i4i - Ireland for Italians

Un cittadino italiano ha diritto di vivere e lavorare in Irlanda?

I cittadini italiani hanno diritto di vivere e lavorare nella Repubblica d'Irlanda (EIRE) senza alcun permesso particolare, in quanto la nostra comune appartenenza all'UE.

Per lavorare in Irlanda, pagare le tasse e avere riconosciuti alcuni diritti o usufruire di alcuni servizi è necessario richiedere e quindi ottenere prima di tutto il PPS Number (qualcosa di simile al nostro codice fiscale). Per la maggior parte degli impieghi, e per ragioni di ordine pratico, è anche necessario disporre di un conto corrente bancario in Irlanda. Per esempio le aziende irlandesi di solito non effettuano pagamenti di stipendi e salari sui conti esteri.

Cos'è il PPS Number?

Il PPS number (PPSN) corrisponde all'incirca al codice fiscale italiano. Viene rilasciato su richiesta assieme alla cosiddetta Public Services Card (PSC), che somiglia alla nostra tessera sanitaria.

Per farne richiesta è necessario fissare un appuntamento di persona o telefonico presso un PPS Number Registration Centre, oppure online tramite il sito MyWelfare al link https://services.mywelfare.ie/en/topics/appointments/.

Per completare la richiesta sarà comunque necessario presentarsi di persona.

Disporre del PPSN è necessario per accedere a servizi sociali e sanitari, per poter svolgere un'attività lavorativa, per pagare le tasse e molto altro.

Per chi pensasse di trasferirsi e lavorare in Irlanda uno dei primi passi da fare è quello di farne richiesta.

Fac-simile della Public Services Card

Per ottenere il PPSN verrà richiesta prova di residenza in Irlanda. Ad esempio, non è accettato come indirizzo quello di un albergo. Al momento della richiesta bisogna fornire un proprio indirizzo residenziale anche se temporaneo o condiviso con altri. In un successivo momento si può notificare un nuovo indirizzo di residenza se questa cambia. Come prova di indirizzo si può esporre una lettera da richiedere al proprio padrone di casa (Landlord) il quale possa certificare tale residenza. 

Come prova di indirizzo in Irlanda si possono in generale esibire le lettere relative alle bollette per le utenze o quelle della banca. Ma queste verosimilmente non saranno disponibili nelle prime fasi di un trasferimento, per ovvie ragioni. Non esiste il concetto di certificato di residenza o auto-certificazione. Bisogna provare la residenza.

Il PPSN e la relativa social card verranno spedite all'indirizzo di residenza fornito.

Per effettuarne richiesta è necessario mostrare un documento quale passaporto o carta d'identità di ogni richiedente del nucleo familiare.

Alle persone sposate potrà essere richiesto di esibire un certificato di matrimonio internazionale da richiedere al comune presso il quale ci si è sposati.

Altri link utili dove reperire informazioni sono i seguenti: 

I salari e gli stipendi in Irlanda sono più alti che in Italia?

Mediamente il costo della vita in Irlanda (soprattutto a Dublino e Cork) è più alto che in Italia, per questo stipendi e salari sono anch'essi mediamente più alti. Inoltre l'importo delle tasse dirette, specie per redditi medio-bassi è leggermente inferiore, quindi a parità di salario lordo, si ha un certo vantaggio fiscale. Si consideri comunque che rispetto quello italiano non ci sono né la tredicesima mensilità, né il TFR. Un eventuale confronto sulla mensilita` netta dovrebbe tenerne conto.

Se avete ricevuto una proposta di lavoro e un'offerta sulla quale calcolare lo stipendio netto esistono alcuni siti che forniscono dei "calcolatori" delle tasse e quindi del salario netto. 

Ve ne segnaliamo qualcuno di seguito:

I dati sono aggiornati a settembre 2019.

Quanto costa affittare un alloggio in Irlanda?

Il costo degli alloggi in Irlanda è decisamente elevato rispetto l'Italia. Il prezzo per un appartamento con singola camera da letto e un bagno può sfiorare e superare i 1800 euro al mese. Per 2 camere da letto si superano i 2000 euro. Questa comunque non è una media su tutto il territorio, ma i costi tipici di Dublino e Cork (le due città principali) nelle zone più centrali o meglio servite dai mezzi di trasporto. Comunque si mettano in conto affitti superiori ai mille euro praticamente ovunque (a meno di non vivere in zone rurali in mezzo al nulla).

La condivisione degli alloggi è dunque molto comune tra gli "expat" più giovani. Ci sono poi famiglie irlandesi (e non) che affittano singole camere, magari indipendenti e con bagno, o dependance di case più grandi, a prezzi relativamente ragionevoli.

Il costo degli affitti è un problema sentito sia dagli expat che dagli stessi irlandesi. Soprattutto i più giovani. Le soluzioni politiche però non sembrano arrivare, se non insufficienti tentativi di costruire alloggi "popolari" da destinare ai meno abbienti o calmierare gli aumenti nelle zone di maggiore richiesta imponendo un blocco degli aumenti (che però spesso viene aggirato). 

Non sembrano comunque tali provvedimenti aver modificato di molto la situazione che appare "peggiorare" (almeno dal punto di vista di chi deve pagare l'affitto). Questo aspetto è quello da considerare con molta attenzione se si decide di spostarsi in questo paese.

Lettura consigliata: https://www.thejournal.ie/rental-prices-income-4390977-Dec2018/

Bisogna conoscere l'inglese per lavorare in Irlanda?

La conoscenza dell'inglese è necessaria per lavorare (e vivere) in Irlanda. Se si ha una buona conoscenza dell'inglese scolastico si può migliorare nel tempo con la pratica e l'esposizione ai madrelingua. 

Il livello di conoscenza di partenza richiesto dipende anche dall'attività lavorativa che si andra` svolgere. Tendenzialmente se si riesce a sostenere un colloquio di lavoro, e lo si passa, e` ragionevole supporre che il livello di partenza sia considerato sufficiente. 

Vengono erogati molti corsi per stranieri che possono essere utili e propedeutici per un migliore l'inserimento. 

Come è il meteo in Irlanda?

Le temperature si conservano per tutto l'anno in un intorno di 12 gradi. Leggermente più alte in estate, con punte di 25 o più gradi e più basse in inverno, con valori che possono arrivare intorno allo zero, ma in entrambi i casi solo per pochi giorni all'anno. In parole povere non fa mai troppo caldo né troppo freddo, e questo probabilmente per effetto delle correnti d'aria che dall'oceano Atlantico si muovono verso la terraferma.

La nota dolente è che piove spesso, e a volte in modo prolungato. Raramente in modo abbondante (nel senso di acquazzoni). Però certamente il tempo è estremamente variabile o prevalentemente nuvoloso. Quindi possono alternarsi momenti di sole (o nuvole) e altri di pioggia più volte nella stessa giornata: la probabilità che non piova per periodi prolungati è decisamente bassa.

Piove meno a Dublino che nel sud e nell'ovest (Cork e Galway per esempio) dove l'influenza dell'oceano Atlantico si fa sentire di più in questo senso.

La neve e il caldo intenso sono fenomeni non comuni in Irlanda. Soprattutto il secondo. Comunque negli ultimi anni, a causa probabilmente dell'innalzamento globale delle temperature, si sono registrati nevicate e periodi prolungati di bel tempo entrambi alquanto inusuali.

Lettura consigliata: https://www.met.ie/climate/climate-of-ireland

Qual è la città migliore dove vivere in Irlanda?

Dublino è la città più grande e capitale di Irlanda. Meglio collegata con voli internazionali che Cork che pure dispone di un comodo aeroporto. Decisamente più caotica (specialmente nel centro). Le sue attrazioni principali sono i numerosi pub affollati di amanti della musica e birra irlandesi. Qui sono numerose le opportunità di lavoro ed è meno "piovoso" che nel resto d'Irlanda.


Cork, nel sud è certamente una delle migliori città in Irlanda per qualità della vita e servizi. Gli abitanti di Cork sono persone simpatiche, gentili e accoglienti. Seconda per dimensioni dopo Dublino, ha una serie di caratteristiche che la rendono interessante. Molto attiva culturalmente e vicina a diverse attrazioni turistiche. Relativamente vicina anche a una delle più belle zona di Irlanda che è il Ring of Kerry. Il costo della vita è leggermente più basso che a Dublino, anche se più alto che nel resto d'Irlanda. Se amate un luogo vivace e multiculturale, ma non troppo caotico questa è la città giusta per voi.

Galway è decisamente più piccola che le prime due, ma molto caratteristica. Meta di turismo, è vicina alle Cliffs of Moher e alle isole Aran. Se amate le piccole città di mare, quello è un posto che certamente vi piacerà. 

L'Irlanda è un paese sicuro?

L'Irlanda è un paese sicuro. Soprattutto sono sicuri i numerosi piccoli centri. Nelle città più grandi ci sono zone considerate meno sicure che altre.

Cork e Galway sono le città irlandesi considerate più sicure. Hanno fama di esserlo meno Drogheda, Dublino e Limerick (anche qui ci sono aree molto sicure ed alcune meno).

Secondo il Global Finance l'Irlanda nel 2019 si piazzava al sedicesimo posto su 128 come paese più sicuro nel mondo (https://www.gfmag.com/global-data/non-economic-data/worlds-safest-countries-2019) mentre l'Italia si trova in quarantesima posizione in questa classifica. Per il sito http://worldpopulationreview.com/ l'Irlanda è tra i 10 paesi più sicuri nel mondo (http://worldpopulationreview.com/countries/safest-countries-in-the-world/).

Come sono i mezzi di trasporto in Irlanda?

I trasporti pubblici urbani ed extraurbani sono prevalentemente basati sui bus.

A Dublino oltre i bus, ci sono due linee di tram (LUAS) e un treno metropolitano (DART) che si muove lungo la costa, nella baia di Dublino, ma in città arriva fino in centro. Estremamente comodo per le persone che vivono a est lungo la costa.

DART e LUAS sono efficaci. Per i bus dipende molto dalle zone della città e dal tipo di spostamento. Di solito sono serviti meglio gli spostamenti da e verso il centro. 

Durante le ore di punta inoltre i bus sono spesso ostaggi del traffico e possono subire rallentamenti che si ripercuotono sulla qualità del servizio, che nelle ore meno affollate di solito è invece buono. 

Oltre i bus, per i trasporti extraurbani, i treni hanno un servizio decoroso e collegano le principali città e alcuni piccoli centri. Ma non ci sono i treni veloci e i tempi di percorrenza non si discostano molto da quelli dei bus che solitamente sono più economici.

I servizi urbani possono essere pagati con sostanziali sconti usando la cosiddetta Leap card.

E` anche possibile sottoscrivere abbonamenti periodici con vantaggi notevoli soprattutto tramite uno specifico schema d'acquisto quando è offerto dal proprio datore di lavoro, che consiste nel far acquistare da quest'ultimo il titolo di viaggio, che verrà poi scalato dal salario lordo, anziché netto. Ovviamente si risparmia in relazione alla massima aliquota delle imposte applicata al proprio salario, usate in tal caso per coprire parte del costo dell'abbonamento e non dovute percio` al fisco.

Come si mangia in Irlanda?

In Irlanda ci sono numerosi ristoranti e pub nei quali si possono trovare i piatti tipici della tradizione irlandese.

La carne di manzo, pollame, maiale, agnello sono piuttosto comuni. Nei contorni prevalgono le patate (fritte oppure mashed) e tra gli antipasti l'immancabile zuppa (qualcosa di più simile a un passato di verdura) del giorno.

Se preferite il pesce, troverete per lo più salmone e merluzzo (e simili). Il fish and chips and chodwer sono piatti tipici.

Ci sono un buon numero di ristoranti etnici e stranieri tra i quali molti italiani (ma non aspettatevi di mangiare come in Italia).

Si trovano dunque pasta, pizza, e altre specialità non proprio irlandesi.

I supermercati importano molti prodotti come le verdure e la frutta dall'estero. L'olio d'oliva proviene dalla Spagna, Italia e Grecia. Il vino da Spagna, Francia, Italia, Cile, Australia. 

Si fatica un po' a trovare la varietà alla quale siamo abituati in Italia. E i prezzi sono spesso più alti. Invece uova, latte, carni, salmone e merluzzo costano relativamente poco e sono prodotti mediamente di alta qualità e prodotti in Irlanda.

La birra irlandese è buona, ma non direi economica così come in generale non sono economici gli alcolici.

Come funziona la sanità in Irlanda?

In Irlanda esistono ospedali e cliniche sia pubblici che privati. Gli ospedali pubblici non sono totalmente gratuiti (a meno di non disporre della cosiddetta Medical Card), quindi va considerata l'opzione di un'assicurazione medica, che in genere offre diversi tipi di coperture in base al premio corrisposto. 

Alcune aziende offrono una copertura sanitaria come benefit per i propri dipendenti e loro familiari. Si tenga conto, che il costo di un'assicurazione medica per una famiglia di due adulti e un bambino può tranquillamente superare i 3000 euro all'anno. 

La percezione che hanno gli expat (non solo italiani) è che il sistema sanitario irlandese sia peggiore di quello del proprio paese di origine. 

Questa percezione per alcuni (inclusi noi italiani) può essere confermata da dati oggettivi ricavati da rapporti sui sistemi sanitari in Europa messi a confronto, come il seguente https://healthpowerhouse.com/media/EHCI-2018/EHCI-2018-report.pdf.