Il progetto

La scelta di proporre un trekking sul tracciato del Grande Anello dei Sibillini punta a favorire il rilancio del progetto più importante che l’Ente Parco dei Sibillini abbia prodotto nel settore dell’escursionismo e della fruibilità lenta della montagna, a quasi otto anni dal terremoto che ha investito quel territorio montano, causando vittime nell’arquatano e distruggendo alcuni dei paesi e molti tra i manufatti che il camminatore incontra lungo l’itinerario. Attraverso il trekking i partecipanti potranno così conoscere oltre alla molteplicità di paesaggi e bellezze naturali, l’attuale stato conservativo, nonché i danni purtroppo subiti dal patrimonio storico culturale.

Si tratta di un progetto condiviso che vede la partecipazione attiva delle sezioni CAI di Amandola, Ancona, Ascoli Piceno, Camerino, Fermo, Macerata, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche e Sarnano, oltre alla sottosezione di Montefortino, che con i loro accompagnatori guideranno i partecipanti all’iniziativa lungo i sentieri del Grande Anello, segnalati e tabellati dall’Ente Parco dei Monti Sibillini.

La limitata disponibilità di posti letto in alcune tappe del trekking e la volontà di contenere l’impatto del gruppo dei camminatori sui delicati ambienti naturali attraversati ci ha indotto a limitare a 30 il numero dei partecipanti.

Il percorso che si andrà a realizzare ricalca quasi totalmente quello “ufficiale” consultabile sul sito dell’Ente Parco, fatte salve alcune modifiche determinate soprattutto dalle disponibilità attuali delle strutture di appoggio. Così la partenza avverrà domenica 9 giugno dal paese di Monastero, il punto più a nord dell’intero anello, e si procederà in senso orario nei sette giorni successivi fino ad arrivare a Fiastra domenica 16 giugno al termine dell’ottava ed ultima tappa.

Complessivamente saranno percorsi circa 110 chilometri e circa 5.000 metri di dislivello in salita.

Ma il trekking non propone solo lunghe camminate a quanti vorranno partecipare. Nelle tappe nei rifugi e nelle altre strutture di accoglienza sono infatti previsti “incontri” con le comunità residenti, con esperti di diversi settori, rappresentanti di enti e non mancheranno momenti più “leggeri” dedicata alla musica, alla danza e alla recitazione. Lo spirito è quello di condividere tra partecipanti e comunità momenti di conoscenza, di riflessione su alcuni temi legati alla montagna e alle sue risorse.

Le tappe

Modifiche al percorso "ufficiale"

Maggiori informazioni sugli itinerari del Trekking si trovano sul sito dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini al seguente link:

Rispetto al percorso "ufficiale" vengono proposte le seguenti variazioni:

La descrizione dettagliata del trekking originale è disponibile anche in versione cartacea nella guida "il Grande Anello dei Sibillini", realizzata dallo stesso ideatore Alberico Alesi (editrice SER, 2011).

Per partecipare


Per iscriversi compilare il seguente modulo, valido per una sola persona. Coppie o gruppi possono essere indicati per mezzo delle note in fondo.

ISCRIZIONI APERTE DA LUNEDI' 04 A SABATO 31 MARZO

Immagini gentilmente concesse da Nino Fusco