Monastero di Santa Chiara

Anno: 1949.

Durata: 80 minuti.

Regia: Mario Sequi.

Soggetto: Michele Galdieri.

Sceneggiatura: Fulvio Palmieri, Mario Sequi, Michele Galdieri, Vinicio Marinucci.

Zona ambientazione: Napoli.

La cantante ebrea Ester di Veroli, ha due ammiratori: Rudolf, l'ufficiale delle SS ed il napoletano Enrico. La fidanzata precedente di Rudolf, la tedesca Greta, gelosa di Ester, fa in modo che quest'ultima, che ha trovato rifugio presso un prete, venga arrestata.
Ma Rudolf, invece di condurla in prigione, l'affida alle suore del Monastero di Santa Chiara, che viene però distrutto da un bombardamento, così Ester va in cerca di Rudolf, ma cade in mano alla rivale e finisce in un campo di concentramento, dove fortunatamente è liberata grazie all'arrivo degli alleati. Viene così ospitata dal direttore del teatro che l'accompagnava al pianoforte e ritrova Enrico, che diventa ricco trattando loschi affari.
Ester viene però attirata in un tranello dalla rivale ed entrambe muoiono, uccise da colpi di armi da fuoco.

[rif. Wikipedia]