendo una bandiera in un luogo alto, si porta la benedizione dipinta sulla bandiera a tutti gli esseri. Quando il vento passa sulla superficie delle bandiere, le quali sono sensibili ad ogni cambiamento e movimento del vento, l'aria si purifica e viene resa sacra dai mantra.
Statua del Buddha in meditazione (Dhyana) sotto un albero della Bodhi, Anuradhapura, Sri Lanka.
L'albero sotto cui meditò Siddharta è ovviamente morto, ma sono stati presi "i suoi figli", custoditi e diffusi in tanti tempi buddisti. Perciò ogni albero della bodhi presente nel mondo oggi, proviene dall'originale Albero della Bodhi
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