Il Centro di studi internazionali Giuseppe Ermini
Il Centro di studi internazionali Giuseppe Ermini di Ferentino, la cui inaugurazione risale al giorno 10 marzo 1988, è sorto su iniziativa di Giuseppe Ermini, per lunghi anni rettore dell'Università di Perugia, parlamentare e ministro per la Pubblica istruzione.
Ermini, cui si devono fra l'altro i noti e operosi Centri di studio dedicati all'età medievale di Spoleto, Todi e Narni, ha dato vita a questa significativa istituzione ferentinate allo scopo di organizzare un ente culturale che fosse un punto di riferimento per gli studiosi, aperto alla promozione di ricerche e pubblicazioni scientifiche nel campo degli studi storici, giuridici, archeologici, umanistici e artistici inerenti il Lazio meridionale e segnatamente la città di Ferentino e il suo territorio, con riferimento alle vicende nazionali ed europee, in un'età compresa tra l'evo antico e l'epoca contemporanea.
La nascita di questo Ente va però ricercata nella istituzione del «Premio Città di Ferentino» che lo stesso Ermini propose e ottenne con atto deliberativo n. 80 del 15 giugno 1977; tale risultato fu l'inizio da cui poi derivò il progetto di fondare un'associazione internazionale di studi storici legata alla realtà e alla vita del basso Lazio.
Al Centro di studi internazionali Giuseppe Ermini è stata riconosciuta la personalità giuridica con decreto del Presidente della Repubblica del 1° ottobre 1985, n. 810.
La giornata inaugurale ha avuto luogo il 10 marzo 1988 con un iniziale ricordo di Giuseppe Ermini, da poco scomparso, cui il centro venne dedicato.