Album che si discosta dalle caratteristiche 12 battute, rimanendo tuttavia in bilico su quel sottile confine tra il sentirsi blues ed essere blues, tra stato d’animo e stile musicale.
Il mood di "CODE81." si può racchiudere in “Smile Goodbye” brano che fa da capofila alla track list e primo scritto dall’autore Roberto Belmonte.
In “Mr. Brown” il malessere diventa insofferenza, quasi rabbia, le sonorità sono scure e lamentose.
Il brano più drammatico è “White Shirt”, dietro la cui apparente spensieratezza si cela un continuo rincorrersi tra vittima e carnefice, il freddo che arriva da dentro, il cuore che rallenta e una lama tra le mani.
“Blues I’ll never get over you” invece è la risposta ad ogni sofferenza, iI sottile fil rouge che lega il Blues e la musica in tutte le sue accezioni e sfumature, accarezzando le ferite e donando una sensazione che nient’altro sa dare. E’ come l’amore.
La rivisitazione del brano pop “Like a Virgin” di Madonna, sottolinea quanto la musica blues abbia trasmesso le radici a tutti gli altri generi musicali.
“Wave” è il tipico brano strumentale che spesso troviamo nelle composizioni blues. Come delle onde che si spingono fino a riva, troviamo il sole ed una spiaggia in cui fermarci ancora per un po’.