I dispositivi medici innovativi rappresentano una parte essenziale della medicina di domani, ovvero “Medicina 4.0”. Con l'avvento del digitale, sempre più i dispositivi medici sono connessi ad Internet e rappresentano un'incredibile fonte di informazioni per il sistema sanitario. Tuttavia, queste innovazioni per la loro stessa natura evolutiva e il loro costo talvolta elevato presentano nuove sfide in termini di valutazione e controllo della spesa sanitaria.

L'Health Technology Assessment (HTA) è un approccio teorico di supporto decisionale che consente di far fronte al costante aumento dei bisogni terapeutici, al bisogno di innovazione e all'ottimizzazione dell'allocazione del budget in un contesto di risorse limitate. Come adattare questo approccio alle promettenti innovazioni tecnologiche della “Medicina 4.0”?

Il simposio che proponiamo è rivolto a tutti i professionisti della valutazione delle tecnologie sanitarie (autorità sanitarie, ospedali, accademici, ecc.) che vogliono approfondire questo tema e contribuire, in questo modo, alla condivisione delle conoscenze in questa disciplina. In una prima sessione plenaria verrà discusso lo stato dell'arte della valutazione dei dispositivi medici connessi nel contesto della Medicina 4.0 e relative sfide. Successivamente, nel contesto di un workshop sotto forma di tavole rotonde, saranno prioritizzate e sintetizzate le possibili soluzioni metodologiche per la valutazione di questi dispositivi. Infine, si cercheranno vie di collaborazione attiva tra i sistemi francese e italiano in questo settore.

Con questo simposio desideriamo creare una collaborazione a lungo termine tra l'Università di Pavia e l'Università di Paris-Saclay. Questa partnership franco-italiana che proponiamo è rilevante per diversi motivi. Prima di tutto, Francia e Italia sono due Paesi in cui la Medicina 4.0 si sta sviluppando sempre di più, in particolare per rispondere all'invecchiamento delle loro popolazioni e all'aumento della cronicità. Inoltre, devono far fronte alla necessità di migliorare l'offerta di assistenza in un quadro di risorse finanziarie limitate. Quindi, una collaborazione attiva tra i due paesi consentirebbe l'armonizzazione delle pratiche nella valutazione delle tecnologie sanitarie e porterebbe spunti di riflessione per evitare la duplicazione degli sforzi. Infine, questa collaborazione internazionale, attingendo alle diverse esperienze di questi paesi nell'area della valutazione delle tecnologie sanitarie, potrebbe apportare avanzamenti in ogni paese.