Il portiere di notte

Anno: 1974.

Durata: 122 minuti.

Regia: Liliana Cavani.

Soggetto: Barbara Alberti, Liliana Cavani, Amedeo Pagani, Italo Moscati.

Sceneggiatura: Liliana Cavani, Italo Moscati.

Zona ambientazione: Vienna.

Vienna, 1957. In un albergo "fin de siècle" Max, il portiere di notte, riconosce in una cliente, moglie di un direttore d'orchestra, Lucia, un'adolescente che quindici anni fa era internata in un lager nazista. Egli, Max, era un ufficiale delle SS, e con la ragazza aveva istituito un rapporto sado-masochistico misto di tenerezza e crudeltà profonda, di una torbida ma commossa complicità.
Anche Lucia ha riconosciuto Max, e fatalmente, anche sotto la spinta di circostanze eccezionali, il rapporto tra i due, tra la vittima e il carnefice, si stringe nuovamente. Max tra l'altro vuole evitare che Lucia sia chiamata a testimoniare in una sorta di "processo" che suoi ex commilitoni stanno intentando. Questi "processi" vengono allestiti dagli stessi ex nazisti per "rimuovere" negli accusati ogni complesso di colpa. E i giudici fanno sparire i testimoni pericolosi. Max e Lucia, ormai legati in modo inscindibile, conosceranno insieme tutte le sfumature dell'odio e dell'amore, della tenerezza e della violenza, e insieme andranno incontro al loro tragico, predeterminato e forse desiderato destino.

[rif. Wikipedia]