I 5 Linguaggi dell'Amore

Oggi desidero fare un breve commento di un libro di Chapman Gary, che si intitola “I cinque linguaggi dell’amore”, dove l’autore parla di come tutte le persone possiedono una forma specifica di amare e di sentirsi amate. Quando scopri in che modo i tuoi genitori, fratelli, zii, nonni, fidanzato(a) si sentono più amate e il modo in cui essi ti dimostrano come ti amano, rimani molto più facile capire le differenze, di riconoscere l’amore gli uni degli altri e di dimostrare tutto l’affetto in modo che le persone piacciono ricevere.

A volte, finisce per avere delle piccole discussioni con il tuo/la tua fidanzato(a) perché non sai il suo linguaggio d’amore. A volte i vostri linguaggi d’amore sono diversi! Per questo, così come un idioma, è necessario dedizione e allenamento per imparare!

I cinque linguaggi dell’amore sono:

Il contatto fisico, i momenti speciali, i gesti di servizio, le parole di incoraggiamento e i doni, (non necessariamente in quest’ordine).

Descriviamo adesso, brevemente, ogni linguaggio:

IL CONTATTO FISICO: il contatto fisico è uno dei modi più facili di capire l’amore. Dai un abbraccio a chi è importante per te? Ti piace camminare insieme (e con le mani date) con quelli che ami? Rimani felice quando ricevi carezze nel viso, cappelli o nelle mani? Normalmente questo è uno dei primi modi di comunicare l’amore che impariamo. Hai mai fatto caso come i bambini amano baciare e abbracciare? Quando fanno questi gesti, stanno dicendo che amano anche senza dire niente. Se hai risposto “sì” ad una di queste domane, probabilmente questa è il tuo primo linguaggio: il modo in cui dimostri che ami e come piace che le persone dimostrino che ti amano. Fermati e pensi: conosci qualcuno che sempre cerca di abbracciarti, che mentre parla ti tocca? Se la risposta è sì, probabilmente questo è il modo che quella persona sta dicendo che sei importante per lei, anche se non dice mai niente.

I MOMENTI SPECIALI: Questo è un tempo di qualità che significa il tempo che tu dedicherai esclusivamente a qualcuno(a), senza avere altre distrazioni vicino. Per esempio, questo è il tempo che si dedica alla conversazione, a vedere un film insieme, delle foto, a prendere un caffè ecc. Se ti senti importante, amato(a), quando qualcuno lascia di fare le altre cose semplicemente per spendere un può di tempo con te, probabilmente questa è il tuo primo linguaggio. Alla stesso tempo, se qualcuno esige sempre la tua presenza, in modo anche esclusivo, questo è il principale modo che quella persona ha incontrato di dirti che ti ama. Nella Bibbia possiamo trovare un esempio di qualcuno che aveva questo modo di fare come primo linguaggio. Maria, sorella di Maddalena, amava rimanere ai piedi di Gesù. Il suo piacere era semplicemente rimanere li. Era il suo modo di dire al Maestro che lo amava.

I GESTI DI SERVIZIO: Sai quelle persone che si impegnano a fare tutto per fare piacere? Quelli che arrivano a casa e lavano i piatti, si rallegrano in aiutare a sistemare un armadio e sono sempre disposti a dare una mano? Queste persone hanno come primo linguaggio di amore i gesti di servizio. Ovvero, per loro, l’amore è relazionato al fare. Nella Bibbia c’è un buon esempio. Ti ricordi di Marta, sorella di Maria e Lazzaro? Quando lei sapeva che Gesù si avvicinava, lei sempre si dava da fare per servirlo. Preparava il mangiare, organizzava la casa ed era sempre coinvolta in una qualche attività. Questo è un linguaggio molto bello, però c’è bisogno di comprendere che le persone devono amare e essere amate non per quello che fanno, ma per quello che sono.

LE PAROLE DI INCORAGGIAMENTO: Molte persone hanno il bisogno di sentire che sono importanti, che sono belle, che sono intelligenti, che sono competenti e divertenti. Questo significa parole di incoraggiamento, ovvero, la manifestazione verbale dei sentimenti. In questo modo, esistono persone che sentono il bisogno di dire sempre il quanto amano i suoi amici, quanto loro sono importanti e quanto sono simpatici. Nel fare questo, stanno dimostrando con le parole di incoraggiamento è un modo di comunicare il loro amore. E ci sono persone che hanno bisogno di queste parole per sentirsi importanti. Per loro non è sufficiente passare del tempo, fare dei regali o abbracciarli, loro desiderano ascoltare dagli altri quello che pensano. Se questo è il caso tuo, parole di incoraggiamento è il tuo primo linguaggio.

I DONI: Chi piace ricevere regali? A tutti piacciono. A chi invece piace dare regali? Non proprio a tutti. I regali è un linguaggio peculiare e non è necessariamente collegato al valore. Per esempio, molti bambini fanno dei bellissimi disegni per i genitori, fratelli e zii. Per loro, questi disegni sono un prezioso regalo, un modo di dire che amano e s’importano. Molte ragazze adorano spendere il proprio tempo pensando a qualcosa di creativo per regalare: sorprese, cartelli, fotografie, tra tante altre cose. Se sei un tipo di persona che sempre quando fa un viaggio devi portare dei souvenir e dei ricordini per gli amici, che non si dimentica mai un di regalo di compleanno e che rimane male quando le persone si dimenticano di regalarti qualcosa, probabilmente questo è il tuo linguaggio.

Sei riuscito(a) ad identificare il tuo principale linguaggio e quello delle persone vicini a te? Imparare a conoscere se stessi e le persone sono cose molto importanti. Altrettanto importante è comunicare alle persone come ti piacerebbe essere amato(a), qual è il tuo primo linguaggio, quello che ti riesce a farti sentire unico(a).

Pensi a questo e inizi oggi stesso ad amare i tuoi famigliari e amici nel modo in cui si sentono amati!

3 suggerimenti per aiutare a scoprire qual è il primo linguaggio d’amore:

1 – Cosa il tuo fidanzato(a) / amico(a) / famigliare fa, o lascia di fare, che più li ferisce? L’opposto a questo, probabilmente, è il suo(a) linguaggio d’amore.

2 – Che cosa più richiedi da loro? Quello che richiedi e ci tieni maggiormente, è probabilmente, è il tuo modo di farti sentire amato(a).

3 – Qual è il tuo modo più frequente di esprimere amore/affetto con loro? Questo può essere un indicazione di come attraverso gli stessi gesti, ti sentiresti amato(a).

Puoi fare una specie di “ranking” dei linguaggi. E’ possibile anche avere più di un linguaggio.

Che DIO ti possa benedire grandemente!