In ogni sua Parola Gesù esprime tutto il suo amore per noi. Incarniamola, facciamola nostra, sperimentiamo quale potenza di vita sprigiona, se vissuta, in noi e attorno a noi.
Trento, 1943. Chiara è una giovane maestra che vive l'orrore della guerra cercando disperatamente di dare un senso a quello che sta accadendo.
All'indomani dell'armistizio, afflitta da mille dubbi e da mille domande, mentre vaga per la città martoriata dai bombardamenti, si ferma davanti ad una statua della Madonna e capisce che Dio è l'unico ideale che non è crollato. La donna sceglie, così, di vivere concretamente il Vangelo con un'unica missione: fare in modo "che tutti siano uno".
Conoscere Chiara Lubich
attraverso il suo movimento.
SCONFIGGERE LA FAME
Con la “cultura del dare”: “Facciamo come fanno le piante, le quali assorbono dal terreno soltanto l’acqua, i sali e le altre cose necessarie, ma non di più. Così ognuno di noi deve avere quello che ci è necessario, tutto il resto va dato via, per metterlo in comunione con gli altri” (Chiara Lubich).