Il paese fa parte dell'Unione dei Comuni della Bassa Valle del fiume Torto.
Il centro abitato del Comune di Caccamo è collocato a circa 521 metri sul livello del mare ai piedi del Monte S. Calogero. Si trova nel tratto inferiore della ex valle del fiume San Leonardo, oggi lago di Rosamarina, che costituisce, con circa 100 milioni di metri cubi di acqua, la principale risorsa idrica del palermitano.
Caccamo si trova a circa 10 km dal mare del golfo di Termini Imerese e a circa 45 km dal capoluogo di Regione, Palermo.
Il suo territorio, davvero esteso, comprende circa 19.000 ettari, e fa sì che confini con altri quattordici comuni.
La manifestazione della "Castellana di Caccamo" ha un significato "storico" perché rievoca i personaggi che ebbero la signorìa della Città e del Castello dal 1094 al 1860; un significato "culturale" perché stimola alla conoscenza approfondita della storia di Caccamo e della Sicilia; un significato "folkloristico" perché valorizza le tradizioni più antiche profondamente radicate nel costume e nella coscienza del popolo.
La manifestazione è costituita da un lungo corteo che vede sfilare i signori con costumi d'epoca seguiti da dame, cavalieri, soldati, trobettieri e paggi, i quali ultimi recano gli stemmi delle varie casate delle nove province della Sicilia.