WhoIam
Pietro Amico, nato nella Sicilia centrale, sulle ceneri delle miniere di zolfo. Lontano dal mare, circondato da colline e monti sicani.
Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica in tenera età, nessun musicista in famiglia eccetto uno zio chitarrista rock e un cugino pianista negli States troppo lontani per influenzarmi, ma tanti tanti dischi, eredità giovanili di mio padre e freschi acquisti degli anni '80 di mio fratello allora teenager. I primi ricordi mi riportano all'estate dell'83 quando piccino piccino in direzione Scopello chiedevo a mio papà di mettere il nastro di Bandiera Bianca di Battiato nell'autoradio! Poi appunto le influenze fraterne mi portarono a conoscere le icone anni 80, da Michael Jackson a Madonna, fino agli U2. Proprio col quartetto irlandese scoprìi l'amore per il rock, da lì ad andare a spulciare vecchi dischi di papà dei Creedence, dei Led Zeppelin, Deep Purple e altre band il passo fu breve. Casualmente grazie a una musicassetta ritrovata tra i bagni di un campeggio mio fratello mi iniziò alle atmosfere e alle introduzioni epiche dei Pink Floyd, cominciò anche lui a apprezzare la musica elettronica londinese di fine anni 80, fino a mostrare interesse per le band post punk italiane, CCCP e Litfiba su tutte. Io agivo di riflesso e proprio dei Litfiba fu il mio primo concerto da spettatore, Caltanissetta 93, dovevo ancora compiere 13 anni!
Da lì a cominciare a formare, con tutti questi input, il mio gusto personale, il passo fu breve, il grunge era al suo apice, mio fratello (sempre lui!) acquistò Nevermind in vinile, Seattle era una vera e propria baraonda che travolgeva il rock mondiale, così dallo scambio di cassette di Pearl Jam, Soundgarden, Alice in Chains (gusti che mio fratello non condivideva, cominciavo a forgiare la mia vera essenza), i primi viaggi verso i miei nonni negli USA mi fecero conoscere la purezza di suono e l'ipertecnicismo della Dave Matthews Band e del drummer Carter Beauford, li adorai al punto da andarmeli a cercare nei loro live in giro per il mondo (Dallas 2008, Lucca 2009, Bruxelles 2015). Ovviamente il tutto seguendo alcuni miti della canzone italiana, primo fra tutti Franco Battiato (visto dal vivo nel 2003), Carmen Consoli, Samuele Bersani e tanti tanti altri.
La vita da musicista inizia invece dapprima intorno ai 10 anni suonando percussioni improvvisate, bongos e roba varia; gli anni della adolescenza mi portano a fare le prime esperienze di band e a suonare batterie dai nomi più astrusi (Collirium, Viper) finché finalmente con alcuni compagni di scuola in occasioni di marinate da scuola non ci ritroviamo a suonare e a mettere giù i primi brani per le feste della giornata dell'arte studentesca che negli anni '90 erano un appuntamento fisso. La prima vera band con cui inizio a girare, nella seconda metà degli anni 90 per la Sicilia di chiama Slack Chills, seguita dai Maszol. Con i Meskalina, trio di rock elettronico arrivano le prime esperienze fuori isola, tra Roma e le Marche in occasione di alcuni contest, l'anno dopo parto con gli InfrA per Matera e la Puglia, alcune date anche in festival siciliani, poi suono blues con i Bluesgathers e rock con i Sunday Trip, in questo momento decido di studiare seriamente, mi iscrivo intanto alla Drum School di Catania, fondo i Kubaita, band con cui iniziano live e matrimoni in lungo e in largo, ; poco dopo entro a far parte dei DejaVu (che poi in occasione dell'uscita del primo disco di inediti verrà ribattezzata Cantina DejaVu), è il 2004 e l'amicizia fraterna ci tiene ancora stretti con la medesima formazione! Nel frattempo, mi laureo anche in Comunicazione e Relazioni Pubbliche e affianco all'attività musicale un lavoro dipendente che lascerò dopo pochi anni.. la vita da musicista mi attende! Volo a New York e segui i corsi intensivi alla Collective di Manhattan, mentre alla Steinhardt vivo le prime esperienze in musico terapia; resterei negli USA ma torno per riorganizzare la mia vita, dedicandomi allo studio e approfondendo ciò che ho imparato oltreoceano. Mi iscrivo alla MAN di Palermo dei Maestri Seggio e Lannino, volo a Londra, prendo i diplomi presso il West London College of Music in Drum, Snare Drum e Piano. Inizio a fare lezioni a Montedoro, allestendo una stanza di casa come studio dalle buone risposte acustiche, diventa anche un home studio!
Con i Pupi di Surfaro (la prima è una formazione folk tradizionale) entro per alcune date, rimango in pianta stabile e inizio a suonare dappertutto capendo subito le chiare ispirazioni del suo ideatore, Totò Nocera. Dopo alcuni bei festival in giro per l'Italia, i primi due dischi e un prestigioso premio (Musica contro le Mafie 2013), la band prende una strada nuova, orientata alla potenza sonora e arricchita dal sequencer. Diventiamo un quartetto, poi (asset attuale) un trio che chiamiamo Nu Kombat Folk, si unisce Salvo Coppola, Aldo Giordano dietro le quinte sforna suoni a illuminazioni geniali, le canzoni sono urla di protesta, contestazione sociale, umana necessità di riscatto! Vinciamo nel 2016 Premio Parodi e Tour Music Fest, secondi al premio De André e finalisti al premio Tenco, nel 2018 vinciamo il premio Una Canzone per Amnesty, ogni anno due tour in tutta Italia, il tutto col disco Nemo Profeta. Nel 2022 esce, dopo due anni di pandemia Animal Farm. Nel 2023 si aggiunge la chitarra graffiata di Francesco Less per completare il progetto con due bei tour tra nord Italia e Germania.
Intanto nascono amicizie (le più belle sono quelle che sbocciano imbracciando gli strumenti) che durano da almeno dieci anni con Manuel (ora anche mio socio nell'insegnamento) e Ciccio fondiamo Scarano ha un Grillo per Amico (rock Italiano), con Less creo quasi per caso il duo elettrnico RoyalRaw) e con lui e Lucas gli HellEktrik (Grunge) e con gli stessi due confluisco nei Velaut (splendido progetto Italian Alternative Rock di Francesco Less), con gli StaiKarma della vulcanica Francesca Velotti (con Franco Siracusa e prima Pino Bruno, poi Dario Caci) partiamo come rock band, per poi divenire band trasversale e specializzarci in eventi e feste private.
Tante collaborazioni anche con artisti di fama nazionale, primi fra tutti Modena City Ramblers e Casa del Vento, amicizie nate grazie ai Pupi di Surfaro e poi sfociate in collaborazioni e scambi musicali. Suono anche con Fryda (Fry dei MCR e Daniele), grazie ai miei Maestri Seggio e Lannino suono con lo storico chitarrista di Stadio e di Lucio Dalla, Ricky Portera in occasione di tre live in Sicilia. Con L'accademia di San Cataldo e gli altri insegnanti accompagno Grazia Di Michele in occasione del concerto di fine anno.