di Elena Turci
Esposizione permanente di presepi artigianali vintage da tutto il mondo
📍 Piolo di Ventasso, Reggio Emilia
a seguire benedizione e visita guidata + brindisi
ORE 17 | CONCERTO DEL CORO “INCANTO” IN CHIESA
Dopo il concerto è possibile continuare a festeggiare insieme nei locali
adiacenti alla chiesa con una cena a base di polenta con spezzatino
e fonduta di formaggi, torte, vino e caffè (15€)
Prenotazione necessaria - Posti limitati alla capienza dei locali
Info e prenotazioni Elena 3286838738 (entro il 30 novembre)
Scarica qui la locandina (PDF)
Collezione d’arte: presepi artigianali vintage da tutto il mondo, abbinati ad oggetti legati alla civiltà rurale dell’Appennino reggiano. L'esposizione comprende presepi antichi e pezzi unici da oltre 100 Paesi.
Visite guidate per singoli e gruppi di ogni età.
Indirizzo: via della Castellina 13, Piolo di Ventasso, Reggio Emilia
Ampio parcheggio gratuito nel piazzale della Chiesa di Piolo adiacente al museo.
Sono Elena Turci, mamma di 4 figli, originaria di Rio Saliceto (RE) ma residente a Piolo di Ventasso dal 2019. Ho una laurea in Lettere moderne, qualche diploma in ambito musicale e lavoro alla biblioteca Panizzi di Reggio Emilia da oltre 32 anni.
La mia passione per i presepi è nata da bambina quando i miei genitori mi permettevano di porre la statuina di Gesù bambino nell’antico presepe della numerosissima famiglia del mio papà Benito: ero incantata dal piccolo bambinello di gesso con occhi così limpidi e vivaci. Lui è il capostipite della mia collezione che attualmente conta circa 500 natività e presepi provenienti da ogni angolo della terra, tutte rigorosamente artigianali e, in tanti casi, pezzi veramente unici.
L'esposizione permanente è visitabile su prenotazione contattando il numero +39 3286838738 (preferibilmente su Whatsapp).
Durata della visita: 1 ora (circa)
Visite singole o per gruppi di massimo 20 persone.
Costo della visita: gratuito, con possibilità di lasciare una piccola donazione a sostegno della collezione.
L'esposizione e il parcheggio sono privi di barriere architettoniche e dunque accessibili a tutti.
La mia collezione attualmente conta circa 500 gruppi presepiali. La loro caratteristica principale è che, come me, stanno vivendo una seconda vita: arrivano da privati di tutto il mondo cui non interessano o che me li hanno affidati per farli valorizzare. Spesso hanno necessità di riparazioni o restauri dei quali mi occupo io o mi affido, per quelli più complessi, ad esperti restauratori. Sono felice di accoglierli e portarli con me…siamo una grande famiglia!
Si tratta di un lavoro molto impegnativo e meticoloso che richiede una costanza più che giornaliera: seguo costantemente siti di usato e aste online, valutando ogni singolo acquisto con estrema oculatezza date le mie ridotte possibilità economiche.
Nel Natale 2019 ho iniziato ad esporli. Sono stata invitata da associazioni di commercianti, assessorati, Proloco e comuni e ho esposto in vetrine di negozi, in chiese e sale espositive a Ligonchio e Piolo di Ventasso, Castellarano, san Martino in Rio, Salvarano di Quattro Castella, Bosco di Scandiano, Castelnovo ne’ monti, Rovereto (TN), Arco (TN), Roncade (TV), Cremona, Padova centro e Sarteano (SI). In ognuno di questi luoghi ho ricevuto ottimi riscontri sia dagli organizzatori che poi mi hanno invitata anche negli anni successivi che dal pubblico e dalla stampa. Delle esposizioni mi occupo personalmente coadiuvata da mio cugino Carlo Turci, dalle mie figlie e da alcune vicine e amiche.
Molti mi chiedono il motivo di questa mia scelta così particolare come collezionista: prima di tutto essendo mamma di 4 figli sono molto legata al tema della nascita e, inoltre, sono legata a tutti loro che sento vicini accomunandoci una storia di rinascita personale.
Ho un profilo Instagram che tengo aggiornata coi nuovi arrivi una simpatica pagina Facebook “Le natività di Elena”. Qui metto foto e filmati delle esposizioni e anche le fasi dei restauri dei quali capita sovente abbiano necessità. Inoltre racconto le varie vicissitudini che tante volte accompagnano i loro viaggi fino a Piolo. Purtroppo i viaggi intorno al mondo causano non di rado rotture e danneggiamenti e via via mi sono dovuta inventare anche restauratrice, perlomeno nei casi meno disperati. Per gli altri mi avvalgo di professionisti.
Sono socia e collaboratrice di AIAP Associazione Italiana Amici del Presepio.
Il mio logo è stato creato nel 2018 dal mio amico Gabriele Vergnani e da mia figlia Caterina quando avevano 13 anni. Ora questi promettenti giovani artisti sono allievi il primo della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e la seconda è iscritta al corso di Design grafico dell'Accademia delle belle arti di Bologna.
Gabriele è anche l'autore dei murales che decorano il fienile che ospita la mia collezione.
Questo video era stato creato per partecipare con la nostra associazione Proloco del borgo in cui vivo al bando "Borghi e imprese" che ci siamo aggiudicati. Se tutto va bene avremo una ulteriore sede museale☺️
Era un fienile...
Il museo è allestito nel fienile attiguo alla mia abitazione che ho acquistato il 10 giugno 2025 dopo 4 anni e mezzo di trattative con proprietario.
Il 10 giugno era esattamente un fienile utilizzato negli ultimi 15 anni come laboratorio di un fabbro e magazzino. Per usare un elegante eufemismo era "rustico".
Il esattamente 6 mesi grazie al lavoro di Toni, di Gabriele e Caterina e di alcuni paesani volenterosi è diventato un luogo accogliente e bello...è diventato quello che sognavo e immaginavo da tanto tanto tempo e di cui sono molto orgogliosa!
Ah...non mi si vede nelle foto (perché le ho scattate tutte io) ma ho lavorato TANTO anche io 😅
Il mio museo è pensato e progettato come un luogo di cultura dove accogliere persone di tutte le età, coinvolgerle con la mia passione e illustrare usi, costumi e creazioni molto diverse che hanno suscitato vere opere d’arte provenienti da tutto il mondo.
In questo modo il museo si rende anche occasione di incontro, attrazione turistica e un’opportunità per le piccole imprese locali.
Ho fortemente desiderato e voluto questo spazio per anni ma non avevo assolutamente i mezzi per realizzarlo. La mia mamma Nilde se n'è andata nel maggio del 2023 e mi ha lasciato parte dei suoi risparmi e la sua tenacia nel sognare e lavorare per realizzare i propri sogni.
Questo è l'ultimo suo lavoro che ha iniziato nel 2020 durante il Lockdown quando aveva 85 anni e ha terminato quando già sapeva che i suoi giorni su questa terra stavano velocemente terminando. Sarebbe molto felice di vedere realizzato questo mio progetto museale.
Il mio presepe del ❤️
"riparare con l'oro": un'antica tecnica per riparare ceramiche rotte, utilizzando una resina laccata mescolata con polvere d'oro (o d'argento) per unire i frammenti. Le crepe vengono evidenziate invece di essere nascoste, trasformando il danno in una parte preziosa e unica dell'oggetto.
Quasi tutti i miei presepi provengono da privati e, spesso, da molto lontano in aereo .. in nave... corriere... e le scatole subiscono urti e maltrattamenti. Loro sono fragili e purtroppo accade di frequente che arrivino danneggiati o rotti. Io non li riparo con l'oro ma con una "sostanza" ancora più nobile: l'amore. Se li ho cercati e acquistati significa che sono già parte della mia "famiglia" e, come tali, mi prendo cura di loro con rispetto per il percorso che hanno vissuto fino a quel momento e pronta a portarli con me in un futuro di valorizzazione.
Via via ho imparato a fare riparazioni e restauri chiedendo informazioni e cercando tutorial. Per i pezzi più complessi mi avvalgo per il legno a mio cugino Carlo Turci e per tutto il resto alle mie collaboratrici restauratrici professioniste Daniela Felisetti e Simona Ilari. Qui sotto alcuni pezzi restaurati da noi.
Amo particolarmente questi trovatelli "acciaccati" che, non di rado, conservano visibili le cicatrici. Mi somigliano. Nel 2015 la mia vita è stata completamente stravolta da un evento particolarmente doloroso che mi ha gravemente segnata. Anche io come loro ho ripreso piano piano a vivere...
Finalmente ho ritirato le cartoline pubblicitarie del museo e sono veramente soddisfatta! Bravissima mia figlia Caterina che si è occupata della grafica!
Nella foto vedi alcuni oggetti che sono esposti accanto ai presepi: oggetti legati alla cultura rurale montanara.
Ho deciso questo abbinamento per vari motivi. Il primo è che mi piacciono: sono anche io figlia di contadini (della Bassa) e ho vissuto in campagna...questa montanara è solo una campagna ..un po' più ondulata... Questi oggetti legano l'esposizione al luogo in cui sono esposti (un fienile) e al piccolissimo borgo di Piolo, e anche ai piolesi dal momento che parte di essi sono stati messi a disposizione dai miei compaesani.
Il secondo? beh...sono oggetti interessanti e le storie ad essi collegate sono illuminanti su una vita quotidiana di un tempo che fu... ma non poi tanto tempo fa. Vieni che te le racconto!
Ogni tanto capita che mi sono state chieste interviste. Naturalmente è molto piacevole! Ma un po' questo mi imbarazza... mi metto a scrivere e cancello e riscrivo mille volte...
In questo caso l'amico Gabriele ha scritto questo pezzo sul settimanale diocesano La libertà a mia insaputa. Una piacevolissima sorpresa che mi ha molto commossa. Dicembre 2024
Addirittura in copertina!
Sì...è capitato pure che fossi intervistata e comparissi al TG Veneto in dicembre 2020...con la mascherina self made anti Covid . Riuscite ad immaginare qualcosa di più imbarazzante?! Ero in esposizione in una grande capanna collocata accanto alla Basilica di sant'Antonio da Padova e nelle vetrine dei negozi lungo le strade adiacenti con l'associazione di negozianti Gattamelata. Un grande onore! Era solo il secondo anno che esponevo e farlo in una location tanto prestigiosa era un sogno che si avverava! I negozianti tutti super contenti e collaborativi, un po' in gara fra loro per avere il presepe più bello e accattivante. Benedizione dei Padri della Basilica... e intervista. Oh my God!
ANEDDOTO: seppi dell'intervista solo il giorno precedente e...non avevo abiti "da intervista" e tantomeno scarpe. Ero andata a Padova con tuta , jeans e scarpe da ginnastica perchè allestire 40 presepi in 2 giorni a piedi correndo fra i negozi non era semplice. Avevo pensato solo alla praticità.
Quindi la sera precedente, dopo lo sfinimento degli allestimenti, avevo cercato un negozio dove acquistare qualcosa di decente "da TG regionale".
Ma parlare in pubblico è un altra storia...e con gente che ti guarda e una telecamera davanti... Per quello non c'è un antidoto...
Dal 2019 espongo ogni anno in vari luoghi del centro e nord Italia. É una bellissima soddisfazione essere invitata! Si tratta di un lavoro impegnativo e, allo stesso tempo, affascinante. I presepi vanno meticolosamente scelti in base alle richieste ricevute, alla location, agli spazi disponibili, a quelli portati l'anno precedente ... ma non tralascio mai una certa dose di ispirazione.
Uno dei miei luoghi del cuore è Roncade, in provincia di Treviso.
Nella elegante cornice della chiesa vecchia di san Cipriano per le feste di Natale si possono ammirare CAPOLAVORI dei più straordinari presepisti del territorio nazionale con opere pregiatissime che vengono selezionate e recuperate con lunghi viaggi tramite camion. Una vera festa degli occhi! E anche per i cuori perché i visitatori sono personalmente accompagnati nella visita dai volontari che raccontano le opere e le provenienze. Merita veramente di visitare questa esposizione!!
Io sono stta invitata per la prima volta nel 2021 (qui accanto la locandina dove c'è anche il mio nome. Ero emozionatissima!! il mio nome accanto quello di artisti illustri!
D allora si è creato un prezioso rapporto di collaborazione ma anche di profonda amicizia .
Il 1° dicembre 2025 (ieri) ho esposto 23 presepi della mia collezione assieme a mio cugino Carlo Turci che ormai è il mio braccio destro avendo "camminato" assieme a me fin dalla prima esposizione a Sarteano (Siena).