I lavoratori della nuova classe sociale, la classe operaia, svolgevano nelle fabbriche un lavoro monotono. Le condizioni di lavoro erano durissime: all’inizio gli orari raggiungevano le 14/15 ore al giorno; l’igiene e la sicurezza erano scarse e spesso si verificavano incidenti, anche mortali. Frequente era lo sfruttamento del lavoro minorile.