Con la sua prima legge, egli scoprì che, se la tensione (V) è costante, l'intensità (I) di corrente che attraversa il circuito è inversamente proporzionale alla resistenza (R) secondo la formula:
V= I x R (cioè la tensione è uguale all'intensità per la resistenza) da cui si ricava che I= V/R R= V/I
Seconda Legge
In base alla seconda legge, la resistenza (R) di un conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza (L) e inversamente proporzionale alla sua sezione (S) secondo la formula:
R= P x L/S ciò indica che la resistenza è uguale al prodotto della resistenza specifica (p) per la lunghezza diviso la sezione.