Anita B.

Anno: 2014.

Durata: 90 minuti.

Regia: Roberto Faenza.

Soggetto: adattamento del romanzo Quanta stella c'è nel cielo di Edith Bruck.

Sceneggiatura: Roberto Faenza, Nelo Risi, Iole Masucci (in collaborazione).

Zona ambientazione: Cecoslovacchia.

Premi ottenuti

È il 1945, la seconda guerra mondiale è appena terminata e Anita, sedicenne ebrea ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, ma rimasta orfana, è accolta in casa della zia paterna Monika a Zvíkovské, in Cecoslovacchia.
Anita ora vive con la zia, lo zio Aron, il piccolo Roby, figlio dei due, e Eli, fratello di Aron e quindi cognato di Monika in una casa confiscata dal governo cecoslovacco ai tedeschi espulsi dal Paese dopo la guerra.
Ma Anita viene subito trattata con freddezza da Monika che le proibisce di parlare della sua esperienza nel campo di concentramento. Inoltre le viene proibito di uscire di casa, dato che la ragazza è priva di documenti. Ciò nonostante, invitata dagli zii che confidano nella confusione, una sera partecipa a una festa.
Qui due poliziotti, rendendosi conto che si tratta di un'ungherese, scoprono che non è in regola e la arrestano. Imprigionata, viene liberata quando, pochi giorni dopo, ottiene i suoi documenti.

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[rif. Wikipedia]