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Laboratorio religione e mutamento sociale: cemeteries, funerals and religious pluralism
Giovedì 12 ottobre alle ore 10.00, nel'aula 1 del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo, si terrà un dibattito riguardo il ruolo critico della libertà religiosa in relazione agli eventi luttuosi e su come il cambiamento demografico e le identità dei vivi influenzano i modi di relazionarsi con i defunti. Le presentazioni discuteranno le sfide future legate alla gestione dei funerali e dei cimiteri in Svezia e Italia.
L'evento sarà coordinato da Angela Bernardo (Sapienza); parteciperanno Magdalena Nordin (University of Gothenburg) che presenterà la sessione Cemeteries in Sweden: past, present, and future challenges, e Giorgio Scalici (Sapienza) che presenterà la sessione We just wanted a room: funerals and (lack of) religious freedom in Italy.
L'evento sarà in lingua inglese e potrà essere seguito anche da remoto, attraverso il link indicato.
Lunedì 10 luglio 2023, alle ore 9.00, nell'Aula magna del Palazzo del Rettorato, si terrà il Simposio annuale della Scuola superiore di studi avanzati, organizzato nell'ambito del corso interdisciplinare della Scuola dal titolo Migrazioni. Corpi, Frontiere, Spazi.
I lavori, che si terranno in presenza, saranno introdotti dagli interventi del prorettore vicario Giuseppe Ciccarone, del presidente della Scuola Andrea Lenzi e del direttore Mattia Giovanni Crespi.
La giornata si svilupperà in quattro panel, uno per ciascuna classe accademica, che vedono al tavolo della discussione i relatori, i moderatori e le allieve e gli allievi della Scuola.
CALL FOR PAPERS
Deadline for Manuscript submissions: 30 October 2023
HURRY! HURRY! SLOTS FILLING UP FAST.
INVITED PAPERS DO NOT INCUR THE AUTHOR'S PROCESSING FEE.
Religions: an Open Access Journal by MDPI
Peace, Politics & Religion, Volume 2
Details: https://www.mdpi.com/.../religions/special_issues/RCG337R51E
Guest Editor: Prof. Dr. Jeffrey Haynes, Department of Political Science and International Relations, London Metropolitan University, London N7 8DB, UK
tsjhayn1@londonmet.ac.uk
Message from the Guest Editor
Religion has made a remarkable return to prominence insociology, political science and international relations, confounding the expectations of secularisation theorists and secularists. We know that religion is a core source of identity for billions of people around the world. What is the relationship between peace, politics and religion? Religion is frequently involved in conflict and also as a tool of conflict resolution, peace-making and peacebuilding. Recent years have seen various kinds of religious hatred and differences as central to many political conflicts especially, but not only, in the Global South. It is widely accepted that religious leaders and faith-based organisations can play constructive roles in helping to end violence and, in some cases, build peace via early warnings of conflict, good offices once conflict has erupted, as well as advocacy, mediation and reconciliation.
Papers are welcomed on the relationships between peace, politics and religion, given that religion can encourage both conflict and peace, via the activities of people individually and collectively imbued with religious ideas and ideals.
Dal 26 al 28 giugno 2023 si svolgerà, presso il Nuovo Teatro Ateneo, la seconda edizione del Festival "Teatro delle Migrazioni", l'evento dedicato a spettacoli teatrali di compagnie e associazioni composte da attor@ in gran parte provenienti da Paesi extra-europei e testimoni dell'esperienza della migrazione.
Gli spettacoli saranno tre, tratteranno il tema della migrazione dalla sua primaria essenza traumatica fino alle opportunità offerte dall'incontro fra diverse culture, e si terranno ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
L'ingresso è gratuito, previa prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Martedì 13 giugno 2023, alle ore 9.00, presso l’aula C del Dipartimento di Scienze politiche, si terrà il convegno Constitutional Transformations in the Enlargement of the European Union. Book discussion Trasformazioni costituzionali nell’allargamento dell’Unione europea (Giappichelli, 2023) - By F. Savastano. Il covegno si svolge nell’ambito del corso Rights and Democracy. The Multilevel Protection of Fundamental Rights and the Role of Constitutional and European Courts (Civis BIP – Blended Intensive Programme/Corso di Alta Formazione Sapienza) diretto da Maria Grazia Rodomonte, docente di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Scienze politiche. Il dibattito vedrà gli interventi di Francesco Battaglia, docente di Diritto dell’Unione europea presso la Sapienza, e di Cristina Fasone, docente di Diritto pubblico comparato presso l’Università LUISS Guido Carli. Interverrà l’autore Federico Savastano, docente di Istituzioni di Diritto pubblico presso la Sapienza. L’incontro sarà moderato da Maria Grazia Rodomonte, responsabile scientifica del progetto Civis.
Chi desidera partecipare all’evento da remoto, può contattare la Segreteria tecnico-scientifica entro il 10 giugno 2023: civisrights2022.disp@uniroma1.it
Lunedì 12 giugno 2023, alle ore 10.00, presso l’aula Organi collegiali, Palazzo del Rettorato, si terrà il convegno The Construction of the European Constitutional Identity: lights and shadows of an ongoing process.
Il convegno si svolge nell'ambito del corso Rights and Democracy. The Multilevel Protection of Fundamental Rights and the Role of Constitutional and European Courts (Civis BIP - Blended Intensive Programme/Corso di Alta Formazione Sapienza) diretto da Maria Grazia Rodomonte, docente di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Scienze politiche.
Dopo i saluti di Tito Marci, preside della Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione, e di Maria Cristina Marchetti, direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, il dibattito vedrà gli interventi di Adriana Ciancio, docente di Diritto costituzionale presso l’Università di Catania, e di Elena Simina Tănăsescu, giudice della Corte Costituzionale della Romania e docente di Diritto Costituzionale comparato ed europeo presso l’Università di Bucarest.
L’incontro sarà moderato da Maria Grazia Rodomonte, responsabile scientifica del progetto Civis.
Chi desidera partecipare all’evento da remoto, può contattare la Segreteria tecnico-scientifica entro il 10 giugno 2023: civisrights2022.disp@uniroma1.it.
Il 12 giugno alle ore 16.00, nell'Aula multimediale del Rettorato, Sapienza ospiterà la presentazione del World Development Report (WDR) 2023 Migranti, Rifugiati e Società.
L'evento è organizzato dalla Banca Mondiale, in collaborazione con la Banca d'Italia e Sapienza Università di Roma.
Il rapporto mira a spostare l'attenzione dai mercati del lavoro e dalla protezione legale per migranti e rifugiati verso una prospettiva olistica, mettendo l'accento sulla dimensione umana delle migrazioni e sulla complessità delle società di origine e di destinazione.
Una tavola rotonda presenterà e discuterà le conclusioni e le raccomandazioni del rapporto, nonché le implicazioni sia per i paesi di origine che per quelli di destinazione.
Intervengono Cinzia Conti, Pierluigi Montalbano, Furio Rosati.
Modera Giuseppe De Arcangelis.
La presentazione e le discussioni si svolgeranno in lingua inglese.
Mercoledì 24 maggio, alle ore 9,30, presso l'aula Odeion della Facoltà di Lettere e Filosofia, si terrà l'evento Riflessioni a un anno dalla dichiarazione del VII Congresso dei Leader delle religioni mondiali e tradizionali in Kazakhstan, organizzato da Sapienza Università di Roma, l'Ambasciata del Kazakhstan in Italia e COREIS-Comunità Religiosa Islamica Italiana.
Si tratta di un momento di approfondimento sul Congresso svoltosi negli ultimi anni in Kazakhstan e in particolare sull'edizione del 2022 che ospitato la visita di Papa Francesco e dell'Imam shaykh al-Azhar Ahmad al-Tayeb, testimonianza che segue lo storico incontro e documento di Abu Dhabi sulla Fratellanza umana del 2019.
Al termine del VII Congresso è stata inoltre prodotta una dichiarazione finale che sarà oggetto di riflessione e discussione durante la mattinata.
Dopo i saluti istituzionali di Umberto Gentiloni (Sapienza Università di Roma), Yerbolat Sembayev (S. E. Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan nella Repubblica Italiana) e Abu Bakr Moretta (Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana), interverranno Ilaria Valenzi (Fondazione Bruno Kessler ISR), Bernadette Fraioli (Sapienza Università di Roma) e Bulat Sarsenbayev (Nursultan Nazarbayev center for development of interfaith and intercivilizationdialogue).
Seguirà una tavola rotonda con gli interventi di Riccardo Di Segni (Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma), Armando Nugnes (Rettore Pontificio Collegio De Propaganda Fide) e Imam Yahya Pallavicini (Comunità Religiosa Islamica Italiana). L'evento sarà introdotto e moderato da Alessandro Saggioro (Sapienza Università di Roma). .
Per informazioni e adesioni: dialab.saras@uniroma1.it
Martedì 16 maggio, alle ore 11, nell'Aula Manlio Simonetti della Facoltà di Lettere e filosofia, si terrà un incontro promosso dal Dipartimento Saras, in collaborazione con Fondazione Roma Sapienza, inserito nel ciclo di conferenze Religioni, dialogo, sostenibilità.
Dopo i saluti introduttivi di Eugenio Gaudio, presidente di Fondazione Roma Sapienza, interverrà Alessandro Benedetti con una riflessione dal titolo Partire dalla coesione sociale per ripensare la sostenibilità: la prospettiva baha'i. Introduce e modera l'incontro Alessandro Saggioro.
L'iniziativa rientra nelle attività del Laboratorio Religioni e mutamento sociale.
L'evento si svolge in presenza ed è aperto al pubblico.
Gli studenti che seguiranno l'intero ciclo di incontri con continuità e produrranno una relazione finale, che sarà oggetto di valutazione, riceveranno un’attestazione di frequenza utile al conseguimento di 2 CFU. Si prega chi fosse interessato all’acquisizione dei CFU di verificare presso la propria Facoltà o Corso di studio che l’attività sia riconosciuta al fine della certificazione di questi ultimi.
Tolleranza e religione: il dialogo apparente
Lunedì 15 maggio 2023, alle ore 16.00, nell'Aula Buonaiuti del Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte e spettacolo, Giuseppe Veltri, professore di Religione e filosofia ebraiche presso la Universität Hamburg, terrà un seminario dal titolo Tolleranza e religione: il dialogo apparente.
Introdurrà Gaetano Lettieri, direttore del dipartimento Saras. L'evento potrà essere seguito anche in streaming su Zoom al link indicato.
https://uniroma1.zoom.us/j/5918478301
Il diritto a un rito funebre secondo la propria cultura e religione
Da tempo il Tavolo Interreligioso di Roma si è occupato delle tematiche inerenti al fine vita e in particolare del diritto, che dovrebbe essere a nostro avviso sempre garantito, al rispetto delle credenze, ritualità e modalità di accompagnamento secondo le diverse tradizioni e culture.
Nel 2019, con la Asl Roma 1, il Gemelli Medical Centre, le comunità di fede e le associazioni del terzo settore, è stato redatto il Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita, vincitore del premio internazionale Medaglia d’argento della World Interfaith Harmony Week celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite.
Nel 2020, per le particolari criticità dovute alla pandemia da Covid 19, è cresciuta enormemente la sensibilità per questo tema ed il Tavolo ha nuovamente attivato un percorso relativo alle diverse ritualità funebri, con momenti di studio e buone pratiche realizzate con la Socrem Novara, Exitus e con altre associazioni del Terzo settore. Questo convegno vuole fare il punto della situazione oggi con la ripresa di una”normalità” nel morire con le istituzioni, i rappresentanti delle comunità religiose e degli enti del terzo settore per individuare le criticità per le amministrazioni e offrire alcuni esempi di buone pratiche e prospettive per Roma.
Parteciperanno all’incontro in qualità di relatori:
Avv. Franco Di Maria, Sri Jayendranatha, Presidente dell’Unione Induista Italiana- Sanatana Dharma Samgha
Abdellah Redouane, Segretario Generale Grande Moschea di Roma
Giorgio Raspa, Garante Fondazione Maitreya, Istituto di cultura buddhista
Padre Gheorghe Militaru, Diocesi Ortodossa Romena in Italia
Pierpaola Parrella, Associazione Volontari Ospedalieri Roma
Ezio Ferraris, Exitus Ets Aps
Michele Marinello, Presidente Altair Funeral
Emanuela Peagno, Presidente Socrem Novara
Interverrà l’Assessora Sabrina Alfonsi da sempre particolarmente impegnata sui temi dei diritti e del rispetto delle diversità.
Si prega di confermare la presenza via mail a
info@tavolointerreligioso.org
CALL FOR PAPERS
1st international symposium on freedom of religious expression in death
18-19 September 2023, University of Rome “La Sapienza” (hybrid format)
In an increasingly multicultural and multireligious society, religious freedom is one of the main problems modern nations must face. If in life many minorities are struggling to live their religion, the situation is even more drastic in death, an element of life too often ignored or marginalized.
Many minorities, and especially migrants, are unable to officiate their funerals according to their traditions. This poses a concrete obstacle in their integration process, forcing them to send their loved ones “back home”, even if they have died in countries where they have lived for decades, and started businesses and families. Moreover, as the Covid-19 pandemic made evident for everybody, being denied the right to a traditional funeral poses many interferences to a healthy grieving process, creating many emotional and psychological wounds that affects many citizens and their well-being.
The Freedom of Religious Expression in Death (FRED) project aims to explore this too often overlooked issue, and to bring together scholars from the many fields involved in this phenomenon (law, migration studies and religious studies to name just a few) to converse with each other and to work together to explore this understudied - but crucial for a true multicultural society - reality.
Paper submission deadline: April 20, 2023
Conference fee: None
Info on FRED: sites.google.com/uniroma1.it/fred
Abstracts (max 300 words) should be submitted by E-mail to giorgio.scalici@uniroma1.it
Papers will be considered for an edited book for the Death and Culture book series at Bristol University Press or a special issue for SMSR (Studi e Materiali di Storia delle Religioni) religious studies journal.
Martedì 18 aprile 2023 alle ore 11.00, presso l'aula Manlio Simonetti dell'Edificio di Lettere, avrà luogo il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze Religioni, dialogo, sostenibilità, organizzato nell'ambito del Dipartimento Saras, in collaborazione con Fondazione Roma Sapienza.
Dopo i saluti introduttivi di Eugenio Gaudio, presidente di Fondazione Roma Sapienza, interverrà Maria Elena Lacquaniti della Commissione Globalizzazione e Ambiente (GLAM) della FCEI (Federazione delle Chiese Evangeliche), con una riflessione dal titolo Chiese evangeliche e GLAM, un attivismo radicato nella fede. Il pianeta al centro dell'amore di Dio. L'incontro, che rientra nelle attività del Laboratorio Religioni e mutamento sociale, sarà introdotto e moderato da Alessandro Saggioro.
L'evento si svolge in presenza ed è aperto al pubblico. Gli studenti che seguiranno gli incontri con continuità e produrranno una relazione finale, che sarà oggetto di valutazione, riceveranno un’attestazione di frequenza utile al conseguimento di 2 CFU. Si prega chi fosse interessato all’acquisizione dei CFU di verificare presso la propria Facoltà o il proprio Corso di studio che l’attività sia riconosciuta al fine della certificazione di questi ultimi.
In allegato la locandina dell'evento e il calendario dei successivi appuntamenti.
Per ulteriori informazioni contattare Bernadette Fraioli al seguente indirizzo email: bernadette.fraioli@uniroma1.it
Mercoledì 19 aprile 2023 alle ore 15.30, presso l'Aula 1 Falcone e Borsellino dell'Edificio di Giurisprudenza, si terrà il convegno Pluralismo, autonomie, riforme. Vent’anni di editoriali di Beniamino Caravita.
L'incontro inaugura il ciclo di seminari promossi per la celebrazione dei vent'anni online di federalismi.it - Rivista di diritto pubblico italiano, comparato ed europeo.
In occasione del convegno sarà presentato il volume "Pluralismo, autonomie, riforme. Vent’anni di editoriali di Beniamino Caravita", che raccoglie tutti gli editoriali di Beniamino Caravita - fondatore della Rivista - nei suoi vent'anni di attività.
Ai saluti della rettrice Antonella Polimeni e dei presidi delle Facoltà di Giurisprudenza, Oliviero Diliberto, e di Scienze politiche, sociologia e comunicazione, Tito Marci, farà seguito l'introduzione ai lavori delle docenti Annamaria Poggi e Federica Fabrizzi, rispettivamente direttrice e vicedirettrice della Rivista.
La sessione sarà presieduta da Sandro Staiano, presidente dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti (AIC) e vedrà le relazioni dei docenti. Stefano Ceccanti, Elisabetta Catelani, Giuseppe de Vergottini, Tania Groppi e Paolo Ridola.
Le conclusioni sono affidate a. Giovanni Pitruzzella, Avvocato generale presso la Corte di giustizia dell'Unione europea.
snapshot of pracrice religious freedom in a glocal perspective
Dying Abroad: The Political Afterlives of Migration in Europe by Osman Balkan
On any given day, the remains of countless deceased migrants are shipped around the world to be buried in ancestral soils. Others are laid to rest in countries of settlement, sometimes in cemeteries established for religious and ethnic minorities, where available. For immigrants and their descendants, perennial questions about the meaning of home and homeland take on a particular gravitas in death. When the boundaries of a nation and its members are contested, burial decisions are political acts. Building on multi-sited fieldwork in Berlin and Istanbul – where the author worked as an undertaker – Dying Abroad offers a moving and powerful account of migrants' end-of-life dilemmas, vividly illustrating how they are connected to ongoing political struggles over the stakes of citizenship, belonging, and collective identity in contemporary Europe.
Martedì 4 aprile 2023 alle ore 11.00, presso l'Aula Manlio Simonetti dell'Edificio di Lettere, si terrà l'incontro EcoSpiritualità della dea: come radicare modelli di esistenza sani ed equilibrati.
L'evento è organizzato nell'ambito del Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte e spettacolo in collaborazione con Fondazione Roma Sapienza, e si svolge nell'ambito del ciclo di conferenze Religioni, dialogo, sostenibilità.
Dopo i saluti introduttivi di Eugenio Gaudio, presidente di Fondazione Roma Sapienza, interverrà Maya Vassallo Di Florio, fondatrice del Tempio della grande dea.
Introduce e modera l'incontro Alessandro Saggioro.
L'iniziativa rientra nelle attività del Laboratorio Religioni e mutamento sociale.
L'evento si svolge in presenza ed è aperto al pubblico.
Gli studenti che seguiranno gli incontri con continuità e produrranno una relazione finale, che sarà oggetto di valutazione, riceveranno un’attestazione di frequenza utile al conseguimento di 2 CFU. Si prega chi fosse interessato all’acquisizione dei CFU di verificare presso la propria Facoltà o Corso di studio che l’attività sia riconosciuta al fine della certificazione di questi ultimi.
Per ulteriori informazioni: Bernadette Fraioli, bernadette.fraioli@uniroma1.it.
Lunedì 3 aprile 2023 alle ore 9.00, presso l'Aula 3 del Dipartimento di Psicologia, si svolgerà il seminario Migrazione, salute e dispositivi di cura.
L'evento è promosso nell'ambito del progetto di terza Missione LIMEN, attraversare i confini (responsabile scientifico Francesca Alby).
Il progetto ha tra i suoi obiettivi la realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione sui temi dell'intercultura e dell'etnopsicologia rivolte ai giovani e ai cittadini.
Durante l'incontro Gaia Petraglia dell'associazione Rifornimento in volo, parlerà de L’intervento etno-clinico con le famiglie migranti. A seguire Francesca Alby, Marilena Fatigante di Sapienza e Rodolfo Mesaroli dell'associazione Civico Zero interverranno su Gruppi a bassa soglia: esperienze di psicodramma analitico con minori stranieri non accompagnati.
La partecipazione è libera, senza necessità di iscrizione.
A cura di Pierre Dupont con Anna Daneri. Da un progetto di ricerca di Antonino Milotta sviluppato in collaborazione con il collettivo Eufemia del Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Università di Genova (DISFOR)
PRIMO PIANO – Palazzo Grillo | 04.03.2023-08.04.2023 | Piazza delle Vigne 4, Genova | Mercoledì-domenica 16.00-20.00, ingresso gratuito
Inaugurazione: sabato 4 marzo 2023 ore 16.00
ore 17.00 Iain Chambers in conversazione con Federico Rahola
La mostra Io sono confine / I am border muove dalla ricerca di Antonino Milotta artista e dottorando del XXXVI ciclo in Scienze Sociali presso l’Università degli Studi di Genova, curriculum “Migrazioni e processi interculturali”, con un progetto volto a individuare metodologie e pratiche artistiche che cercano di abbattere i confini e i pregiudizi attorno ai fenomeni migratori. La mostra è a cura di Pierre Dupont (Giulia De Giorgi, Michela Murialdo, Roberta Perego) con Anna Daneri.
Il titolo del progetto cita una pubblicazione di Shahram Khosravi, tradotta e pubblicata per la prima volta in Italia da elèuthera nel 2019. Il libro di Khosravi, antropologo iraniano e professore di Antropologia Sociale all’Università di Stoccolma, unisce la ricerca etnografica al racconto della migrazione vissuta in prima persona dall’autore: il testo interroga il concetto e la definizione di frontiera restituendo, attraverso la tecnica dell’auto-narrazione, l’esperienza tangibile dell’“essere trasformati in confine”.
Premettendo un’idea di arte come strumento di indagine, la mostra è concepita come un vero e proprio spazio di ricerca sociale e riunisce lavori di artistə legatə al contesto italiano, che analizzano e raccontano il fenomeno migratorio nelle sue differenti sfaccettature. A partire da una selezione di opere realizzate tra i primi anni Duemila e oggi, il progetto include generazioni diverse e offre sguardi molteplici. La città di Genova, tra i simboli del Mediterraneo, esprime in modo significativo questa stratificazione, quale luogo di approdo, partenza e scambio di merci, culture e arti.
Io sono confine / I am border intende riflettere sui concetti di identità e memoria, movimento e transito, confini materiali e immateriali, e racconta il tema delle migrazioni attraverso una pluralità di proposte artistiche, sia dal punto di vista della ricerca e delle metodologie, che della formalizzazione e dei media impiegati (scultura, installazione, video, audio, pittura, fotografia). La mostra presenta i lavori di 28 artistə.
Le opere selezionate e presentate all’interno del percorso espositivo sono: Nico Angiuli, Ideologia e materia, 2015; Rossella Biscotti, The Journey Migrant Map, 2016; Pamela Diamante, Comunicazione istituzionale 2016, 2016; Binta Diaw, Nero Sangue, 2020-2022; Bruna Esposito, Oltremare, 2006-2018; Claire Fontaine, Affiches sans images (Commentaires aux poèmes de Brecht, 1939), 2007; Invernomuto, blackmed.invernomuto.info, 2021; Francesca Marconi, Cartografia dell’orizzonte, 2019; MASBEDO, Resto, 2021; Elena Mazzi e Rosario Sorbello, En route to the South, 2015; Giuseppe Mirigliano, INVOLOINTERRA, 2017; Ryts Monet, Carpet, 2016; Fiamma Montezemolo, Passing, 2017-ongoing; Margherita Moscardini, 1XUnknown (1942-2018, to Fortress Europe, with Love), 2012-2018; Muna Mussie, Punteggiatura, 2018; Raziel Perin, Corpi Liberi, 2020; Serena Vestrucci, Strappo alla regola, 2013.
Il percorso è scandito da alcune opere-soglia, non strettamente riferite alle tematiche migratorie, ma evocative rispetto a temi come viaggio, confine, identità. Queste opere – individuate nei lavori di Cleo Fariselli, Me as a star (Vallée Étroite), 2021; Eva Marisaldi, Porto Fuori, 2007; e Agathe Rosa, Pelo libero, 2016 – svolgono la funzione di “approdi” all’interno del flusso narrativo della mostra.
Alcuni lavori sono poi concepiti come presidi esterni allo spazio espositivo, presenze in grado di amplificare il progetto incontrando altri sguardi e altri pubblici: l’opera di Jonida Xherri, O Italia, o grande stivale, non cacciarmi di nuovo a pedate, 2019, è un arazzo di 10 metri affisso all’esterno di Palazzo Grillo; nella hall dell’Hotel Palazzo Grillo sono collocate l’opera fotografica di Adrian Paci, Centro di Permanenza temporanea, 2007, e il video di Liryc Dela Cruz, Il Mio Filippino: Tess, 2021.
La mostra propone inoltre una selezione di lavori video all’interno di uno spazio-cinema dedicato. Il pubblico è invitato a tornare durante il periodo di apertura della mostra per vedere i film proiettati secondo una programmazione predefinita: Nico Angiuli, Tre Titoli, 2015; Maria Iorio/Raphaël Cuomo, Sudeuropa, 2005-2007; Martina Melilli, MUM I’M SORRY, 2017; Andrea Mastrovito, NYsferatu – Symphony of a Century, 2017; Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea, 2007; Caterina Erica Shanta, Talking About Visibility, 2021; ZimmerFrei, LUMI DUO, 2020 e La città dentro, 2020.
Concepita come una mostra-laboratorio, Io sono confine / I am border offre la possibilità di confrontarsi con il tema migratorio attraverso le opere e la costante interazione con Antonino Milotta, presente in mostra durante il periodo espositivo che, supportato da alcunə studentə dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, farà un lavoro di mediazione culturale e applicherà alcune metodologie appartenenti alle scienze sociali, dal questionario all’osservazione partecipante, ai fini della ricerca all’interno del dispositivo mostra.
Giovedì 23 febbraio 2023 dalle ore 10.00, presso la Sala Pietro Onida della Facoltà di Economia, si terrà una tavola rotonda per presentare e discutere i risultati del progetto Horizon 2020 Perceptions. La discussione sarà moderata da Elena Ambrosetti (coordinatrice del progetto per la Sapienza). Interverranno Diotima Bertel (SYNYO, coordinatrice del progetto), Rut Bermejo Casado (University of Rey Juan Carlos), Sergei Shubin (Swansea University), Nesrine Ben Brahim (ICMPD), Veronika Bilger (ICMPD) e Nikola Jovanovic (Capo Ufficio V della Direzione generale per le Politiche migratorie e gli italiani all’estero del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale). L'incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Fabio Scarrino (prorettore alle Strategie competitive per la ricerca internazionale), Giorgio Alleva (direttore del Dipartimento di Metodi e modelli per l’economia, il territorio e la finanza) e Fabrizio D’Ascenzo (preside della Facoltà di Economia). Perceptions è un progetto di ricerca finanziato dal Programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Il consorzio del progetto è composto da 26 partner provenienti da 16 diversi paesi. Lo scopo del progetto è comprendere l’impatto delle nuove tecnologie, dei social media e delle percezioni dell’Ue sui flussi migratori dai paesi extra-UE ai paesi dell’Ue, identificare possibili problemi legati alla mancata corrispondenza tra aspettative e realtà o problemi di sicurezza nazionale e in ultimo creare misure e strategie innovative per combattere la disinformazione nel mondo della migrazione.
Venerdì 10 febbraio 2023, alle ore 16.00, presso il Dipartimento di Studi europei americani e interculturali, si terrà il terzo seminario di "Sguardi sulle differenze" del ciclo 2022-2023, a cura del laboratorio di Studi femministi "Anna Rita Simeone", dal titolo Ed il viaggiar m'è dolce a quanto pare... Spazi, tempi, corpi nei pensieri delle donne.
Il seminario si concentrerà sull'esperienza delle donne migranti che "per forza o per fortuna" attraversano spazi altri, geografici ma anche interiori, tra appartenenza e disappartenenza.
A discuterne saranno Alessandra Smerilli, Valentina Bruno e Giulia Muraglia. Modererà l'incontro Rita Debora Toti.
Venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 15.00, presso l'Aula Chabod dell'Edificio di Lettere, si terrà il seminario dedicato al docente Massimo Rosati, autore del volume The Making of a Postsecular Society.
Nell'opera, pubblicata postuma, Rosati scriveva che le pratiche religiose quotidiane nelle città postsecolari possono collocarsi nei luoghi più inaspettati, indicando come nelle società contemporanee le religioni continuino a essere fatti sociali in trasformazione.
L’osservazione del docente ci invita, oggi, a proseguire la sua riflessione, cercando di indagare con quali forme e in quali spazi il sacro abita le nostre società. Adottando questo punto di vista, la giornata in sua memoria vuole mettere in dialogo prospettive disciplinari e casi di studio, con particolare attenzione a due dimensioni spaziali che già l'autore aveva considerato con profondo interesse: quella offline e quella online.
Call for Papers
DDD16: Learning from Suffering and Dying
New Languages from Sciences to the Humanities
The past three years have caused severe suffering around the world, from the Covid pandemic to the extension of wars and conflicts involving even countries that have been at peace for decades. Long removed in many affluent countries, death has suddenly reappeared in the scenarios of our daily lives as a looming threat that requires constant attention to avoid it. All this while communities sought to reacquaint themselves with the meaning of dying and how to accompany the dying while respecting the right not to suffer. This is a multi-disciplinary hybrid conference, and the theme Learning from Suffering, Fear of Death and Dying (LSFDD) invites responses not just concerned with reductionist perspectives, but also social change and the struggle for just cope with the consequences of a very long destabilizing period, to rebuild balance and overcome the crisis by learning from the pain suffered.Trauma, loss, and uncertainty are not always synonymous of destruction, but can also offer opportunities for change that will restart the course of history toward a future of peace and prosperity, such as that for which humanity is constantly striving. All this is possible when people become fully conscious of the contours of the past. The theme also invites researchers collaborating with, or operating on, the borders of academia and the conventional industry to share their experiences and visions and, in so doing, seeks to reframe challenge and disruption as potentially productive sites of future-making.
Located in Italy, where the challenges of the traumatic experience of pandemic and the fleeing of refugees from the territories of war run in parallel with the development of the humanization of the medical relationships with the sick and dying, offering new paradigms for thinking about the future also in the last phase of life, the conference invites participants to embrace our current moment of uncertainty, possibility, and challenge, considering the following questions:
What do grief from loss and trauma teach about life and how to improve it on an individual and societal level?
How can experiences of contact with death and dying be enhanced to set up more human and meaningful relationships?
How are well-being and peace intertwined with experience of death, dying in the construction of community?
For more information visit the conference website.
Abstract Deadline: February 20
Call for papers
CDAS Conference 2023: Innovation at the end of life
The call for papers for the CDAS Conference 2023: Innovation at the end of life is now open!
We invite submissions to the 2023 CDAS Conference on the theme of ‘Innovation at the end of life’. Drawing on one of the key values that has driven CDAS over the last two decades, the 2023 conference will aim to explore innovation and developments from around the world, and across different academic disciplines.
Why Innovation?
In recent years innovation has become a recurrent theme and driver in policy, the environment, health, public services, technology and academia. It can be defined in many different ways. Simply put it can be something new (policy, product, service, practice or organisational change) or an existing intervention or idea applied in a new setting. At the same time it may represent a radical departure from existing practice (rare events which transform societal paradigms of production) or a smaller incremental or discontinuous levels of change, which build upon existing skills or needs (Osborne & Brown, 2013).
The 2023 CDAS Conference will be on Wednesday 3 and Thursday 4 May and will be entirely online.
Abstract Deadline: January 31.