Politica economica in un contesto strategico

Docente: Giovanni Di Bartolomeo (giovanni.dibartolomeo@uniroma1.it)

Collaboratori: dott. Enrco Marchetti (enrico.marchetti@uniroma1.it) [2004/05]; Francesco Giuli (francesco.giuli@uniroma1.it) e Marco Manzo (marco.manzo@uniroma1.it) [2005/06].



Descrizione del corso

La critica di Lucas alla politica economica ha rappresentato un cruciale momento di ripensamento della politica economica. Dopo la critica di Lucas non è, infatti, possibile pensare alla politica economica al di fuori di un contesto strategico dove il comportamento del settore privato è tenuto in considerazione tramite le aspettative (razionali) o più sofisticati strumenti.

Questo corso si occupa di fornire allo studente gli strumenti per comprendere le interazioni strategiche tra il settore pubblico e quello privato e/o tra le diverse istituzioni, considerate come distinti centri di decisione che possono agire secondo una logica coordinata oppure decentralizzata.


Obiettivi del corso

Lo scopo del corso è mettere in grado lo studente di leggere senza difficoltà un modello teorico di politica economica formalizzato matematicamente, di costruire modelli matematici sintetizzanti il comportamento delle istituzioni e del settore privato e di inserirlo in alcuni dibattiti recenti di politica economica.


Programma del corso

Il corso è diviso in due parti. Nella prima parte gli studenti dovranno apprendere gli strumenti, nella seconda utilizzarli in applicazioni pratiche di politica economica, quali ad esempio l’inconsistenza temporale della politica economica, il coordinamento dei sindacati, la trasparenza della banca centrale, la neutralità della moneta.

  • Durante la prima parte saranno introdotti i concetti di gioco di politica economica, equilibrio di Nash, equilibrio perfetto nei sottogiochi e discussa la relazione tra giochi ed aspettative razionali. Agli studenti sarà insegnato come si risolvono analiticamente e graficamente i giochi di politica economica.

  • Nella seconda parte i concetti introdotti saranno applicati a problemi tradizionali di politica economica come l’inconsistenza temporale, i fallimenti del coordinamento e l’inefficacia della politica economica. Si discuteranno infine alcuni concetti più avanzati riguardo ai problemi legati all’informazione (equilibri bayesiani) e alla dinamica (giochi differenziali).

Programma nel dettaglio

  • Introduzione al corso

  • Parte prima: Motivazioni e tecniche di base

  1. La critica di Lucas e le aspettative razionali, i giochi come soluzione alla critica di Lucas.

  2. Concetti di base di teoria dei giochi: definizione di gioco, il set informativo, rappresentazione di un gioco, tipologie di giochi.

  3. Il concetto di dominanza ed equilibrio di Nash (soluzioni analitiche e soluzione grafica).

  4. Perfezione nei sottogiochi e incoerenza temporale: equilibrio di Stackelberg, regole e discrezionalità e i giochi dinamici (soluzioni analitiche e soluzione grafica).

  • Parte seconda: Raffinamenti ed applicazioni

  1. Non esistenza dell’equilibrio e costi sugli strumenti (esempi: le politiche per la stabilizzazione del ciclo; il patto di stabilità e crescita).

  2. Efficacia della politica economica (esempio: il caso della neutralità/non neutralità della moneta).

  3. La cooperazione ed i fallimenti del coordinamento (esempi: corporativismo; il sindacato europeo; il recente dibattito sul banchiere conservatore).

  4. Giochi ed informazione (esempio: l’informazione privata, la trasparenza della banca centrale).

  5. Accenni ai giochi ripetuti e folk theorem (esempio la reputazione) e ai giochi alle differenze a differenziali.

Testi

Il materiale necessario sarà reso disponibile on-line agli studenti durante il corso. Parte del materiale sarà in lingua inglese. Questo per due ordini di motivi: l’utilizzo di materiale in inglese ci permette di approfondire numerosi temi recenti, che non sono trattati nelle pubblicazioni in italiano; la “lingua lavorativa” degli economisti è l’inglese, tutti gli studenti quindi dovranno ad un certo punto della loro carriera professionale dovranno scontrarsi con questo ostacolo, per questo meglio anticipare i tempi.