L'angolo della creatività

Tutti noi abbiamo un talento, più o meno nascosto. In questa pagina vi presentiamo una piccola galleria dei lavori dei nostri alunni più creativi in vari campi - dalla pittura, al disegno a mano libera, alla scrittura, alla fotografia. 

LA DIFFERENZA TRA AMARE E VOLERE BENE  IA L.C.

IRENE CARDONE

Sembra che dire di amare a una persona oggi sembra semplice, I giovani di oggi si fidanzano su instagram, mandandosi messaggi e dopo due giorni son capaci anche di dirsi "ti amo" ma non sanno che questa cosa durerà poco, quindi quelle due parole, quelle cinque lettere sono state solo polvere sul cuore. Mi sono rimaste impresse le immagini di "ricominciare da tre", di Gaetano che alla vista di "quella" donna ha fatto l'intero giro dell'isolato solamente par incrociarla. Quindi tutto questo lo possiamo chiamare "amarsi" o "volersi bene", Perché quel piccolo principe la sà meglio di tutti i grandi, amarsi significa donarsi, essere l'altro diventare tutt'uno con l'altro, quindi essere contento per l'altro senza farsi condizionare dall'invidia, che l'essere umano è capace di provare con tutti, armarsi significa festeggiarli con l'altro come Fossero i propri, perché come scriveva Platone, questi sono i nostri, sono nostri perché quando si ama si affida all'altro la nostra anima per poi scoprire che quelle due metà combaciano, combaciano tutti quei bisogni che l'altro ha con i tuoi nomali pregi, e direttamente non te ne accorgi, ma comunque te ne rendi conto quando sei solo tu e la tua anima ormai completa, tu e tuoi pensieri, quelli in cui ti rendi conto di quanto cazzo è potente l'amore. Amore, Amore, amore, parole a cui spesso non diamo importanza, l'amore è un qualcosa in realtà non fisico, di non visibile, un qualcosa che non è quindi non capisco perché cerchiamo di dare una forma ad un qualcosa che non lo ha. Quindi quando sarò scioccata quando un quattordicenne dirà dopo due giorni "ti amo" al ragazzo o ragazza con cui si sta scrivendo, non ditemi niente, perché amare è vivere, amare è soffrire con l'altro, per l'altro, nell'altro.

FRANCESCA OLIVIERI

Amore, ma cos'è veramente? Un fascio di luce che ti invade  la vita, buttandoti  addosso sentimenti che non ti appartengono veramente; aspetti con calma che questa luce si affievolisca, ma non funziona, non succederà mai. Ma sappiamo amare sul serio? È così che Dio vuole che ci comportiamo? Forse, l'amore non è tenersi per mano e mostrarsi in giro come una coppia, ma essere lì per l'altro, piangere quando l'altro ride, non dimostrarlo perché fa male. Ci aspettiamo che il nostro sentimento sia ricambiato, che quando ci riveliamo agli altri per quello che siamo effettivamente le persone ricambiano senza odiarci, anche solo per un sorriso troppo tirato e quando non è così, quando capiamo che non ci abbracceranno per l'essere diversi, stai male, piangi in silenzio, urli quando gli altri non possono sentire e riempi il cuscino di lacrime che non sono mai nessuno ti asciugherà. L' amore serio, quello che rappresenta la vera essenza delle emozioni, viene  rappresentato negli occhi vitrei di dell' anima di Montale, che ha speso il suo viaggio accompagnando la sua amata per i gradini della vita; stare al fianco di una persona, aiutarla in quello che non riesce a fare, urlarle ti amo ma non con la voce, con lo sguardo anche se non riesce a vederti. Il  volersi bene, sentimento che rappresenta un amore che non ci ha creduto, che ci prova ma non ci riesce, che si scontra con l'amore ma si volta per la paura di non essere all'altezza. Due emozioni diverse, che non si possono mischiare e passeggiano in  strade diverse che finiscono in vicoli ciechi, che si rincorrono ma si fanno male.

PASQUALINA CIOFFI 

Amare e volersi bene sono due cose diverse. L amore è un sentimento disinteressato, fortissimo, incondizionato. Si ama veramente quando si impara a prestare attenzione ai bisogni e gioia degli altri. L amore è quel sentimento che aumenta se lo si fa vivere. Quindi l amore esiste. Il volersi bene è un sinonimo di fratellanza ovvero quando tieni a quella persona come un fratello. Volersi bene non è una cosa da tutti certe volte incontri persone , che sono false o che ti usano. Mentre se incontri brave persone saranno quelle che ti sarannovicino anche nei momenti più brutti. 

DALLA MIA STANZA

Ho reso uno spazio della casa mio. La  mia camera, disordinata come me e con le pareti piene di disegni e fotografie dedicate a personaggi famosi, mi rappresenta. E' una stanza che alle altre persone può sembrare troppo esagerata, piena, claustrofobica, ma per me rappresenta un mondo che racconta tanto. Non guardo mai fuori dalla mia finestra; forse perchè non c'è niente da vedere. Un muro; ecco cosa guardo. La mia camera si trova al piano interrato di una villetta e quindi un muro è tutto quello che si può vedere dalla mia porta-finestra. Questo direbbero le persone se venissero in camera mia, ma non è quello che vedo io. Vedo delle sbarre, che non permettono alle mie idee di uscire allo scoperto e forse mi tengono un po' prigioniera; posso intravedere dell'edera che scende  lungo il muro e che so un giorno arriverà a toccare per terra, noto le macchine dei miei nonni parcheggiate che aspettano solo di essere usate, un piccolo accenno del giardino del mio vicino di cui non so neanche l'aspetto e un bellissimo spiraglio di cielo multicolore ed è quello che mi rende felice quando non lo sono. Ma l'unica cosa che probabilmente mi spaventa, sono  delle scale arrugginite che portano nel piccolo spazio davanti alla mia porta-finestra; scale che ogni volta che ho paura per causa loro sembrano infestate da spiriti che divertendosi le salgono e scendono all'infinito. Ma non faccio niente per cessare quel rumore, per capire cosa lo provochi, rimango a letto, immobile, aspettando che quegli spiriti si decidano finalmente a bussare alla mia finestra. Ma non potrei aprirli, ho perso le chiavi delle inferiate, non potrei far finta di non averli visti o sentiti, visto che non ho delle tende e sono troppo pigra per risolvere il problema. Probabilmente se veramente questo fosse possibile, rimarrei fissa a fare a gara con lo spirito a chi batte prima gli occhi per decretare chi alla fine dovrà sparire, in un modo o nell'altro. Amo la mia camera, adoro guardare fuori dalla mia finestra, anche se non posso andare oltre quei piccoli dettagli che solo io noto. Quel muro che per molti è solo quello, per me rappresenta emozioni contrastanti; quando sono felice è come un blocco per continuare a vivere con le stesse sensazioni, quando sono triste rappresenta il mio umore cupo e desolato; invece, se sono arrabbiata, è come un sacco da box che vorrei riempire di sangue per le botte dei miei pugni; ecco vedo così tanto perché  quel blocco di cemento, non è solo quello, è un segno per andare avanti, per incrementare la fantasia delle persone e forse è come una sicurezza che blocca tutte le intemperie della vita.

                                                                                                                                  classe  1A a/s 2022\2023


ODISSEO E CALIPSO 

Il tempo è una percezione, mia Calipso. Io a stare lontano da te, il tempo lo percepisco ogni istante. Vorrei vivere con te ogni attimo sfuggente che per te durerebbe secoli ma per me solo un secondo. Mi piacerebbe dirti della mia felicità nel vederti così giovane e bella, ma non sono felice, non gioisco della tua matura bellezza. Nell' osservare la mia pelle cadere col tempo e la tua sempre così tirata, mi rattristo, vorrei poter invecchiare con te, vedere le nostre schiene incurvarsi col tempo e le vene farsi sempre  più sporgenti; mi piacerebbe oltrepassare mano nella mano il Gran Circolo e stare insieme per l'eternità. Mi hai offerto la tua condanna e io ingenuo ho rifiutato, ma farei qualsiasi cosa pur di stringerti  per la vita a me. Per amore della patria mi sono sottratto alla tua stretta, ma tornerei da te anche adesso se solo potessi. Ho rischiato la vita in mare molte volte, ed ero forse pronto a morire, perché so che tu mi avresti cercato e se ci fossi riuscita mi avresti raggiunto. Quando ho visto il corpo di Leucotea, ho pensato fossi tu, pronta a riportarmi nella tua grotta, ho sperato fino all'ultimo istante anche di riuscire a sognarti, di avere una tua immagine che mi augurasse buona fortuna, ma ogni volta che chiudevo gli occhi il vuoto mi affligeva come se mi avessero coperto la tua visione. Rimpiango il momento della mia partita, vorrei tornare ad accarezzare la tua pelle pallida e mai malata. Se solo fossi bravo a scrivere, scriverei della tua bellezza sopraffine; se sapessi disegnare, ti disegnerei  in ogni tuo gesto, anche il più superfluo e se potessi amare, ti amerei tutti i giorni fino al mio ultimo respiro. Cadrei tra le tue braccia, sapendo di essere al sicuro nel tuo caldo abbraccio e mai mortale.

Francesca Angela Olivieri

IRENE

LA DIVERSITA'

Diversità. Un concetto che ormai è difficile non conoscere. Una mente, due menti, tante menti. Ognuna diversa dall'altra. Un concetto così semplice da capire ma che, a queste menti, sembra estraneo. Il diverso ormai pare cattivo agli occhi di coloro che si fermano alla semplice apparenza. L'uomo dovrebbe quindi imparare a conoscere ad immedesimarsi nell'altro, in modo tale da arricchirsi di diversi punti di vista. La diversità è “Un contrasto parziale o totale tra due e/o più individui”, contrasto che si può vedere come difetto, quindi oggetto di prese in giro, problemi, isolamento e rigettare della persona. Davanti ai miei occhi ho lo scenario di questa ragazza che si volge allo specchio dopo essersi preparata per uscire con le sue amiche, scatta diversi selfie, diversi video e decide quale pubblicare , poi vedo le lacrime, le lacrime di tristezza dinanzi ad una semplice immagine di una ragazza dal volto amico che è tutto ciò che lei vorrebbe essere, le lacrime di disperazione dinanzi al problema che la tormenta da un bel po', ma dopo poco le lacrime non sono più visibili e l'ultima cosa che vedo è lei dirigersi verso l'accendino e dare buca alle sue amiche. L'uomo è sempre cresciuto con la paura dell'ignoto e quindi del diversi, tutto ciò che era differente da lui, dal solito e dal normale era pericolo e soprattutto un male da distruggere. Ed è così che alla fine siamo arrivati al giorno di oggi discendenti dai romani, dal medioevo, dalla belle epoque e dalle grandi guerre, epoche dove se non accudisci i tuoi figli non sei una brava madre, dove se non indossi un corsetto ed un vestito con un bel punto vita sei una ragazza sciatta e destinata a non avere marito, dove se non hai uno stipendio abbastanza alto da permetterti il teatro o le partite di calcio sei un buono a nulla e dove se non appari non sei. E poi? Che possiamo dire della nostra epoca? Che se non hai l'ultimo iPhone uscito sei povero? Che se non vai bene a scuola sei un buono a nulla? Che se non esci il sabato sera sei un perdente? Io sintetizzerei tutto con “non abbiamo imparato ancora niente”. Bisognerebbe che l'uomo osservi anche l'altro lato della diversità, vedere questo contrasto come un dono, quindi come pregio qualità, motivo per amare noi stessi e un'occasione per imparare. Il diverso come ho già detto, è l'ignoto, ciò, che non si conosce, ciò che alle volte non si vuole conoscere. La diversità è un modo per imparare nuove culture e nuove cucine, con bizzarre usanze e spezie mai assaggiate, nuove idee più creative, nuove opinioni mai avute, un nuovo metodo di studio, un nuovo modo di pregare o anche un nuovo modo di pensare. Bisogna diventare empatici, ecco questa è la chiave per una vita serena, l'empatia. Se tutti fossimo empatici con gli altri allora il mondo diventerebbe un posto migliore, un posto dove poter finalmente esprimere se stessi essendo liberi di manifestarlo senza preoccupazioni. Davanti i miei occhi ora vedo la stessa ragazza guardarsi allo specchio, scattarsi un selfie, registrarsi un video e decidere quale e cosa pubblicare, ma ora non vedo le lacrime e non ho neanche modo di immaginarle scorrere su quel viso adornato da un sorriso smagliante, visti gli occhi che ri9volge alla bellezza che ha difronte e ormai non ha più bisogno dell'accendino perché riesce finalmente a sentirsi bene, ma non perché riesce finalmente perché non è più un pesce fuor d'acqua, perché si è immersa anch'ella nell'acqua, ma perché ha imparato a sentirsi bene anche fuori dall'acqua senza altri pesci. 


È possibile amare l'amore? La risposta più scontata è "impossibile" ma nulla può essere impossibile, semplicemente non rientra nei limiti posti a noi stessi, questi infatti ci aiutano a non fare qualcosa di grande pericolosità, ma a volte non fa altro che impedirci di a le mie guardare fuori dagli schemi. Al giorno d'oggi noi tendiamo all'essere ossessionati dalla ricerca di un fidanzato, ma ne vale la pena? Non siamo in cerca di un qualcosa di cosi banale come una relazione, ma siamo in cerca di persone da amare da amare perché l'essere umano vive prettamente di relazioni sociali, la parola, l'italiano, l'inglese, lo spagnolo, sono solo l'evoluzione di un bisogno primitivo che abbiamo sin da quando eravamo semplici primate o addiittura scimmie, un rapporto con l'altro, ma gionata soprattutto siamo in cerca anche di qualcuno che siaingrado

turmi

di amarci, sperando riesca a farlo nello stesso modo che majan

Tethatt Cacciamo perli /lei perché l'uomo è l'essere pis insicuro di

tutti, ha fisogno di conferme, di prove e diessere approvato, non troviamo pace finché quell'esercizio di matematica si prai,

finché bar

avviva

il compito di latino, finché non riusciamo a metter

insieme la frase di greco o semplicemente finché nontroviamo unqualcuno di perfetto pernoi. Allevolte durante le velazioni capita che una persona non preva più nientre per l'altro, haun guasto d'amore, manon viesce a l'ascianto, mala non perché forse potremmo amarlo ancora, ma semplicemente perché siamo ancona aggrappati a quel sentimenti, follemente innomorati dell'amore.

GEOGRAFIA IN MOVIMENTO

Buon viaggio, insieme a noi....

SCHEDE DALL'AFRICA....CURIOSANDO...

classe II A L.C.

BROUCHURE A PORTATA DI CLICK...

(CLASSE I A LICEO CLASSICO)


ITINERARIO DI SVAGO                                                                                                                                                                             ITINERARIO CULTURALE

LINGUE E RELIGIONI D'ITALIA

(CLASSE II A LICEO CLASSICO)

PIRAMAIDI DELL'ETA' REGIONI-PROVINCE ITALIANE

 ( CLASSE II A L.C.)


ITINERARI DI VIAGGIO (CLASSE II A L.C.)

  Una settimana in giro per l'Asia

CARTE TEMATICHE DELL'ITALIA (CLASSI I E II A L.C.)

PAROLE IN VERSI....POESIE E STATI D'ANIMO


GIOCHIAMO CON L'ANAFORA:

L’infinito divenire 


L’infinito che ami ammirare, 


L’infinito a cui vuoi aspirare. 


L’infinito che i sogni ti culla, 


L’infinito il tuo limite annulla. 


L’infinito che il tuo mondo alimenta, 


L’infinito nuovo mondo ti inventa. 


(Ilaria Vaccariello V C L.S.) 




Poi vorrei 


Poi vorrei ritornare dove si è stati bene 


Poi vorrei suonare in orchestra 


Poi vorrei poter dimenticare la mascherina a casa 


Poi vorrei poter festeggiare i diciottesimi 


Poi vorrei le notti senza coprifuoco 


Poi vorrei abbracciare gli sconosciuti 


Poi vorrei riguardare i miei simili senza paura 


Poi vorrei non sorprendermi degli assembramenti 


Poi vorrei andare ai concerti e cantare a squarciagola 


Poi vorrei salutare con il bacio sulla guancia 


Poi vorrei perdere tempo nei corridoi della scuola 


Poi vorrei prendere quell’aereo che abbiamo rimandato 


Poi vorrei non misurare la temperatura ad ogni ingresso 


Poi vorrei poter dire che è stato solo un incubo. 


(Capuano Emanuela V D L.S.) 




Una lacrima 


Una lacrima le percorre il tenero viso 


Una lacrima bagna le rosse labbra


Una lacrima per dirmi addio 


Una lacrima la verso anch’io 


Una lacrima, perché ho sbagliato io. 


(Bottillo Nicola III D L.S.) 




Sine spatio 


Era il vuoto a Novembre, 


Era il vuoto del ticchettìo del tempo, 


Era il vuoto nel tormento di una foglia, 


Era il vuoto in un animo disperato, 


Era il vuoto che urla. 


Era il vuoto. 


(Cioffi Giusy, III D L.S.) 


CAMBIO PRIORITA’

Tutto cambia quando possiamo sentirci solo tramite un cellulare

Tutto cambia quando il sole splende solo il cielo, ma non dentro di te

Tutto cambia quando hai voglia di vivere ma fuori è tutto spento

Cambia tutto quando per Natale non chiedi più le scarpe nuove

Ma di riavere indietro i tuoi anni migliori

Maddalena Di donna IIIC scienfico


La vita che vorrei

La vita che vorrei è un desiderio

Sussurrato

La vita che vorrei un sogno immaginato

La vita che vorrei è un breve, ma eterno

Soffio

Leggera Brezza, fresca carezza d’estate

Gabriel Nelli – I Liceo Musicale


Poi vorrei

Poi vorrei dire “ci vediamo domani”

Uscire, passeggiare e non sapere

Quando tornare

Poi vorrei un abbraccio

Vero ,forte e sincero..

E infine vorrei poter

Tornare indietro

Luisa Ceccarelli IIIC scientifico


Per me

Tu per me d’Achille il Tallone

Tu per me di Robin il Barney

Tu per me d’estate i falò

Tu per me di ciò che c’è

Quello che vorrei

Teresa Vaccariello IIIC scientifico


GIOCHIAMO CON L'ALLITTERAZIONE

Disillusa illusione:

Illuso da un barlume di ragione,

travolto da un' illacrimata realtà,

lento è il lamento

di chi deluso ama.

Cioffi Giusy III D

 

Stella d'amore nascente

Mi scioglie lasciando una scia

la stella cadente ardente.

Stupendo, il tuo cuore dolente.

Cioffi Mariapia V C L.S.

 

Di verde risplende

Erba verde al sol levante

colora di buono la tenera terra,

è radiante ogni suo abitante.

Crisci Lucia Pia V C L.S.

 

La bimba che sorrise al tramonto

Con la collana che cade

un'altra piuma vola,

Beve la brezza del vino….e

la vita viaggia e lei ha perso il volo.

Nessun nirvana all'urlo del sorriso

che senza spegnersi osserva

il ciel celeste che non cambia

Dalla finestra della sua fine.

Maria Nives Rossi 3C

 

GIOVINEZZA

Soavi sapori, sentimenti sani,

sincerità spensieratezza

speranza della mia

giovinezza.

Mazzariello Elena IC

 

Una giornata di sole

Una giornata di sole, senza solitudine

una sinfonia di colori

Un soffice sussurro che ti sveglia,

Un lampo improvviso in una limpida mattina

Questo è il sole

Maria Vittoria Lengua IC

 

RAGGI

Il sole mi risveglia sulla spiaggia

Ma mentre i suoi raggi splendono

Mi sento solo sulla spiaggia

Il mare mi sussurra una canzone

Casale Simone IIC

 

IL SOLE

E’ una giornata di sole

Bella come lo sbocciare di un fiore

Luminoso sussurro di paradiso

Seduto da solo assaporo un fresco gelato

Ruggiero Giovanni IC

 

SPERANZA

Stanchi, esausti,

viviamo nel silenzio i nostri giorni

pensando spensierati alle sere d' estate…

sogni, risate, sabbia negli occhi, sassolini nelle scarpe

oggi riflesso di una speranza che torna a

vivere.

Ceccarelli Luisa IIIC

 

PAROLE

Sono solo stupide parole

Mi diceva

fosse così facile le lascerei libere nel cielo

Invece, un massiccio macigno massacra il mio cuore

Di Donna Maddalena IIIC

 

UNA LACRIMA

Senza carezze sul viso scende

la sera, e con lei sola, una lacrima.

Seduta ti aspetto al sorger di un sole d’estate

Vaccariello Teresa IIIC

 

LA LIBELLULA

Io non sono una solitaria libellula

che libera frulla nel cielo

Desidero suoni dolci

frastuono, trambusto chiasso

goder fino alla fine della mia felicità

Cocozza Martina IIIC

 

Sorridi, spogliati delle tue insicurezze...

Le sussurrava la ricomparsa

Del sole nel cielo

Non nasconderti!

Non assentarti!

Eppure la sera

Fu il primo a sparire

Francesca L. Marro IC

 

PRIMAVERA

Lo sguardo scruta l’orizzonte che si tinge di rosa

Le prime primule nel prato preannunciano la primavera

mentre il paesaggio si tinge di mille colori

come farfalle variopinte sui petali dei fiori.

L’anima si apre all’arrivo dell’amore.

Caterina Caruso

 

                                                                                                                      

Affetti

Lontano vai

mentre mi volto a guardarti.

Vedo che vai via

Lontano sempre più lontano da me

 

Quanti pensieri si rincorrono.

Pensieri dolci, pensieri tristi,

pensieri che rimarranno

pensieri che non mi lasceranno

 

Ti ricorderò per sempre

 ritagli di vita

continueranno a vivere nel mio cuore

Rimane il ricordo del tuo dolce viso

delle tua allegria

del tuo dolce sorriso

 Alessia Cioffi          

                                                                                

MANCHI DA MOLTO

Il sole  illumina il giorno,

vedo volare vicini i gabbiani,

ho perso il conto delle ore,

la mia monotona vita ha senso solo se sono con te.

Ma tu manchi da molto.

Non mi resta che guardare il mare lontano.

È questo l’unico lieto ricordo che conservo di te.

In silenzio coltivo la speranza che torni da me.

 Maria De Lucia

 

Speranza

Il cielo stellato sopra di me

nasconde segreti senza stupore.

Un silenzio severo tutt’intorno

rotto solo dai rintocchi del cuore.

Aleggia nell’aria la brezza leggera,

vibra una nota lontano lontano.

La speranza viaggia  su un filo sospeso.

Maria Catilino

                                                                                   

Ricordi

Non  credo che i tempi andati siano  conclusi

Li ho persi in una stanza con pochi ricordi

i prati fioriti, le gocce di rugiada

la ricerca di uno sperduto regno segreto.

Seguire i sogni, lasciarsi andare

è tutto quanto riesco ora a fare.

 Adele De Simone

 

Gocce di pioggia

Di quel che resta quel po’ che terrei da parte.

Di quella canzone degli ArcticMonkeys il ritornello che canterei.

Di quel film la scena strappalacrime tra Pepper e Tony Stark.

Di quel libro la leggerezza di Milan Kundera.

Ma ormai è giunta sera...

di quel che c’era rimane il ricordo di un rigido inverno.

Maria Giovanna D’Onofrio      

                                                                                     

Cercami

Cercami tra le pagine di libri non ancora scritti,

tra le parole mai dette e le emozioni da vivere.

Cercami ovunque perché ogni posto

è lo stesso se ci sei anche tu.

 Alessandra Formato  

                                                                                           

Polly

Il pupazzo di pezza abbandonato nel prato

pensa alla palla la piccola Polly.

Rimbalza, rotola, ritorna…

Ad un tratto scompare…

splash-splash la palla plana sulla pozzanghera…

 Corre contenta la bimba e continua a giocare.

Linda Frugiero          

                                                                  

Timidezza.

Vibra una voce più vicina

mi sembra simile a quella che sento

 dentro di me.

Continua, insiste, la sento

mi convince a parlare

ma io non riesco.

La voce  mi si ferma in gola…

Non sopporto il silenzio

 delusione e  dispiacere

si diffondono in me.

Alessia Iodice

                                  

Il sole

Il sole si nasconde dietro le nuvole

i suoi raggi ritornano a filtrare tra i rami

sento ancora la sua presenza

sollevo lo sguardo

sono le intermittenze del cuore

 Giusy Lengua

                                                           

L’ angelo custode

Mi illumino del tuo animo meraviglioso

Mi nutro del tuo sorriso rassicurante

Mi coloro il cuore con il tuo calore

Mi guidi  come il timoniere attento

 la nave tra le onde del mare

Sei tu il mio angelo custode.... mamma

  Luigi Napolitano

                                                                         

IL VOLO

Volava veloce nel limpido cielo

senza pensieri  senza problemi.

 Volteggiava alto nel cielo.

Cinguettava contento,

sempre più in alto

lontano si librava

fino a sfiorare le nuvole bianche

 Ricci Chiara

 

Anime fuggitive        

Siamo un breve bagliore nell’universo  

anime con caldi cuori di carta,

perse dietro un amore tradito.

Ognuno è artefice del proprio cammino,

sei tu che scegli la destinazione, non ti affidare al destino                                                

con i sogni intrappolati nei cassetti per soffrire                                                         

 con la mente sogniamo di partire.

Siamo nati per poi fuggire.

Noemi Teti

                                                                                             

Ricordi d’estate

 

Il mare era immerso nella luce lunare.

Si sentiva solo il fluttuare delle onde.

Il sole era ormai sparito

solo la linea sottile dell’orizzonte,

segnava il labile confine.

La nitida notte invitava a sognare

e nella tiepida sera ancora

si accende un ricordo d’estate.

 Gilda Valente                                                                                     

La tempesta

La notte tempestosa si allontana,

 la luce dell’alba si avvicina.

Un velo di nebbia nasconde le nuvole,

che timidamente trattengono le tenebre.

Si sente un rumore in lontananza

è il rombo di un tuono.

Un breve brivido fa tremare le tempie.

Alfonsina Valente  

                                                                            

DO RE MI

DO RE MI

Son le prime note che s’imparano

Assomigliano a quei  suoni sonori

che accarezzano le labbra dei bimbi: “MA MA”

DO RE MI

Son le prime disegnate sullo spartito che ho di fronte,

ma per quanto il suono riecheggi tra le mura

le mie vene non pulsano più alcuna musica.

 

DO RE MI

il sangue scende e sporca l’anima

 

DO RE MI

Pianto di morte e l’euforia di chi non vuol morire;

sola suono ancora,

finché il sole non sbiadirà l’oscurità delle ombre.

Valente Virginia

 

Sola

E nel blu del mare mi sento tirare

giù, giù,  non riesco a respirare.

"Pensa positivo vedrai che passa"

risuona sempre la stessa frase

detta sempre dalle solite persone.

 

Sono sola nel blu del mare, ma

devo uscire per respirare.

Mi serve aria per parlare

Mi serve aria per urlare

Mi serve aria per vivere.

Elisa Verlezza

 

Mare

Ancora mi inebria il profumo di salsedine

si imprime nella mente con la forza

come le onde …

Giocavano a rincorrersi, ritornavano ad infrangersi rapide

sulla riva deserta.

 Anime in pena all'improvviso si placavano.

L’acqua accarezzava i miei piedi, limpida sotto la luce lunare ,

un luccichio di stelle in una notte d’ estate.

 

Melissa Cennerazzo

 

Speranza

Il cielo stellato sopra di me

nasconde segreti senza stupore.

Un silenzio severo tutt’intorno

rotto solo dai rintocchi del cuore.

Aleggia nell’aria la brezza leggera,

vibra una nota lontano lontano.

La speranza viaggia  su un filo sospeso.

Maria Catilino

 

POEMS IN ENGLISH: ALLITERATION 

Dreams

Sometimes the sun goes down

Don’t you dare stop chasing your dreams

Teresa Vaccariello, III C L.S. 


Sunshine mood

When the sun shines on the sea, 

sheer happiness comes to me

Lucia C., VC L.S.


Flowers, not fears

Flowers go on fire, 

and I fly away from fear 

Mariapia C., V C L.S.


Cars

Thrill and thrust

when I drive fast. 

Antonio D'Andrea, V C L.S. 


Don't stop a man's flight

I run so fast, I feel like I'm flying. 

No-one dare stop me.

Armando Ferraro, V C L.S.


Love of life 

I love to live a life 

that teaches every day 

Mariapia Cioffi, V C L.S.


GIOCHIAMO CON LA METAFORA

Schegge di ricordi

So che non ci sarai in quel 

carcere per me diventato foschia.

Non ti voltare mai indietro

perché non sarò più io la tua ricerca.

Non son che schegge di vetro, ormai,

i ricordi. 

Capuano Emanuela, V D L.S.

Rotondi

Sono l'albero maestro,

non toccare le mie radici.

I raggi di cui mi nutro

non sono altro che i miei amici.

Sono l'albero maestro,

annaffiami col tuo amore.

Oggi è primavera:

Rotondi resta il mio fiore.

Ciaburri Michele, V D L.S.


Bonus o Malus

Si sta come di lunedì sera

sul divano che si spera

in un voto sufficiente

o in un goal del Sergente.

Ora vedi il difensore,

lascia andare una sciabolata:

Ha segnato, ma nella porta sbagliata!

Ahimè, hai perso la giornata!

Russo Antonio, V D L.S.

Congo

Gli eroi sono oro prezioso

Sono roccia forte

Sono il mare placido ed in tempesta

Maria Vittoria I C L.S.

Gioiosa 

Gioiosa sei fanciulla con l'abito variopinto

della festa; farfalla che danza tra i fiori

dei soavi profumi diradi il torpore e

risvegli nei cuori sentimenti d'amore

Elena I C L.S.

Tu, la mia poesia

Allora di notte che mi chiami a fare

se tu con me non vuoi parlare.

Tu, che per me splendi di tanta poesia.

Tu, che per me sei pura armonia.

Luca Romano V C

Primavera

Primavera è un sole che brilla.

brezza marina che increspa le onde.

Primavera è il fiore più bello

gemito di vita che rinasce.

Luongo Pamela V C

L'inizio della fine

O tu, mostro che le vite strappi,

che senza pietà i sorrisi cancelli.

La tua gloria sta per finire.

La vita è di nuovo speranza

di tornare a gioire.

Marotta Silvia V C

Ascolta il tuo cuore

Proteggiti

Come una manna con i

Suoi piccoli.

Osserva il mare,

il posto del cuore

Dove tutto tace.

Ti meriti le stelle

Sul soffitto della

stanza, mentre

l'amore ti accarezza 

la guancia.

Luisa Ceccarelli, III C L. S.

Giorno e notte

Carro di Apollo

Elevati; l'aria che

Porti risveglia

gli uccelli.

Una scia arancio

segue il carro

E l'abbraccio

di Morfeo abbandona

il mondo.

Maria Nives Rossi III C L.S.

Inevitabile pioggia

Attendo a galla

Io che non so

Nuotare.

Lontana è la riva

alto il mare, il vento

sospira..."niente rimane".

Vaccariello Teresa III C L.S.


Malinconia

Capelli d’oro incorniciavano un viso di porcellana

 mentre il vento urlava con forza.

Dalle cime dei monti si annunciava l’inverno con i suoi artigli

Candidi fiocchi volteggiavano come foglie.

Lo sguardo cercava una presenza

e la memoria riaccendeva i ricordi ormai lontani

Caruso Caterina 3 A Liceo classico


IL SUGGESTIVO CIELO

L'immenso blu accompagnato

dai vivaci bambini,

mi rendeva partecipe della sua immensità

quasi rapendomi.

I morbidi cuscini bianchi sembravano girare delicatamente.

Le fragili onde, si scagliavano violentemente contro i possenti scogli e

annullandosi ritornavano bambine

circondate e mosse

dall'immenso blu.

Il respiro dell'aria delicatamente

mi accarezzava il viso mentre

il sole mi parlava con parole di luce

e mi riscaldava l'anima.

Lo spendente andava man mano calando

creando dietro di sé

un coordinato alternarsi di colori

lasciando poi spazio

alla culla che dondola il cielo.

Catilino Maria


Pioggia

Il  cielo uggioso riversa sulla terra le sue lacrime.

 Una sensazione di quiete s’impadronisce del mio animo.

Cadono giù leggere, sottili…

Dolce melodia

Danzano sui tetti

scivolano  rapidamente dalle grondaie,

dissetano i campi inariditi dall’arsura.

 Poi all'improvviso tacciono

 una leggera brezza mi accarezza il viso.

 Cennerazzo Melissa 3 A Liceo classico


Tramonto

Che cosa cerchi ?

Un tramonto coinvolgente come una canzone

 tranquillo come l’approdo in un porto di mare

 impetuoso come un uragano.

 Mille sfumature di colori intensi come la tavolozza di un artista,

 un tramonto che mi trascini via come il soffio del vento.

  Cioffi Alessia 3 A Liceo classico


Fotografia

Immagini sfocate, sorrisi abbozzati

la pelle ambrata e lo sfavillio del mare;

è tutto quanto mi resta di te.

De Lucia Maria 3° liceo classico


Buio

Non voglio far parte di quel luogo senza luce

dove mostri sono pronti a divorarmi

Vorrei restare nel mio nido

Non so cosa aspettarmi…

un cuore di ghiaccio è quello che mi rimane

Ho ancora tempo prima di tuffarmi nel via vai di una folla anonima

Lasciami assaporare la quiete di queste ultime giornate.

De Simone Adele 3 A liceo classico


Eterna primavera

A te che eri aria pura, soffio leggero, dolce armonia

A te che eri un porto sicuro, un mosaico di luci, un faro nel buio

A te che eri pace, serenità, amore

A te che eri e sarai sempre eterna primavera.

 Del Balzo Elisabetta 4 A liceo classico


Le luci del mare

Vedo un mare pieno di luci,

Occhi impauriti, corpi scheletrici

Sento la paura incupire il cielo, velare gli occhi, inondare il mare

Vedo barconi pieni di speranza, braccia tese,

 un mondo non ancora pronto a cambiare.

   Del Balzo Elisabetta 4 A liceo classico


Rinascita

Fiore calpestato,

 giornata piovosa,

 corpo nascosto dietro maschere di felicità.

Qualcuna è reale, qualche altra è costrizione da parte di chi le fa del male...

facendole perdere il controllo di una mente che non sa più sognare!

Mani di chi svuota un corpo della propria dignità

Bocche che vomitano offese contro chi la forza di combattere più non ce l’ha.

Poi un raggio di luce in cuore nero.

 D’Onofrio Maria Giovanna 3° A liceo classico

 

Solitudine

Seduto su di una vecchia panchina

 un ombrello  che ripara dalla pioggia...

 le mani infreddolite e il cuore afflitto.

 Solo con lo sguardo perso nel vuoto

Rincorrendo ricordi di un tempo ormai andato

 Formato Alessandra 3° liceo classico


L’amore è

L’amore è un puzzle complicato,

 difficile da comporre e da capire.

L’amore è la cuffia di un telefono.

 Ogni parte funziona meglio individualmente.

L’amore è il vuoto. Quando se ne va lascia una misera sensazione.

L’amore è un’illusione. Ci inganna con false realtà.

L’amore è una favola per bambini. Una bella storia e una triste bugia.

Frugiero Ermelinda 3° liceo classico


Notti d'estate

Un cielo di latte

Piccole fiammelle nella notte

le lucciole comunicano

con messaggi in codice

rischiarando il buio.

Si perde nel vento il frinire delle cicale

Mentre gli alberi s’inchinano all’astro nascente.

 Iodice Alessia 4 A liceo classico


L’amore è

L’amore è un un’armatura invincibile. Se la indossi ti senti un eroe.

L’amore è  l’aria che respiriamo: così semplice e così preziosa.

L’amore è  il mare: tranquillo, pacifico, e poi  impetuoso.

 Lengua Giusy 3°A  liceo classico


Fedeltà

Sei agile e veloce

 intelligente e astuto

affettuoso e allegro .

Sei il soldato che segue i miei passi e io  il tuo comandante

I tuoi saltelli spazzano via la tristezza

La tua pelle maculata rallegra  anche i fiori nei prati.

Napolitano Luigi 3 A liceo classico


Armonia

Come su una giostra

che gira in tondo

ma fermi con la testa e con il cuore.

Dalla finestra straordinarie meraviglie

cerca lo sguardo:

è la bellezza e l’armonia del cosmo.

 Assia Picca 4 A liceo classico

 

Un amico

Una mano tesa, un'ancora di salvezza

un sorriso per i momenti migliori,

 un faro che illumina quando le stelle non bastano,

tanti passano, pochi restano nel cuore.

Assia Picca 4 A liceo classico


Notte stellata

Gli occhi cercano la volta celeste,

la trapunta di stelle mi rapisce,

 con delicatezza mi culla la lieve brezza.

Un fremito leggero scuote la natura.

Le falene volteggiano nel buio.

Si ode lontano il rumore del mare.

 Chiara Ricci 3 A liceo classico


COME LE NUVOLE

Gli innamorati sono nuvole

 con la mente nelle favole

dolci fragole

 ingannevoli trappole.

L’amore è  il mare

ci inganna il suo smeraldo

ci affascina il suo sguardo

ma nell’azzurro profondo

nasconde segreti inaccessibili.

 Noemi Teti 3 A liceo classico


La luna

La luna è una stella,

è una luce splendente,

nel blu che sorprende.

Cala la sera e si liberano i pensieri,

tiranni di pomeriggi interi.

La luna è un punto di luce

In una lunga notte dormiente.

Come un moltiplicarsi di stelle,

la sua luce fa capolino sulle case

addormentate nella quiete lunare.

Valente Alfonsina 3 A liceo classico


La vita

La vita è l'acqua che scorre,

disseta quando si avverano  i sogni,

inebria il corpo, rinfranca la mente .

La vita è un perenne arrivare e andare

come le onde del mare.

E’ la primavera, l’estate,

l’autunno, il vento freddo che soffia lontano,

la pioggia che picchia sul bosco al mattino,

il sole, l’amore e le tempeste del cuore.

 Valente Gilda 3 A liceo classico


ALBA

Come l’onda canta nel cuore del mare,

così i singhiozzi di lei riempiono il vuoto intorno.

Fiumi di lacrime nere sgorgano dal profondo dell’anima

e fanno capolino sul  volto.

Poi d’improvviso…

La notte scioglie il triste abbraccio.

La luce torna a splendere nell’azzurro infinito,

i figli del creato si levano in alto,

in un volo senza spazio e tempo.

La rugiada sfiora l’intimità di madre terra.

Il dolore non fa più male.

E’ giunto un nuovo giorno.

 L’aria nuova e un timido sole preannunciano

una primavera che  muove i suoi primi passi.

Valente Virginia 3 A liceo classico


Caos

Caos è la notte,

pensieri che fanno a botte.

Non ti lasciano dormire

sono lì come arpie.

Un letto di spine

Ma io non voglio soffrire.

 Verlezza Elisa 3 A liceo classico


Fiore che sboccia

Fiore che sboccia 

In mezzo al cemento

Spiraglio di luce

Nell'oscurità della notte.

Aria fresca in una

Giornata afosa.

Questo sei tu...

Semplicemente

AMORE

Maddalena Di Donna III C L.S.

GIOCHIAMO CON LA POESIA BREVE: HAIKU E LIMERICK

Mentre la neve

Cadendo ci osserva

Accarezzami.

Capuano Emanuela V D L.S.

Ti ho lasciato

In quel posto tranquillo

Una lapide.

Capuano Emanuela V D L. S.

Una canzone

Composta per amore

Non va cantata

Caturano Pietro V D L.S.

Scusa se penso

Spesso lo faccio ormai

Tu inizierai? 

Ciaburri Michele V D. L. S.

La calma 

Virtù dei forti

Anzi, virtù dei morti.

Ciaburri Michele V D L.S.

Con il virus più letale delle lame

compro un banco roteante per uccidere la fame.

Le scuole tutte aperte, che divertimento!

Scherziamo con le vite senza sentimento.

Che differenza passa tra la società e il letame?

Ciaburri Michele V D L.S.

Passa un anno e non ci pensi

ma adesso conto i mesi persi.

Chiuso in casa ad aspettare

che ci vengano a salvare.

Mentre da solo scrivo questi versi.

Pietrovito Francesco Pio V D L.S.

L'amore è il

sentimento più vero

che move il mondo.

Befi Ferdinando III D L.S.

 

Soffia lontano

nel cielo striato l'urlo

freddo del sole.

Cioffi Giusy III D L.S.

Cielo trapunto

mille sogni fa stesa

sotto la luna.

Giusy Melisi III D L.S.

Riflesso spento

di un pallido sole

triste risplende.

Sara D'Ambrosio III D L.S.

Una chitarra

 Quattro cari amici,

 Una melodia.

Bello Mattia IIC liceo Scientifico

 

 

Il mare calmo

nelle sere estive

dona letizia

 Perrotta Roberta IIC liceo Scientifico

 

 

Libero vento

 gabbiani disegnano

 la scura sabbia

 Mirto Maria Pia IIC

 

 

 

 

La felicità

lontana la sorgente

 di tanta gioia

 Gallo Luigi Pio IIC liceo Scientifico

 

Due foglie rosse

nel turbinio del vento

 l'ultima danza

 Ippolito Vincenzo IIC liceo Scientifico

 

Il sole alto

 le onde agitate

caldala sabbia

Picca Angelica IIC liceo Scientifico

 

Guardo avanti

 Pieno di bei pensieri

perso nell’anima.

Bello Mattia IIC liceo Scientifico

 

 

I fiori ingenui

 continuano a sbocciare

 anche se piove

 De Sanctis Giulia IIC liceo Scientifico

 

A primavera

 i fiori sbocciano

 in mille colori

 Russo Francesco IIC liceo Scientifico

 

Tra il mare e il sole

 illuminate dall’alba

 rosee scogliere

 Crisci Marilina IIC liceo Scientifico

 

Prende il vento

 L’aquilone di marzo

 Dal colore blu

Gianfranco Lombardi IIC liceo Scientifico

 

 

 

ll vento soffia

 cantando melodie

parole per l’anima

Gianmarco Esposito IIC

 

Cielo azzurro

Risveglia la natura

Dopo l’inverno

Nadia Gallo IIC Scientifico

 

I girasoli

Si tendono al sole

E brillano

Nadia Gallo IIC Scientifico

 

 Ecco l'estate

 nel tuo secchiello ancora

 i miei ricordi

 Marchese LUIGI IIIC Scientifico

 

Alzo lo sguardo

 il cielo è profondo

un sospiro

Ceccarelli Luisa IIIC Scientifico

 

Una scogliera

 Il tramonto del Sole

 Un pescatore

Falzarano Salvio IIIC Scientifico

 

Soffia il vento

 Retrogusto amaro

 vecchi ricordi

Clemente Gianluca IIIC Liceo Scientifico

 

Verde profondo

 l’acqua è uno specchio

riflette l’anima

Cioffi Vincenzo IIIC Liceo Scientifico

 

Il cuore duole

 di un nuovo amore

 desideroso

 Cocozza Martina IIIC Liceo scientifico

 

Bussa con forza

 cerca di irrompere

 di roccia il ghiaccio

Maddalena Di Donna IIIC Liceo scientifico

 

Una foglia cade

arriva l'autunno di

colori pieno

 Massimo Esca IIIC liceo scientifico

 

 

Dei fiori

un petalo rimane

 Autunno s'apre

 Teresa Vaccariello IIIC liceo scientifico