Le Evaporiti Triassiche

Nella successione sedimentaria delle Alpi Meridionali le rocce evaporitiche si ritrovano in diverse unità e in ben definite posizioni stratigrafiche. Questi livelli rappresentano degli orizzonti di riferimento (livelli marker) utilizzati già dalla fine del '800 per le correlazioni tra le diverse unità sedimentarie. Inoltre, gli strati con le evaporiti sono stati anche sfruttati per fini industriali (estrazione di gesso ed anidrite).

I livelli più antichi in cui sono presenti le evaporiti appartengono alla Formazione della Carniola di Bovegno (Anisico; circa 240 milioni di anni fa) e successivamente alla Formazione di San Giovanni Bianco (Carnico, circa 225 Ma).

Durante l'orogenesi Alpina (circa 90 - 20 Ma) le deformazioni tettoniche frammentarono e dislocarono i livelli evaporitici che, grazie alla loro elevata plasticità e alla loro scarsa resistenza meccanica, costituirono i piani di scorrimento preferenziali utilizzati dalle unità tettoniche in movimento (falde) lungo i piani di faglia inversi a basso angolo (thrust). Questo ha fatto si che oggi gli affioramenti di rocce evaporitiche nelle Alpi Lombarde sono esigui e molto tettonizzati.

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Di: F. Jadoul, L. Calabrese, G.M. Orlandi e F. Berra.