Il rosa nudo

Anno: 2013.

Durata: 70 minuti.

Regia: Giovanni Coda.

Soggetto: Giovanni Coda.

Sceneggiatura: Giovanni Coda.

Zona ambientazione: Alsazia.

Premi ottenuti

Arrestato dai nazisti all'età di 17 anni con l'accusa di omosessualità, Pierre Seel venne internato in vari campi di concentramento. Deportato nel campo di concentramento di Vorbruck-Schirmeck, torturato e violentato, fu costretto ad assistere impotente all'atroce morte del suo compagno. Alla liberazione non parlò con nessuno della sua drammatica esperienza, si sposò ed ebbe tre figli.
Nel 1982, indignato dai violenti attacchi contro i gay da parte del vescovo di Strasburgo, decise di scrivere la sua autobiografia e di denunciare le atrocità subite.
Nel film vengono ricordate le testimonianze di altre vittime della persecuzione nazista contro gli omosessuali e gli esperimenti pseudo-scientifici ai quali molti di loro vennero sottoposti da parte del medico delle SS Carl Peter Vaernet.

[rif. Wikipedia]