Corso per Genitori ed Educatori

Genitori in Azione!

Costruire un ambiente familiare e sociale vero e positivo, sentirsi genitori ed educatori adeguati per i bambini e i ragazzi del Terzo Millennio

Sabato 25 novembre dalle 9.30 alle 18.00 (intervalli compresi)

presso Viale della Pace 178, VICENZA

CHE COS'È?

Questo Corso in una giornata per genitori ed educatori è un'occasione di sviluppo personale che può dare, a chi lo desidera, alcuni stimoli sia per migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri, che per costruire un ambiente familiare e sociale vero, sincero, vivace e positivo, in modo da aiutare i bambini e i ragazzi a crescere in armonia con se stessi e con gli altri acquisendo, a propria volta, queste qualità.

Il fine è quello di rendere maggiormente consapevoli Genitori ed Educatori dei propri aspetti di ruolo, sottolineando l’importanza di essere anzitutto Persone tese ad imparare e a conoscersi per migliorare e così superare i propri limiti e contraddizioni. Uno sviluppo armonico della Persona comporta una crescita a tutti i livelli e un nuovo modo di comunicare.

Il programma della giornata stimola una maggiore sensibilizzazione del comportamento e del proprio modo di essere, in rapporto a se stessi e agli altri, e prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche:


Vengono inoltre prese in considerazione le difficoltà e gli ostacoli che Genitori ed Educatori incontrano nella propria vita e si interpongono fra loro e gli altri componenti della vita familiare, ostacolando la corretta e reciproca comprensione.

COME ISCRIVERSI?

Il Corso è teorico-pratico e si svolgerà interamente in presenza in una giornata (mattino 9.30-13.00 e pomeriggio 15.00-18.00). 

È consigliato un abbigliamento comodo durante la frequenza.

Il costo dell'intera giornata è di € 150 a persona. 

Per i genitori che partecipano in coppia, il costo totale sarà di € 250.

Il pagamento può essere effettuato a mezzo di bonifico bancario.                                                       

Beneficiario: I.S.I. Vicenza - Banca: Intesa San Paolo - IBAN: IT59X0306911886100000002559 - Causale: Corso Genitori, Nome e Cognome partecipante/i

La ricevuta del pagamento va inviata via e-mail a: segreteria@villaggioglobale.com                              

In caso di partecipazione in coppia, si prega di compilare due moduli di iscrizione online per inviare i dati di entrambi. Il pagamento si può invece effettuare in un unico versamento per entrambi.

Accedere al modulo di iscrizione attraverso la barra sottostante.

DOCENTE DEL CORSO

Patrizia Serblin è psicologa abilitata, fisiochinesiterapista e Istruttore di Dinamica Mentale Base, specializzata in Dinamiche della Mente e del Comportamento e Assertività Laterale. Nel 1979 ha fondato l’Istituto Serblin di Vicenza (A.P.S.), Organismo di Formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto. Ha tenuto Corsi per Bambini, Adolescenti, Genitori e Adulti in tutta Italia. È Responsabile, assieme a Carlo Spillare, del Corpo Docente dell’Istituto di Dinamiche Educative Alternative (I.D.E.A. srl) di Curno (Bg) e del Corso di Formazione triennale di Counseling Dinamico Relazionale - Esperto in Cibernetica Sociale.

GENITORI E FIGLI, FIGLI E GENITORI

Tra un adulto che ha già fatto certe esperienze e un bambino, suo figlio, che certe esperienze non le ha ancora fatte, chi si dovrebbe muovere per poter comunicare sullo stesso piano? Dovrebbe “alzarsi” il bambino o dovrebbe “scendere” il genitore all’altezza del figlio e, da lì, comunicare con il figlio, facendosi aiutare anche dall’esperienza acquisita, avendo lui già fatto l’esperienza che sta per fare il figlio? Per fare un esempio, come può il figlio “capire” che il papà alla sera è stanco, quando torna a casa, se il figlio non ha mai lavorato e, quindi, non sa neanche cosa sia il lavoro? Dall’altra parte, invece, il genitore, se si “abbassa” un po’, forse può anche ricordarsi con quale emozione aspettava il rientro di suo padre.

Dall’altra parte, il figlio dovrebbe pensare che non si è “fatto” da solo. Se è qui, è perché ci sono state due persone che gli hanno dato qualcosa che lui, da solo, non avrebbe mai potuto avere; gli hanno dato la Vita e di fronte ad una “cosa” del genere si può dire solo una parola ai propri genitori: Grazie, perché quello che gli hanno dato sarà sempre di più, nella bilancia, di quello che possono avergli “fatto”. Non ci sono genitori che non amano i propri figli; ci sono invece genitori che hanno difficoltà ad esprimere ai propri figli l’amore che sentono per loro. E, se permettete, questo fa un mucchio di differenza.

Marcello Bonazzola

TI ASPETTIAMO!