E-learning:
Materiali, prove di valutazioni intermedie, prenotazioni a prove di valutazione intermedie, questionari, chat, e ogni altra notizia e attività inerente al corso verrà svolta attraverso la piattaforma e-learning, la quale diventerà un luogo di discussione, valutazione e punto di riferimento per tutte le attività didattiche organizzate nell'ambito del corso. Si suggerisce la iscrizione a tutti gli studenti frequentanti:
(a.a. 2021-2022) https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=14349
Obiettivi Formativi:
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra i privati e tra i privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri.
La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione.
Particolare attenzione sarà posta al diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa.
Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi.
Conoscenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose.
Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento.
Competenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di rendere un elementare parere giuridico privatistico su questioni attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti.
Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico, consigliando così sulla migliore soluzione.
Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente.
Programma:
le nozioni generali e introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive, ecc.).
la disciplina delle persone e della famiglia (contenuta nel libro 1° del codice civile).
la disciplina delle successioni e delle donazioni (contenuta nel libro 2° del codice civile).
la disciplina dei beni (beni, proprietà, diritti reali di godimento, possesso, contenuta nel libro 3° del codice civile)
la disciplina delle obbligazioni in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei contratti in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei singoli contratti (contenuta nel libro 4° del codice civile; limitatamente ai seguenti tipi: vendita, locazione, mandato).
la disciplina delle promesse unilaterali, dei titoli di credito, della gestione di affari altrui, del pagamento dell’indebito, dell’arricchimento senza causa (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina del fatto illecito (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina della trascrizione e delle prove (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia patrimoniale (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (contenuta nel libro 6° del codice civile).
Testo per la preparazione dell'esame:
P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, 2022 (10° edizione interamente riveduta e integrata con indicazioni giurisprudenziali, copertina colore rosso).
Del volume vanno studiati:
Parte I da pagina 3 a pagina 130
Parte II da pagina 131 a pagina 178
Parte III da pagina 179 a pagina 444
Parte IV da pagina 445 a pagina 665
Parte IV da pagina 666 a pagina 682
Parte IV da pagina 770 a pagina 778
Parte IV da pagina 829 a pagina 870
Parte V da pagina 871 a pagina 926
Parte VII da pagina 995 a pagina 1006
Parte VIII da pagina 1007 a pagina 1214.
Indicazioni per gli studenti che che avessero la precedente edizione:
P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, 2021 (10° edizione interamente riveduta e integrata con indicazioni giurisprudenziali, copertina colore giallo).
Del volume vanno studiati:
Parte I da pagina 3 a pagina 130
Parte II da pagina 131 a pagina 178
Parte III da pagina 179 a pagina 444
Parte IV da pagina 445 a pagina 665
Parte IV da pagina 666 a pagina 682
Parte IV da pagina 770 a pagina 778
Parte IV da pagina 829 a pagina 870
Parte V da pagina 871 a pagina 926
Parte VII da pagina 995 a pagina 1006
Parte VIII da pagina 1007 a pagina 1214.
Nello studio e nella preparazione dell’esame è indispensabile consultare un codice civile aggiornato, che gli studenti sono invitati a portare in aula durante le lezione.
Si consiglia il Codice civile a cura di G. Perlingieri e M. Angelone di Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed..
Tutti gli studenti dei precedenti anni accademici, che debbono ancora sostenere l'esame di Istituzioni di Diritto Privato, hanno facoltà di preparare l'esame secondo il programma e sui testi consigliati nell'anno in cui hanno frequentato le lezioni.
Prove di valutazione intermedia ed esonero:
Gli studenti frequentanti saranno ammessi a sostenere prove di valutazione intermedie (facoltative). Esse consistono in una prova di verifica composta di n. 31 domande a risposta multipla e una possibile domanda a risposta aperta. Il tempo per ciascuna prova è di 23/40 minuti a seconda che ci sia o no una domanda a risposta aperta. Per ogni risposta corretta si consegue un punteggio di 1. La prova si considera superata in caso di conseguimento di un voto almeno pari a 18. In caso di risposta corretta a n. 31 domande, la valutazione è di 30 e lode. Sono previste tre prove di valutazione intermedia. La prima su "Parte generale", la seconda su "Persona e possesso" la terza su "Successioni". Lo studente che abbia superato almeno una di queste due prove sarà ammesso a sostenere un esonero, che si svolge secondo le medesime modalità e che verterà sui "diritti reali".
I punteggi conseguiti saranno riconosciuti agli studenti che sosteranno la prova d’esame entro e non oltre gli appelli della sessione autunnale (settembre).