Programma SdC

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Il  corso si propone il duplice obiettivo di fornire gli strumenti necessari a comprendere il linguaggio proprio della progettazione strutturale e di favorire l'attitudine al ragionamento astratto il quale svolge un  ruolo determinante in ogni processo compositivo. 

Gli argomenti trattati riguardano lo studio della cinematica e della statica dei solidi deformabili, l'indagine sul comportamento dei materiali e sulla loro resistenza, l'introduzione alla teoria delle strutture. Particolare attenzione è rivolta alla presentazione dei concetti meccanici fondamentali accennando al contesto storico nell'ambito del quale sono maturati. La conoscenza operativa viene invece approfondita attraverso la soluzione di semplici problemi di analisi e progettazione strutturale.

Gli argomenti concernenti il calcolo differenziale, l'algebra lineare (vettori, matrici, sistemi lineari), la cinematica e la statica dei corpi rigidi e la geometria delle masse si considerano presupposti teorici fondamentali per affrontare lo studio della disciplina.

PROVA D’ESAME

L’esame consiste in una prova scritta e un successivo colloquio orale concernente gli argomenti sopra riportati. Durante il corso saranno svolte esercitazioni estemporanee finalizzate all’esonero dalla prova scritta. Saranno eventualmente valutate anche relazioni critiche sugli argomenti suggeriti nelle letture consigliate. 

Prima di sostenere l’esame si legga attentamente il regolamento d’esame pubblicato sul sito della docente. Al momento del sostenimento della prova orale gli studenti saranno invitati a mostrare i loro appunti e gli esercizi svolti durante la loro preparazione.

Requisiti per sostenere l'esame
Gli studenti che desiderano sostenere l'esame sono tenuti a prenotarsi presso il sito internet http://www.infostud.uniroma1.it entro i termini stabiliti dall'Ateneo. Si raccomanda di prenotarsi su un unico verbale corrispondente al codice dell’insegnamento previsto nel proprio manifesto degli studi. Gli studenti sono altresì tenuti a dimostrare, al momento della prova orale, l'avvenuto superamento degli esami di MECCANICA STRUTTURE o STATICA (8 CFU) e MATEMATICA 2 (4 CFU) o insegnamenti equivalenti. Non saranno in alcun modo ammessi all’esame studenti non regolarmente prenotati su infostud entro i tempi stabiliti.  Al momento del sostenimento della prova orale gli studenti saranno invitati a mostrare i loro appunti e gli esercizi svolti durante la loro preparazione.
Gli studenti ammessi a sostenere la prova d'esonero dalla prova scritta saranno solo quelli che la docente ha riconosciuto durante il corso come 'frequentanti' e che alla data del primo esonero avranno superato l'esame di MECCANICA STRUTTURE o STATICA (8 CFU) o insegnamenti equivalenti. Gli studenti che hanno partecipato alle prove d'esonero in precedenti anni accademici non saranno ammessi a parteciparvi in questo o nei prossimi anni accademici.
Gli studenti "esonerati" potranno sostenere la sola prova orale in uno degli appelli delle sessione invernale e non oltre.  

ISCRIZIONE AL CORSO
Gli studenti devono iscriversi alla piattaforma GOOGLE CLASSROOM (password 60645z) e compilare  il modulo predisposto per l’iscrizione: ISCRIZIONE AL CORSO SdC entro il 15 ottobre 2017 

RICEVIMENTO STUDENTI
Durante il corso, dopo lo svolgimento della lezione il venerdì alle ore 10.30 (gli interessati devono presentarsi alla fine della lezione presso la sede di via Flaminia). Successivamente su appuntamento (via e-mail). I laureandi sono sempre ricevuti previo appuntamento.

TESTI  CONSIGLIATI 

Per approfondimenti:

6.       L. Corradi-dall’Acqua, Scienza delle Costruzioni, Meccanica delle strutture. voll.1 e 2, Milano, McGraw Hill, 1993.

relativi ai temi di cui al punto 1.

7.       P. Podio-Guidugli, Lezioni di Statica, Roma, Aracne, 2014.

8.       C. Comi, L. Corradi Dell’Acqua, Introduzione alla meccanica strutturale, Milano, McGraw-Hill, 2003.

9.       A. Luongo, A. Paolone, Meccanica delle strutture – Sistemi rigidi ad elasticità concentrata, Milano,   Masson, 1997.

10.     A.D. Lanzo, Analisi di travature elastiche. Metodi e applicazioni,  Roma, Aracne, 2007.

relativi ai temi di cui ai punti 2., 3. e 4.

11.     M. Capurso, Lezioni di scienza delle costruzioni, Bologna, Pitagora, 1983. 

12.     S. Sollazzo, Marzano S., Scienza delle costruzioni, voll. 2 e 3, Torino, UTET, 1988.

relativi ad aspetti applicativi 

13.     Materiale didattico ‘on line’.

14.     D. Capecchi, Elementi di Scienza delle Costruzioni, Roma, CISU, 2007.

15.     D. Capecchi, Complementi di Scienza delle Costruzioni, Roma, CISU, 2007.

16.     E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle costruzioni, Bologna, Pitagora, 1993.

17.     F.P. Beer, E. Russel Johnston, J. T. DeWolf, Meccanica dei solidi, McGraw-Hill, 2002. 

18.     R. Zinno, G. Spitaleri, G. Donato,  Scienza delle costruzioni. Esercizi. Strutture iperstatiche, stato tensionale su sezioni di trave, Roma, Aracne, 2007.

relativi alle relazioni tra la meccanica strutturale e l’architettura (aspetti  qualitativi) 

19.     P. L. Nervi, Scienza o Arte del costruire? (con introduzione di Aldo Rossi e saggio introduttivo di Mario A. Chiorino), Novara, Città Studi, 2014 (1945). 

20.     G. Neri (a cura di), Pier Luigi Nervi, Ingegneria, architettura, costruzione. Scritti scelti 1922-1971, Novara, Città Studi, 2014. 

20.     S. Di Pasquale, L’arte del costruire, Venezia, Marsilio. 1996.

21.     M. Levy, M. Salvadori, Perché gli edifici cadono, Bompiani, 1997. 

relativi a questioni di fondamento di natura storica ed epistemologica

22.      E. Benvenuto, La scienza delle costruzioni e il suo sviluppo storico, Firenze, Sansoni, 1981. 

23.      E. Mach, La meccanica nel suo sviluppo storico-critico, Boringhieri, 1997.

24.      S. P. Timoshenko, History of strength of materials, New York, McGraw-Hill, 1953.

25.      D. Capecchi, G. Ruta, R. Tazzioli, Enrico Betti: Teoria dell’Elasticità, Benevento, Hevelius Edizioni, 2006.

Letture consigliate

a.          G. Rega, P. Trovalusci, ‘Strutturisti-costruttori, strutturisti-matematici e…architetti-strutturisti?, Riflessioni sulle relazioni tra l’‘‘arte del costruire”, la meccanica (dei solidi e delle strutture) e la progettazione strutturale nell’architettura’, Rassegna di Architettura e Urbanistica, 101/102, 2001 (anche in http://dsg.uniroma1.it/trovalusci/#selectedpapers - A9). 

b.          P. Trovalusci, Fabbriche murarie d’interesse storico e monumentale: modelli per l’analisi strutturale, in Trattato sul Consolidamento, a cura di P. Rocchi, Roma, Mancosu, 2003 (anche in http://dsg.uniroma1.it/trovalusci/#selectedpapers – B12). 

c.          P. Trovalusci, R. Panei, ‘Towards an ethic of construction: The structural conception and the influence of mathematical language in architectural design’, in P. Cruz (ed.) Structures and Architecture, Leiden (The Netherland), Balkema, 2010 (anche in http://dsg.uniroma1.it/trovalusci/#selectedpapers – B15). 

d.          P. Trovalusci, A. Tinelli, ‘Structural optimization vs. shape design’,  in P. Cruz (ed.) Structures and Architecture, Leiden (The Netherland), Balkema, 2010. (anche in http://dsg.uniroma1.it/trovalusci/#selectedpapers – B16). 

e.          P. Trovalusci, A. Tinelli, 'The recovery of the ethic of constructions: P. L. Nervi vs. S. Musmeci, two structural conceptions compared', in P.Cruz (ed.), Stuctures and Architecture, London (UK), CRC Press/Balkema, 75-76; on-line, 1-8. .

f.           R. Panei, P. Trovalusci, A. Tinelli, The “question of the technique”: from the designing idea to the realized form, P. Cruz (Ed.), Stuctures and Architecture, London (UK), CRC Press/Balkema, 147-148; on-line, 1-8.  

g.         S. Musmeci, ‘La genesi della forma nelle strutture spaziali’, ‘Architettura e pensiero scientifico’, ‘Le tensioni non sono incognite’ , Parametro, 80, 1979.

h.          E. Torroja, La concezione strutturale, Milano, CittàStudi, 1995 (1957), con prefazione di E.  Benvenuto.

  

I testi citati sono in visione presso la Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Strutturale  e Geotecnica (Via Gianturco, piano terra). * Il materiale didattico e tutte le informazioni relative al corso sono pubblicati sul sito:

https://sites.google.com/a/uniroma1.it/patriziatrovalusci

(http://dsg.uniroma1.it/trovalusci/sitodidatticonero/materiale.html in dismissione).

Saranno particolarmente apprezzati i commenti degli studenti relativi ai testi sui quali hanno studiato e/o si sono esercitati.   

 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! LEGGERE LE NOTE CON ATTENZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
Il  testo n. 1 è consigliato soprattutto per gli argomenti di cui ai punti 2., 3. e 4. Per gli argomenti di cui al punto 1è consigliabile fare riferimento alla dispense n. 2.  I testi n. 3, 4 e 6 (molto diversi) sono consigliati per tutti gli argomenti trattati nel corso. Il testo n. 5. può essere utilizzato da chi intende avere una visione elementare, sintetica e sufficientemente completa della disciplina. E’ particolarmente adatto per chi non ha possibilità di seguire il corso. Il testo n. 8 costituisce un buon supporto didattico per gli argomenti di cui al punto 1. e per le esercitazioni relative. Per le esercitazioni propedeutiche alle prove d’esonero e d’esame si consideri il punto 13. o anche i testi 14-18.  Il testo n. 10, è segnalato per la completezza e la linearità espositiva, ed è adatto per chi non ha possibilità di seguire il corso. I testi n. 19-21 e le letture sono consigliati a tutti, in particolare a chi voglia avere della disciplina una visione di ampio respiro, nonché svolgere tesi di tesi di laurea. I testi 22-25 sono per chi vuole approfondire gli aspetti storici e filosofici.