Distruzione della morale
25/02/2011
Appesa sulla croce
marcita pesa
vuota disintegrazione.
Dal balcone osservo
sorvolato e cantato
pallido il cielo
dal gabbiano corvino.
Non ho ancora imparato
nell'affollata solitudine
piccoli sventurati pensieri
a piangervi via.
É solo un cielo un po' pallido
sussurra una voce
che ci esamina severo
un languido occhio
mascherato d'azzurro.
Psicosi
4/03/2011
Lungo il dirupo
nudo
si corre
appesi
d'autunno.
Intorno alle spalle
terrore
si avvolge
stritolato
con gioia
pensiero.
Doloroso
come labbra
fisse sottili
la camicia di forza
materna ti abbraccia.
Madre
Madre
Madre
abbandonato fra le braccia
finché la pioggia passi
reggi il respiro.
Non sa finirsi
così
sotto lo sguardo
il cielo
incompreso.