Sono a un grado di separazione sia da John Lennon, che dal suo assassino. Me ne rendo conto soltanto ora e vorrei vantarmene pubblicamente.
Iniziamo dall'assassino, Mark David Chapman. Il tratto d'unione tra me e lui è un professore di psicologia di una High School americana, nei sobborghi di Atlanta, che frequentai dall'agosto del 1982 sino a quando, nell'aprile dell'anno seguente, mi cacciarono da casa. Chiamiamo questo professore "Mr. Perry", che è poi il suo vero nome. Mr. Perry era brillante, probabilmente omosessuale, anticonformista in un ambiente conformista: scelte difficili quando si vive a due passi dal parco di Stone Mountain, luogo di riunione del capitolo locale del Klu Klux Klan. Era bravo, perché galleggiava bene, o almento così mi sembrava e mi stava simpatico. Erano anni bui, non so che fine abbia fatto.
Fu lui a raccontarci, in classe, che quando insegnava a Decatur aveva avuto Chapman come studente. Decatur la conoscevo bene perché vi lavoravo nei finesettimana, chilometri in bicicletta lungo la sei corsie di "Memorial Drive", sacchetto di plastica con l'uniforme appeso al manubrio. Lavoravo in un Burger King gestito da un manager italo-americano che, ricordo ancora, si chiamava Vito Bisogna. Credo che mi avesse assunto perché ero "paesano", anzi ne sono sicuro, perché nei tanti ristoranti dove avevo fatto domanda nessuno mi aveva voluto. Se qualcuno lo incontra, gli dica di me.
Mr Perry ci disse che Chapman sembrava molto normale. Ho cercato in rete e ho trovato queste informazioni. I miei ricordi sono plausibili: in effetti Chapman frequentò, a 14 anni, la scuola di Decatur. Quel che segue, però:
"When he was 14 and a freshman at Columbia High School in Decatur, Mark suddenly changed. He started using marijuana and heroin, let his hair grow, defied his parents, skipped school and stayed out late at night with his new drug-using friends. Once he was picked up by police while freaked out on LSD."
..non corrisponde troppo con la normalità di cui, mi pare, ci parlò il nostro professore.
Tramite Chapman sarei a due gradi di separazione con John Lennon. In realtà è uno, perche' nel 1984 a Londra, Soho Square, sotto gli uffici della "MPL" ("McCarthney Production Limited") strinsi la mano a Paul McCarthney.
Ma questa storia ora non la racconto.
(nella foto, l'autore - in secondo piano - in cucina nel Burger King di Decatur, Atlanta, Georgia. Primi mesi del 1983).