Google Pixel 6 confermati: questa volta arriveranno anche in Italia!

Il momento a lungo atteso dai fan Google è arrivato: nel corso dell’evento Made by Google il colosso californiano ha presentato ufficialmente Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro. Non ci sono state sorprese, grazie alle anticipazioni fornite da Google stessa oltre due mesi fa.

Andiamo dunque a ricapitolare la scheda tecnica dei due smartphone, prima di entrare nel dettaglio delle novità software e delle funzioni esclusive che accompagnano Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro.

Caratteristiche tecniche Google Pixel 6

Gli amanti dei dispositivi compatti, che avevano apprezzato le ridotte dimensioni di Google Pixel 5, resteranno delusi, visto che Google Pixel 6 è più grande. Nonostante i lavori di ottimizzazione lo schermo da 6,4 pollici occupa più spazio del pannello da 6 pollici di Pixel 5. Resta invariato invece il refresh rate a 90 Hz con HDR10, una decisione discutibile che spingerà più di un utente verso il modello Pro.

Sotto alla scocca, del cui design parleremo tra poco, troviamo la prima grande novità, rappresentata dal chipset Tensor sviluppato negli ultimi quattro anni e fortemente votato all’intelligenza artificiale, da sempre punto di forza di Google.

La RAM ammonta a 8 GB mentre per quanto riguarda la memoria interna lo smartphone è disponibile con 128/256 GB, ovviamente non espandibile. Impeccabile la connettività, che oltre a offrire il supporto alle reti 5G, permette di utilizzare lo  smartphone anche con reti 4G/LTE e con le tecnologie precedenti.

Non manca il supporto al WiFi 6, Bluetooth 5.1, GPS, GLONASS, Galileo, NFC per i pagamenti in mobilità, connettore USB per la ricarica. A questo proposito la batteria rappresenta una buona evoluzione rispetto al modello precedente e raggiunge i 4.600 mAh, con ricarica rapida cablata a 30 watt e ricarica wireless a 21 watt, utilizzando il nuovo caricabatterie Pixel Stand 2.

Grosse novità anche nel comparto fotografico, caratterizzato da un design decisamente particolare. Viene infatti abbandonato il sensore principale da 12 megapixel, utilizzato fin dalla prima generazione con varie evoluzioni, e al suo posto Google ha optato per un sensore da 50 megapixel (f/1.85), in grado di catturare il 150% in più di luce rispetto al sensore utilizzato su Pixel 5. Il sensore offre pixel da 1,12 micron, stabilizzazione ottica ed elettronica. Ad affiancare il sensore principale troviamo un sensore ultra grandangolare (FoV 114 gradi) da 12 megapixel (f/2.2), con un flash LED a completare la configurazione del comparto e un sistema di messa a fuoco laser.

Nella parte frontale Google ha inserito, utilizzando una soluzione punch hole con foro al centro della parte alta del display, un sensore da 8 megapixel.

Caratteristiche tecniche Google Pixel 6 Pro

Google Pixel 6 Pro condivide buona parte della scheda tecnica con il fratello minore, andando però a offrire significativi miglioramenti in molti campi. Si parte da uno schermo AMOLED da 6,71 pollici con risoluzione QHD+ (1440 x 3120 pixel) con frequenza di refresh a 120 Hz e supporto allo standard HDR10+, protetto da un verto Gorilla Glass Victus, il top della produzione Corning.

Ad affiancare il chipset Tensor sviluppato da Google troviamo 12 GB di RAM e 128/256/512 GB di memoria interna di tipo UFS 3.1 non espandibile. La connettività include il supporto alle reti 5G, 4G/VoLTE, attraverso una nanoSIM e una eSIM. Sono inoltre presenti il supporto alle reti WiFi 6E, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, GLONASS, Galileo. QZSS e connettore USB Type-C. La batteria, che supporta la ricarica cablata a 30 watt e quella wireless a 23 watt, utilizzando il nuovo Pixel Stand 2, ha una capacità di 5.000 mAh.

Il comparto fotografico segue il rinnovamento portato da Pixel 6, con sensore principale da 50 megapixel, affiancato da un sensore ultra grandangolare da 12 megapixel e da un terzo sensore. Google Pixel  6 Pro è dotato infatti di un sensore periscopico da 48 megapixel (f/3.5) capace di garantire uno zoom ottico 4x, che può raggiungere un fattore combinato di 20x, con messa a fuoco laser. Nella parte frontale trova invece posto, con la collaudata soluzione punch hole, un sensore grandangolare da 11.1 megapixel con FoV di 94 gradi.

Niente carica batterie nella confezione di vendita, come anticipato. Sarà possibile acquistare un modello da 30 watt al prezzo (negli USA) di 25 dollari). In alternativa è possibile acquistare il nuovo Pixel Stand che ricarica fino a 23 watt e che costerà 79 euro.

Design di Google Pixel 6 e 6 Pro

Se con Pixel 5 Google non aveva osato in maniera particolare, puntando su un design conservativo senza particolari soluzioni, non si può dire che con la nuova generazione il colosso americano non abbia destato scalpore.

Se il frontale è tutto sommato anonimo, la parte posteriore è sicuramente unica, con una soluzione che ha fatto molto discutere, e che probabilmente lo farà ancora a lungo, ma che alla lunga potrebbe pagare. Google ha infatti deciso di inserire i sensori della fotocamera posteriore, due su Pixel 6 e tre su Pixel 6 Pro, all’interno di una fascia che va da un lato all’altro dello smartphone in senso trasversale.

Per rendere il tutto ancora più evidente, Google ha utilizzato tre diverse colorazioni: il modulo fotografico in nero su tutti i modelli mentre la parte superiore e quella inferiore della cover sono realizzate con colori differenti. Curato anche il comparto audio, con entrambi i modelli dotati di speaker stereo e tre microfoni.

Se frontalmente i due dispositivi sono virtualmente indistinguibili, nella parte posteriore è più semplice riconoscerli: Google Pixel  6 ha infatti la sezione che sovrasta il modulo fotografico leggermente più piccola rispetto a quella di Pixel 6 Pro.

Google Pixel 6 è disponibile anche nelle colorazioni Kinda Coral (rosso/rosa-arancione) e Sorta Seafom(verde/acquamarina) mentre per Google Pixel  6 Pro le colorazioni aggiuntive sono Sorta Sunny (oro/giallo) e Cloudy White (bianco/grigio).

Le dimensioni sono pari a 158,6 x 74,8 x 8,9 millimetri per Pixel 6 con un peso di 207 grammi e 163,9 x 75,9 x 8,9 mm per Pixel 6 Pro e peso di 210 grammi.

Questo è tutto ciò che finora sappiamo, conosciamo anche il fatto che questo dispositivo arriverà anche in Italia, ma si pensa in ritardo, spero la recensione vi sia piaciuta e Buona Domenica!

Autore articolo: Lollo_21