MOSTRA FOTOGRAFICA
dal 24 al 30 Aprile 2016
Cinema Teatro Esperia - Bastia Umbra
2160 km è la distanza che dovremmo percorrere in auto per raggiungere Chernobyl partendo dal centro della nostra città, Bastia Umbra.
Sembra una distanza enorme, eppure abbiamo scoperto quanto può essere vicina, semplicemente perché viviamo sullo stesso pianeta, semplicemente perché respiriamo la stessa aria.
Il 26 aprile 2016 sono esattamente trenta gli anni trascorsi dall’incidente del 1986 che coinvolse la centrale nucleare situata in Ucraina settentrionale.
La nostra mostra vuole ripercorrere i fatti salienti della Chernobyl di allora e di oggi, un trentennio segnato da episodi che hanno coinvolto anche la maggior parte dell'Europa. Attraverso la fotografia vorremmo condurre il visitatore a ripercorrere quei momenti, per non dimenticare, per ricordare.
Vorremmo inoltre mettere a conoscenza i più giovani di un dramma del nostro tempo che non li ha visti spettatori attivi.
Il 1986 è l'anno in cui si diffonde il primo virus informatico. L'anno del lancio del primo modulo russo della Mir nello spazio e dello scoppio dello Space Shuttle Challenger in fase di decollo con la morte dei 7 astronauti a bordo. L'anno del maxi processo antimafia a Palermo e dei due missili libici su Lampedusa. L'anno in cui Berlusconi diventa presidente del Milan e l'anno della "Mano di Dios" di Maradona ai mondiali. L'anno di Top Gun nelle sale e di Ramazzotti che trionfa a Sanremo con "Adesso tu". L'anno in cui si festeggia il 40° anniversario della Repubblica Italiana, del primo caso accertato di mucca pazza e della prima uscita del fumetto Dylan Dog.
Ma per molti rimarrà l'anno dello scoppio del reattore numero 4.
L'anno di Chernobyl.