PRESENTAZIONE E SCOPI DI FISUP

Lo sport denominato internazionalmente stand up paddling consiste essenzialmente nel condurre su mare, lago, fiume, una grande e relativamente stabile tavola, derivata dal surf, mediante una lunga pagaia monopala, stando in piedi sulla tavola.

E’ uno sport di derivazione oceanica praticato dai surfisti almeno fin dalla metà del secolo XX nelle isole del Pacifico. Ha cominciato a diffondersi nel mondo nel secolo XXI e viene ormai praticato ovunque con specializzazioni, anche molto spinte, diverse dall’originaria tecnica surfistica con onda frangente: navigazione in mare aperto, turismo in lago e in fiume, campeggio nautico, soccorso marino e fluviale, discesa di fiumi e torrenti anche con rapide, supporto per discipline di fitness (yoga, pilates); e naturalmente continua ad essere praticato su onda frangente come tavola da surf con ausilio di pagaia.

Per la sua commistione di generi, e per la fantasia di utilizzo che sfugge alle catalogazioni, è uno sport conteso nel mondo, a livello di politica dello sport, tra le federazioni di surf e di canoa; ma anche di windsurf, kitesurf, vela, sci nautico, sub. In Italia nel 2017 lo sport dello stand up paddling è stato assegnato dal CONI alla FISW, Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard.

E’ indubbia la prevalenza della tecnica surfistica per padroneggiare il necessario equilibrio sulla tavola; così come è indubbia la prevalenza della tecnica di pagaiata per padroneggiare la necessaria efficacia della propulsione e il controllo delle manovre e dell’equilibrio per mezzo della pagaia. Del “patrocinio” delle altre federazioni non ci sembra esserci giustificazione alcuna.

Ciò premesso, pensiamo che lo sport dello stand up paddling possa e debba avere autonomia dalle altre discipline sportive, surf e canoa in primis. Dal surf: perché la difficile tecnica surfistica è solo una delle molteplici possibilità di uso della tavola con pagaia. Dalla canoa: perché l’uso della pagaia sulla tavola, associata alla tipica postura dello stand up paddling, assume una peculiarità propria.

Insomma, non si vuole sminuire l’importanza della fondamentale componente surfistica di questo sport, che resta invenzione dei surfisti; né si vuole sminuire l’importanza della componente propulsiva mediate la pagaia, caratteristica distintiva del mondo canoistico; ma si vuole comprendere lo stand up paddling come sport ormai complesso, per il quale il surfista e il canoista (marino e fluviale) si fondono per un nuovo ruolo. Lo stand up paddling beneficia di elementi di entrambi gli sport, ma in più può essere praticato con soddisfazione sportiva da tutti, anche da coloro che non solo non padroneggiano, ma neanche conoscono le difficili tecniche surfistiche e le complesse tecniche canoistiche.

La FISUP riconosce quindi la futura necessità di una federazione autonoma dedicata allo stand up paddling con gli obiettivi di:

• affermare l’autonomia e la dignità dello stand up paddling emancipandolo da discipline affini (surf e canoa) che tendono inevitabilmente a mantenerlo nella propria parziale area di competenza;
• raccogliere sul territorio nazionale le diverse esperienze di pratica dello stand up paddling per una crescita collettiva dello sport, delle tecniche, dei praticanti;
• lavorare su un processo di formazione che porti alla abilitazione di praticanti esperti di stand up paddling al ruolo di guide in grado di accompagnare e di insegnare le tecniche di base della disciplina e, negli stadi successivi o di specializzazione: la tecnica surfistica, la tecnica di navigazione, la tecnica fluviale, la tecnica di soccorso, la tecnica di supporto al fitness.

L’ultimo citato è proprio l’obiettivo principale per cui nel 2014 è stata costituita la FISUP, su iniziativa di soci che fin dal 2012 si dedicano alla formazione degli istruttori di stand up paddling: la formazione di tecnici con un processo formativo adeguato, complesso e approfondito, che li ponga come protagonisti nel panorama dei tecnici di sport acquatici.

La FISUP non ha scopi commerciali e i servizi offerti hanno prezzi che come massimo rimborsano i costi sostenuti per attuarli.

Nel 2016 la FISUP ha trovato in FICT, la storica e prestigiosa Federazione Italiana Canoa Turistica, il partner che meglio sa interpretare gli obiettivi di FISUP in un quadro istituzionale consolidato in decenni di impegno negli sport di pagaia - formazione, promozione, raduni - su tutto il territorio nazionale. L’attività formativa di FISUP è quindi inquadrata in FICT, di cui FISUP è orgogliosa di far parte.