Nella giornata di ieri, martedì 23 maggio 2023, anniversario della strage di Capaci, l’IC Rende centro si è reso protagonista di un evento che ha coinvolto l’intero Istituto, dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di Primo grado.
Raccogliendo la sollecitazione della Fondazione Falcone di Palermo, l’IC Rende centro ha progettato e realizzato una serie di proposte educative accomunate dalla consapevolezza dell’importanza “del fare memoria”. Ogni classe dell’Istituto ha creato ed esposto uno striscione arricchito da illustrazioni, citazioni, pensieri degli alunni, una sorta di puzzle ideale di personalità che hanno fatto della legalità la propria bandiera. Il progetto è stato l’occasione per costruire una sorta di “antologia della legalità”, arricchita dalla drammatizzazione di libri sulla legalità per i lettori della Scuola dell’Infanzia e della Primaria, momenti di recitazione teatrale, esecuzione di brani coerenti con le tematiche proposte, realizzazione di contributi digitali per gli allievi della Secondaria.
L’evento ha rappresentato, infatti, la fase finale di una serie di attività didattiche condotte con l’obiettivo di far riflettere i giovani allievi dell’Istituto sulla legalità, sul senso delle regole, intese non come vincoli ma come occasione di costruzione di uno spazio – condiviso - in cui tutti possano dire la propria, in cui si possa crescere serenamente, inculcando il senso di giustizia da perseguire attraverso l'educazione alla responsabilità. Come ha scritto don Luigi Ciotti: “Un’educazione alla legalità che non sia, prima di tutto, un’educazione alla responsabilità, difficilmente saprà infondere in un giovane l’amore per l’impegno e il desiderio di conoscenza, desiderio di iscrivere la propria vita dentro un cammino di giustizia e di libertà collettive”. L’IC Rende centro, fortemente radicato nel territorio, è consapevole che questa sia la missione a cui è chiamata la scuola: ricomporre e strutturare un sistema valoriale fondato sull'utile e sull'onesto, in cui le nuove generazioni possano riconoscersi, facendone il loro orizzonte di riferimento, la propria bussola, orientata a non pensare ed agire in termini utilitaristici e individualistici, ma in ragione del bene della collettività, della comunità: da quella scolastica a quella sociale.
Per dirla con le parole della Dirigente dell’IC Rende centro - prof.ssa Antonella Gravina – “E’ proprio nei banchi di scuola che si costruisce un vocabolario etico, un prontuario del 'buon cittadino'.
La manifestazione ha raccolto l’apprezzamento della comunità territoriale, sempre molto attenta e ricettiva nei confronti delle iniziative della scuola. In particolare è piaciuta la scelta di trattare tematiche complesse attraverso la testimonianza di personalità spesso dimenticate, che hanno entusiasmato molto i giovani allievi e li hanno convinti che “…la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura, contando cento passi lungo la tua strada".