Insieme si può!

Nasce la Comunità Pastorale Bizzarone - Rodero - Valmorea

consacrata alla Beata Vergine Maria Madre della Chiesa


Il dono della comunità


Ti ringrazio, o Dio, per il dono della comunità.


La comunità dei credenti,

che rafforza la fede, condivide le esperienze,

spezza il pane della Parola e comunica il Cristo vivente.


La comunità civile, che si fa carico dell'organizzazione sociale,

che distribuisce i servizi e accompagna i più deboli,

che definisce le leggi e veglia sul loro rispetto.


La comunità degli amici, che allevia la solitudine, condivide vittorie

e sconfitte, stimola l'emergere delle nostre parti buone

e spegne le conseguenze dei nostri errori.


La comunità delle famiglie, che ci fa sentire sulla stessa barca,

tra fatiche, difficoltà e soddisfazioni,

senza farci perdere di vista la meta della gioia e dell'amore.


La Comunità della Chiesa,

che ci ricorda quanto valga la pace,

la giustizia e la misericordia agli occhi di Dio,

e si fa carico di tanti, a nome suo.


Lettera ai fedeli della Comunità Pastorale di Bizzarone, Rodero e Valmorea


Carissimi, mi trovo a scrivere questo mio intervento con un po' di trepidazione per il cammino che ci vedrà insieme negli anni prossimi. Vi chiedo di leggere queste righe con l’atteggiamento di coloro che vogliono condividere il tempo futuro ed è questo il desiderio che ho nel cuore e il proposito che mi spinge a scrivervi.

Alla comunità di Bizzarone e Rodero un mio primo saluto da parroco, da fratello, da cristiano; un augurio che si possa superare con speranza e determinazione questo tempo difficile, sono vicino a coloro che hanno perso qualche caro o che stanno vivendo la malattia; non siamo soli mai davanti alle situazioni, spesso non volute, della nostra esistenza. All'inizio di questa avventura insieme vi chiedo di farvi conoscere un po' e di potermi farmi conoscere con amicizia e fraternità.

Rivolgo un saluto agli ammalati e a coloro che faticano economicamente a causa della pandemia e delle precarie condizioni lavorative. Spendo qualche parola anche per i bambini e i ragazzi che abitano nei paesi, in attesa di poter ripartire con l’attività oratoriale. L’educazione delle giovani generazioni deve starci a cuore come ci insegna san Giovanni Bosco. Qualcosa in questi anni abbiamo già fatto insieme ed ora potremo scendere in campo ancora di più con un progetto condiviso e meditato che si tratterà di realizzare insieme, compatibilmente con le normative che troveremo.

Ringrazio anticipatamente coloro che già sono al servizio delle comunità in attesa di poterci incontrare di persona per qualche parola di presenza. Aspetto con impazienza la possibilità di venirvi a visitare con la benedizione delle famiglie, un primo approccio che ci permetterà di ricevere la benedizione del Signore e di conoscerci inizialmente. Ricordo che la partecipazione alla s. messa domenica è possibile anche nelle varie fasce di colore che potremmo incontrare.

Dall'incontro infatti con la Parola e con l’eucarestia nasce la consolazione per vivere le fatiche quotidiane. Sono infatti persuaso che tutti cerchiamo un po' di serenità e pace. Ringrazio don Adolfo per la cura e la premura che ha avuto in questi anni per le comunità, la sua attuale presenza - come collaboratore parrocchiale- mi aiuterà a compiere le decisioni e fare le scelte migliori per le comunità; anche la formazione del consiglio pastorale inter parrocchiale diviene utile per me per scegliere “con il cuore del padre di famiglia”.

Alla comunità di Valmorea ripropongo una frase che in questi, quasi quattro anni, mi avete sentito dire spesso: insieme si può! Questa affermazione diviene ancora più forte e fondamentale per il futuro.

La catechesi, la liturgia, le attività oratoriali, come altri aspetti della pastorale sono già cammino comune da un po' di anni, si tratterà di consolidare quello che va bene e di ridefinire e rileggere i punti di fatica che sono emersi in questo tempo.

La generosità e l’aiuto non sono mai mancati in questi primi anni; anche a voi chiederò qualche disponibilità per servizi futuri a beneficio dell’intera comunità! Resta sempre confermata la disponibilità all’ascolto e al confronto, in una logica costruttiva e comunitaria. Come già facciamo viviamo in ascolto dei bisogni delle povertà del territorio e mettiamoci la faccia per rendere visibile la carità che il vangelo ci impone come regola di vita! Sono convinto che il Signore non ci farà mancare intuizioni e propositi che ci aiuteranno a divenire segno della sua presenza sul nostro territorio.

Già lavoriamo in rete con l’amministrazione comunale e con i vari servizi di sostegno, sarà questa la direzione che voglio percorrere con voi. La cura dell’anima è poi la priorità che ho come pastore e spero sia obiettivo condiviso con tutti voi. Le famiglie divengono realtà vive da valorizzare, ogni battezzato è chiamato a scendere in campo con i propri talenti per la promozione della fraternità e della condivisione.

Colgo questo strumento per invitarvi alla mia entrata prevista per sabato 10 aprile secondo il programma che metto di seguito:

  • Sabato 10 aprile ore 15.30 sul sagrato della chiesa di Bizzarone una preghiera e una benedizione alla comunità con la presenza del vicario foraneo;

  • Alle ore 16.00 sul sagrato della chiesa di Rodero i riti di presa di possesso delle nuove parrocchie. Il vescovo presiederà i riti iniziali nella chiesa di Rodero (poiché è la chiesa con una capienza maggiore), per poi continuare con la celebrazione della s. messa prefestiva;

  • Saremo insieme in chiesa a Bizzarone per la s. messa delle ore 10.45 della comunità domenica 11 aprile;

Chiedo a tutti voi di accompagnare questo tempo con la preghiera per la comunità pastorale e di rendersi disponibili per camminare insieme! Per le generazioni future e per rendere sempre più visibile la bellezza del vangelo.

Invoco su di voi, mediante l’intercessione di Maria madre della Chiesa, alla quale consacriamo la comunità pastorale, la benedizione del Signore.

Augurando una serena Pasqua di Resurrezione.


Don Silvio - Vostro Parroco


Omelia Vescovo Oscar

Ingresso di don Silvio Bellinello

Nelle parrocchie di Rodero e Bizzarone

- 10 aprile 2021 -


Cari parrocchiani di Rodero e di Bizzarone,

condivido molto volentieri questo vostro felice momento di festa e di gioia, mentre accogliete come vostro nuovo pastore don Silvio, nell'auspicio che questa nuova “ripartenza” vi permetta di ampliare gli spazi del cuore, prima ancora di incominciare la vita parrocchiale, estendendo la comunione fraterna con le altre parrocchie vicine.

Come già sapete, infatti, voi, parrocchiani di Rodero e Bizzarone, siete stati invitati a collegarvi più strettamente con le parrocchie di Caversaccio e Casanova in Valmorea, formando un’unica “unità pastorale”, denominata "Maria, madre della Chiesa".

Assieme ai vostri singoli momenti ecclesiali (che vi assicuro non verranno tolti!), avrete anche la possibilità di arricchirvi di ulteriori ricchezze di fede, frutto della testimonianza dei diversi cammini di santità, maturate in queste parrocchie, mentre, nello stesso tempo, saprete offrire ciò che voi stessi avete ricevuto dal Signore e che avete saputo far fruttificare nel corso degli anni.

A sigillo e a garanzia della comunione, don Silvio Bellinello, sarà responsabile del coordinamento pastorale tra voi e le altre parrocchie, mentre don Adolfo, che ringrazio di cuore per il lungo servizio svolto in questi anni tra voi, continuerà la sua presenza come saggio collaboratore.

Vorrei che questa nuova esperienza di unità fraterna, che esige un coinvolgimento attivo e responsabile da parte di tutte le parrocchie, non fosse interpretata come una semplice sistemazione tecnica e logistica, dovuta esclusivamente alla scarsità dei sacerdoti presenti sul vostro territorio.

Considerate piuttosto questa scelta che vi viene offerta come una vera opportunità, che vi permetterà di vivere la vita ecclesiale mediante più intense e ricche relazioni interpersonali, soprattutto tra voi laici, tra catechisti, animatori dei vari gruppi, a servizio della comunione di tutte le categorie del popolo di Dio.

Si tratta di una impostazione pastorale più idonea alla situazione attuale, che vi impegnerà mediante uno stretto contatto tra parrocchie, in un nuovo stile di presenza, che porterà i suoi frutti a suo tempo.

Dobbiamo crescere nella convinzione che nella Chiesa nessuno è tanto povero da non avere nulla da offrire agli altri, come singoli, ma anche come comunità parrocchiale, e nello stesso tempo, nessuno è tanto ricco da non aver bisogno degli altri fratelli e sorelle di fede e del contributo delle altre comunità parrocchiali.

"Unità nella varietà": questo deve essere lo stile con cui, saprete accogliervi a vicenda, nell’accettazione cordiale della copresenza di altre parrocchie, mentre ciascuna comunità offrirà il frutto di una tradizione maturata nel tempo e che ha caratterizzato la propria storia, soprattutto nei campi della liturgia, della catechesi e della carità.

Nella Chiesa permane la felice regola della unanimità (sentirsi cioè "un cuor solo e un'anima sola", a imitazione di quanto descritto negli Atti degli Apostoli), ma insieme viene anche assicurato il rispetto e la promozione della pluralità. Le vostre singole parrocchie, cioè, non verranno soffocate dalle altre, né saranno annullate le loro particolari originalità, tradizioni comprese. I doni di ciascuna comunità, infatti, ridondano sempre a beneficio delle altre.

Mentre auguro a don Silvio una piena e feconda immersione nella vita pastorale (con una famiglia parrocchiale che ora diventa più numerosa!), auspico che il Signore benedica tutti voi, mentre invoco Maria, madre della Chiesa, perché sostenga il vostro cammino di fede e vi arricchisca delle sue consolazioni materne, unitamente alle altre Comunità parrocchiali.

Oscar Cantoni, Vescovo di Como

Como, 10 aprile 2021.


Comunità pastorale Maria Madre della Chiesa

Bizzarone - Parrocchia San Evasio

Rodero - Parrocchia SS. Simone e Giuda

Valmorea - Casanova Parrocchia San Biagio

Valmorea - Caversaccio Parrocchia SS. Donato e Giovanni Bosco