Concorrenza sleale
Anno: 2001.
Durata: 113 minuti.
Regia: Ettore Scola.
Soggetto: Furio Scarpelli.
Sceneggiatura: Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Ettore Scola, Silvia Scola.
Zona ambientazione: Roma.
Premi ottenuti
2001 - David di Donatello: Luciano Ricceri (Miglior scenografia).
2001 - Festival di Mosca: Ettore Scola (San Giorgio d'Argento per la miglior regia).
2001 - Premio Flaiano: Furio Scarpelli (Sceneggiatura).
I protagonisti sono due commercianti di stoffe che hanno negozi attigui nell'Italia del 1938. Uno è ebreo, l'altro no. Li divide una piccola rivalità professionale, alimentata da screzi, tiri mancini e furbizie da commercianti. In poche parole non si amano. Finché non vengono promulgate le terribili e tristemente famose leggi razziali contro gli ebrei. Il rapporto tra i due allora comincia a cambiare. L'intolleranza, l'esclusione, non avere gli stessi diritti, non poter frequentare le stesse scuole, non poter esercitare il proprio lavoro, né tenere aperto il proprio negozio, scoprire di essere considerati "diversi" per nascita e per razza fanno avvicinare i due, una volta nemici. Nasce così un'amicizia, un mutuo soccorso alle ingiustizie subite da uno dei due. Solo l'unione può fare la forza.
[rif. Archivio del cinema italiano]