in Volo - Periodico Strongolese - Art.5 Navidad en Strongoli

di Marcela Sutera

Navidad en Strongoli

Vengo dalla Fine del Mondo, dalla terra di Papa Francesco, Messi, Maradona, Jorge Luis Borges, Astor Piazzolla e tanti altri.

Questo è il mio 60° Natale, il precedente 58 l'ho festeggiato in Argentina con 35 gradi di caldo insieme alla mia famiglia.

Dal mio 14esimo Natale ho sognato di visitare il “Paradiso”, un luogo pieno di storia greco-romana…

Le mie radici siciliane me lo imponevano, in ogni lezione di storia che ascoltavo dai miei insegnanti da bambina, sognavo di attraversare l’Oceano Atlantico per vedere l’Italia.

In ogni canzone italiana eseguita dal mio amato.

Nonno Ignazio, in ogni racconto di Carlo Collodi, in ogni film con la musica di Ennio Morricone, nel Topo Gigio, che amavo quando mi augurava "sogni d'oro", nella Fiat 500 di papà.

La pasta di mamma, nei suoi abbracci e baci, in ogni ricordo portato sulla nave Umbria, l'Italia batteva nel mio cuore.

A volte mi chiedevo: si può amare ciò che non si conosce?

Vedo il mare e penso, quanto deve essere mancata l'Italia a mio nonno, gli odori, i sapori, tutto, tutto, come devono essere stati quei Natali?

Poi ce l'ho fatta: ho viaggiato in Italia, ho conosciuto amici che mi hanno parlato di Strongoli ed è così che sono arrivata alla antica Petelia.

Quando guardo fuori dalla finestra, il meraviglioso Ionio penso allo sbarco dei Greci in queste sabbie che sto calpestando.

Con una natura unica e una cultura antica, Strongoli cerca di passare quasi inosservata al resto del Mondo.

Un vero “Paradiso” situato nella Magna Grecia.

Ha tutto perché un essere umano sia felice, un ecosistema privilegiato , acque cristalline, calme, calde, campi, vigneti e uliveti, e un assaggio di storia con condimenti contemporanei, che lo rendono uno spazio unico da scoprire da tutti quelli che amano recuperare le proprie radici.

E le persone, le persone che vivono a Strongoli sono incredibili!

Siamo 30 milioni di argentini discendenti da italiani, l'86 per cento della popolazione argentina ha un antenato italiano, ecco perché nei nostri cuori portiamo un desiderio latente di conoscere l'Italia.

Ho trovato il “Paradiso” a Strongoli, ecco perché mi sono trasferita qui.

Spero che questo Natale ognuno possa realizzare il proprio sogno.

Ti dico la ricetta per realizzarlo: desiderarlo tanto, lavorare per realizzarlo, anche se ci vuole mezzo secolo, come è successo a me, sono sicura che lo troverai questo 24 dicembre, sotto gli occhi della tua famiglia e dei tuoi amici, seduto accanto al Presepe, qui stesso, a Strongoli.

Che il Bambino Gesù esaudisca i tuoi desideri per questo Natale.

∗*∗*∗ Fine *∗*∗*∗