Il lago di Lucrino un bacino naturale della citt metropolitana di Napoli, situato sulla costa dei Campi Flegrei, a poca distanza dal lago d'Averno. Si formato in epoca antica a seguito del moto ondoso del mare che, apportando progressivamente della sabbia, ha col tempo chiuso un'insenatura naturale con un istmo[1] [2].
Il sottile istmo che separava il lago di Lucrino dal mare, secondo il mito, venne attribuito a Eracle che l'avrebbe creato quando dal remoto occidente condusse in Grecia i buoi che aveva rubato al mostruoso Gerione. Sull'istmo fu successivamente costruita una strada che, in ricordo dell'eroe, fu chiamata Via Herculea o Via Heraclea o Via Herculanea[5]. Nel I secolo a.C., essendo stata sommersa dalle onde marine, Giulio Cesare ne cur il restauro sopraelevandola.
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Nel 37 a.C. Agrippa tagli l'istmo e la strada per permettere alle navi di accedere nel bacino del lago Lucrino, trasformato parzialmente in porto militare, e ricolleg i due tronconi di strada con un ponte ligneo mobile.
Nel 37 a.C., nel corso della guerra navale che vide contrapporsi Ottaviano a Sesto Pompeo, Marco Vipsanio Agrippa install, a sostegno di Ottaviano, nel Lago d'Averno e nella parte orientale del lago Lucrino un porto militare, Portus Julius[6], mentre gli allevamenti ittici proseguivano nella met occidentale del lago. Per permettere alle navi di accedere al bacino, egli tagli l'istmo carrabile della Via Herculea, realizzando un canale di ingresso di 300 m formato da due frangiflutti paralleli, che veniva scavalcato da un ponte ligneo mobile che garantiva la percorribilit dell'istmo[7]. Il Portus Julius ebbe vita breve nel Lucrino, in quanto il bacino, essendo poco profondo e andando soggetto ad insabbiamento, risult ben presto inadatto alle pesanti navi da guerra. Gi nel 12 a.C. la flotta militare imperiale venne trasferita a Miseno, mentre gli impianti portuali nel lago Lucrino continuarono a essere utilizzati per scopi civili e commerciali.
Connessa all'idea che la zona avesse a che fare con il regno dei morti, abbiamo la testimonianza da un lato di Plinio il Vecchio[10] che ci parla di una citt Cimmera collocata fra il lago di Lucrino e il lago d'Averno; dall'altro abbiamo Strabone[11] che, citando Eforo, precisa che i Cimmeri vivevano in case sotterranee collegate da gallerie, dove essi accoglievano gli stranieri che venivano per interrogare l'oracolo ctonio dei morti (nekyomanteon chthnion), e che proprio grazie all'oracolo essi traevano parte del loro sostentamento, pare con una tariffa per le consultazioni fissata dal loro re.
Il lago di Lucrino era inoltre la scena di un noto racconto di Plinio il Vecchio[12] circa un delfino che, all'epoca di Augusto, era penetrato nel lago. Un bambino che soleva passare di l per andare a scuola, avendolo notato, aveva preso l'abitudine ogni giorno di chiamarlo, dandogli da mangiare la merenda che portava con s. Fra i due era nata una grande amicizia, al punto che il delfino lo faceva montare in groppa, per portarlo sul dorso fino alla scuola a Baia e, pi tardi, tornava a prenderlo per riportarlo a casa a Pozzuoli. Questo era durato per diversi anni, fino a quando il bambino non si era ammalato ed infine era morto. Il delfino per continuava a venire ogni giorno nel luogo consueto ad attendere invano che il bambino arrivasse, finendo per immalinconirsi sempre di pi, fino a quando non era morto anch'esso, per la tristezza.
Il cui tema del fanciullo a cavallo di un delfino non era in realt specifico del lago Lucrino, ma era diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
In epoca altomedievale, nella prima met del IX secolo i Campi Flegrei subirono la loro massima sommersione marina dovuta al bradisismo negativo. A Pozzuoli le colonne marmoree dell'antico mercato romano chiamato Tempio di Serapide vennero intaccate dai litodomi fino a un'altezza di 6,30 m dal piano pavimentale. Nonostante la mancanza di fonti scritte a riguardo, chiaro tuttavia che in questa epoca il lago di Lucrino non esisteva pi, essendo completamente sommerso dal mare.
Il 29 settembre 1538, dopo una serie di fenomeni anticipatori (terremoti, ritiro del mare a seguito di una imponente sollevazione del suolo, boati sotterranei ecc.) e dopo un'eruzione vulcanica durata 5 giorni, sorse dal nulla il Monte Nuovo. L'eruzione cambi totalmente la topografia del luogo e cancell completamente il villaggio di Tripergole con tutti i suoi edifici civili, religiosi e militari. Scomparve il Monticello del Pericolo, furono totalmente distrutte le antiche sorgenti termali e vennero sepolti gli impianti di epoca romana che si trovavano presso il villaggio[15]. Risultarono distrutti anche i resti della villa di Cicerone chiamata Academia e scomparve anche una grande sala termale romana di forma circolare, caratterizzata da sei finestre nella cupola, chiamata Truglio[16]. Infine, il lago Lucrino sub un drastico ridimensionamento, riducendosi ad un decimo di quello che era stata la sua estensione in epoca romana, cos come appare ancora al giorno d'oggi.
Oggi Lucrino una frazione del comune di Pozzuoli, che comprende gli insediamenti abitativi intorno all'omonimo lago. Il paese caratterizzato da varie tipologie di edilizia residenziale, ai piedi del Monte Nuovo.
Among the valid nominal taxa of the native trouts described in the Italian peninsula and the major Italian islands, Salmo cettii Rafinesque-Schmaltz 1810 was described from Sicily (type locality: Val Demone in northeastern Sicily and Val di Noto in southeastern Sicily, no types known). S. marmoratus (Cuvier 1829) is a subendemism of northern Italy described from the lacs de Lombardie" (syntypes not available). S. cenerinus Nardo 1847 was described from northeastern Italy (type locality: not far from the sea, in rivers draining to the Venetian lagoon; no types known). The original description of S. cenerinus was written from the late 1700s to the early 1800s by S. Chiereghin, and published posthumously; a summary of this description was first published by Nardo. S. macrostigma (Dumril 1858) has been considered by several authors as an Italian trout; however, it was described from North Africa (type locality: Oued-el-Abach, Kabylie, Algeria). S. ghigii Pomini 1941 was described from central Italy (type locality: Sagittario River; no types known). S. fibreni Zerunian and Gandolfi 1990, described from the Lake Posta Fibreno in central Italy, and S. carpio Linnaeus 1758, described from Lake Garda, are restricted endemisms defined by ecomorphological and genetic traits. The island of Sardinia might host an undescribed Salmo species (Segherloo et al.).
La gita sul lago, secondo la versione ufficiale, stata organizzata per festeggiare il compleanno di uno dei componenti della gita. Non sono mancate ovviamente le ipotesi su cosa ci facesse una imbarcazione piena di agenti segreti sul Lago Maggiore. Si sapr in seguito che agenti italiani e israeliani si trovavano sul Lago Maggiore nell'ambito di un'operazione congiunta e, per celebrarne il successo, avevano organizzato il viaggio sulla Goduria, una nave di propriet del Comandante Claudio Carminati, un fidato contatto dell'intelligence italiana. Non solo. La Goduria era gi stata utilizzata per altre missioni e celebrazioni. be457b7860
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