King of the court

Beat the king

Con lui ho sorriso più volte di quanto abbia pianto, ho vinto più di quanto abbia perso. Mi ha sorpreso tantissime volte, non è riuscito ad essere mai cattivo, mi ha indicato come dovevo amare, come esplorare i miei sogni. Mi ha accompagnato anche lui come Armstrong, più su della luna toccando, con i piedi ben piantati a terra, tutte le volte in cui è stato o sembrava impossibile, il cielo con un dito! Anzi con lui sono andato “verso l’infinito ed oltre!”.

In una inversione dei ruoli, sono stato “allievo” tante volte: come quella in cui mi ha spiegato come funzionava un mixer o quell’altra in cui mi ha fatto vedere come si sviluppa un muscolo del braccio oppure al termine di una gara vinta in cui mi ha insegnato a…perdere. Con lui, infine, ho avuto il privilegio di provare ad occuparmi di un figlio che, da cowboy con il sorriso, mi ha lasciato fare…il padre!!!”.


Per questo motivo e per decine di altri simili ho pensato che voi foste le persone giuste per ricordarlo. Nella giornata dell'otto settembre lo ricorderemo con una delle cose che più gli piaceva fare. Giocare fino allo sfinimento e chi vince rimane. Ha sfidato tutto il mondo in questo modo e ha vinto sempre. Si è sempre sentito il King del campetto e credo non abbia mai abdicato. Oggi quella corona non più assegnata merita di avere finalmente degli eredi.

Devi quindi partecipare nel suo segno a KING OF THE COURT! Glielo dobbiamo e queste saranno le regole di ingaggio di questa sua nuova sfida.