Malincònia
Mi sembra di poterti
Baciare e dolcemente
Carezzarti il viso e i seni;
E invece vedo solo
Un sogno e mi tormento.
Sei così lontana
Che sulle onde del mare
E anzi oltre la schiuma
Bianca non posso scorgerti;
Non sento nel vento di
Maestrale il suono della
Tua voce, né avverto nell'aria
E sulla pelle il fremito
Delle tue mani, né
Sulle labbra il calore
Dei tuoi baci, neppure
Dei tuoi morsi dolce 'l tremito.
Ci sono ferme nel cielo
Le stesse stelle bianche
Delle nostre notti,
Eppure non respiro
Altro che odore
Di terra calda e arsa
E di ginepro e di mirto violaceo
E non mi estasia,
Non sento il tuo profumo
Invadermi, e come una pozione
Irretirmi i sensi;
Eppure non ascolto
Altro che cicale
E cani tristi e stanchi
Lamentarsi alla luna,
Non sento nel silenzio
I nostri sospiri
Coprire spente e notturne
E placide onde del mare;
Eppure vedo luci
Sparse per le campagne,
E non fuochi
Posati fra i massi
E i legni sulla spiaggia;
Non sono queste le notti
Nostre in cui ci siamo amati.
Ma è la stessa mancanza
Quella che mi divora il cuore
Dell'attimo in cui ti perdo
Nelle nostre notti
E quella di queste
Notti silenti e lontane;
E Non mi resta
Che tornarti a sognare.
Davide Fucci