Sono un cane, ispido come un cane, docile come un cane. Lecco la faccia al sole, lecco la schiena alla luna, tenda gialla di vecchiaia. Sono un mare. Salire con te sopra le rocce di questi scogli, camminare sopra le acque di questo lenzuolo, che non si sa dove ti porta. Sono un cielo. Volare di rondini, vederti sorridere dal basso. Sono una collina, ti addormenti sulla mia spalla e ti risvegli farfalla, alberi che sputano semi, contare le gocce della rugiada, fino a quando il sole non si sente, bussare alla porta, suonare una sedia. Sono un cane, l'ultimo dei romantici, rincorro una macchina lontana, rincorro il suono di un motore, un colore, che non si sa dove ti porta.