CASA CHE VAI ...
QUATRAGESIMA CHE TROVI
Dopo 80 anni la tradizione della pupazza quaresimale
torna nelle case mottesi
PRESENTAZIONE
La consuetudine della costruzione della Quatragesima a scuola è nata qualche anno fa quando, ricercando antiche tradizioni culturali e religiose del paese di Motta, siamo venuti a conoscenza di questa usanza. A raccontarcela è stata la signora Maria Sgrò, collaboratrice scolastica del nostro plesso, che ricordava i racconti della mamma di quando era bambina. Ci ha narrato che, per contare le settimane che da inizio Quaresima portavano alla Pasqua, era solito che i bambini costruissero questa pupazza. E’ stato così che abbiamo preso l’abitudine, durante l’ora di Religione, di costruirne ogni anno, una per ogni classe, nella settimana del Mercoledì delle ceneri, per, poi, a cadenza settimanale, togliere una penna.
SVILUPPO DELLE ATTIVITA'
Purtroppo quest’anno, per via della normativa anticovid, non è stato possibile lavorare insieme in classe e allora…. Perché non riprendere l’usanza di costruirla a casa? E perché non condividere le foto delle pupazze costruite perché fossero ammirate da tutti a scuola? Detto fatto! Abbiamo girato un video racconto - tutorial con la signora Maria, date le indicazioni, pubblicato il materiale sulle classrooms di Religione, attivata la collaborazione con le rappresentanti dei genitori e poi… via al lavoro! Con le foto, arrivate è stato costruito un libro-pannello esposto a scuola; successivamente con le maestre di matematica è stato sviluppato un diagramma di flusso, realizzato un sondaggio ed elaborata una statistica; durante le ore di italiano e arte/immagine le classi, invece, hanno voluto raccontare e illustrare l’esperienza con modalità differenti. Quello che potete qui è il risultato straordinario di questa iniziativa. La cosa ancor più meravigliosa che si è verificata è che i bambini con le loro famiglie, dopo 80 anni circa, hanno fatto tornare finalmente nelle case, come protagonista della tradizione culturale e religiosa del periodo quaresimale, l’antica signora Quatragesima.